Capitolo 5

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Circa tre settimane dopo la mia maledetta vita sembra si sia assestata o almeno, qualcuno dall'alto sembra avermi dato un minimo di pace. Qualche volta penso che Victoria se fosse ancora viva, mi penderebbe per il culo ogni santissimo giorno.

Mi manca.

Mi manca ogni giorno di più... il dolore per lei è sempre lì, in agguato. Ho imparato a conviverci, ma prima o poi collasserò al suolo... la mia testa inizia a dare problemi di cedimento, se prima pensavo veramente di fare la scelta giusta a rilegare tutto il dolore in un angolo recondito della mia mente, adesso non ne sono più tanto convinto.

Il dottor T ovviamente, da bravo ficcanaso e persona irritante qual è, non ha potuto fare a meno di accorgersene ed iniziare una delle sue interminabili discussioni su quanto tutto ciò mi si stia ritorcendo conto, su quanto sia importante che io prenda coscienza della cosa e altre stronzate simili.

So che ha ragione, so che la pressione sta diventando insostenibile ... tra Isabel, Victoria e il processo che si avvicina rischio di impazzire totalmente. Manca poco, davvero poco e sembra che quel figlio di puttana stia facendo di tutto per farmi andare al fresco.

Ma, per quanto il mio avvocato lo consideri un cretino, so che sa il fatto suo e che mi ha dimostrato più volte di essere una persona con le palle.

''stasera vai alla festa alla confraternita beta?'' chiedo a Jace mentre mi vesto per andare alla corsa dalla parte opposta della città ... è tutto il giorno che ho la testa piena di pensieri, non vedo l'ora di mettere in moto l'auto e staccare la testa da tutta questa merda che mi circonda.

''sì, speriamo solo che non succeda qualche casino'' rido ''come al solito del resto ... io invece spero il contrario. Ho un po' troppo nervoso addosso e qualche rissa durante la gara non sarebbe male'' si sistema il ciuffo allo specchio per la milionesima volta ''da quanto non scopi Jake?'' si intromette Trevis spuntando da dietro come un fungo.

Mi appoggio allo stipite della porta fissano Jace che continua a sistemarsi il ciuffo... è fissato. Quasi peggio di me. voglio dire, non che mi debba impegnare molto per essere bello ''se te lo dico mi prendi per il culo a vita'' ''fammi indovinare.. da quando Isabel s...'' interrompo Jace guardandolo male ''sì... non che mi interessi scopare al momento'' ''e invece, ascolta il tuo amico Trevis ... siamo amici da una vita e lo dico per il tuo bene... secondo me ti farebbe bene. A meno che tu non sia diventato asessuato ... sei diventato asessuato?'' apro le braccia ''certo che no. Sono un ventenne cazzo, non un novantenne'' ''magari hai perso il tuo tocco magico'' continua con voce irritante. Alzo gli occhi al cielo ''seh, come no. Avessi tu la metà delle mie capacità scoperesti il triplo di quello che scopi adesso'' scoppia a ridere ma io sono più che serio.

''non voglio vantarmi, ma basta che esca da questa casa e se volessi in meno di mezz'ora mi porto in camera due ragazze'' dico prendendo il pacchetto di sigarette ... cazzo, sono Jake Holders. non voglio fare il modesto ma cazzo, mi avete visto? Mi guardo allo specchio giusto per confermare le mie parole.

E sì, sono un gran figo.

Quindi se non scopo è per ovvi motivi, ovvero che non ho interesse nel farlo.

Appena arrivo nel luogo dell'evento capisco subito che c'è qualcosa che non va, visto che Rush sta urlando come un pazzo furioso verso un ragazzo di colore che a sua volta lo sta spintonando. Impreco, scendendo dall'auto e dirigendomi verso la folla radunata intorno ai due ''che cazzo succede?'' Giselle mi viene incontro ''ehi ciao Jake... mah niente, c'è quel tipo che vuole partecipare alla gara, ma credo sia tipo in mezzo a qualche casio, quindi Rush non vuole farlo partecipare per paura che ci faccia scoprire a tutti quanti'' impreco ''e come sono finiti a mettersi le mani addosso?'' ''il tipo è strafatto e anche Rush. Se ascolti i loro discorsi, lo capisci subito... non hanno un cazzo di filo logico'' ''non correrò con persone strafatte nelle altre auto, non voglio rischiare la pelle più di quanto non la rischi ogni volta'' sbotto dirigendomi verso Rush cercando di tenere a freno la rabbia.

Mai più senza teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora