Fortunatamente mezz'ora dopo arriva Cole, che era stato ''gentilmente'' allontanato da casa con l'aiuto di Katlyn e credo del suo appartamento libero.
Non ci ha messo molto a convincerlo in effetti.
''siete dei fottuti stronzi ma cazzo se vi voglio bene'' urla Cole con una birra in mano, cercando di abbracciare tutti ma ovviamente fallendo miseramente ''meno male che ti è piaciuta la sorpresa o Nat ci avrebbe reso la vita impossibile'' dice Dean e lei gli alza il medio, apparendo ancora più ridicola di quanto è con quel fottuto gonnellino ''piuttosto perché tu Nat indossi un gonnellino hawaaiiano?'' le chiede Cole ''lo indosso solo io perché sono l'unica persona un minimo divertente. Questi qua sono tremendamente noiosi, tra un paio di settimane se continuiamo così finiremo tutti all'ospizio vicino all'ospedale'' guarda male me.. ma che vuole? ''non indosserò uno stupido gonnellino senza alcun senso.. cazzo Nat, almeno un po' di virilità potrò mantenerla?'' sbotto per poi versarmi un po' di spumante e iniziare a giocare con Wiskie.
''sarebbe stato divertente... neanche Isabel l'ha messa'' continua la logorroica ''non potevo cucinare con quel.. quel coso con il rischio che mi prenda fuoco mentre sono ai fornelli'' si giustifica lei ''infatti cos'è questo profumino?'' domanda Katlyn ''sono le lasagne di Isabel'' risponde Jace infilandosi in bocca contemporaneamente non so quante pizzette. Se non avessi mangiato otto chili di biscotti le mangerei anche io.
''Mi hai fatto le lasagne?'' chiede Cole ad Isabel, con già la bava alla bocca e SPERO PER LUI, per le lasagne e non per lei che intanto annuisce divertita sorridendogli.
Ok, perché a lui sorride così e a me no?
È ovvio che Cole vuole morire la sera del suo compleanno, perché corre verso Isa alzandola di peso e facendola girare in aria mentre lei ride divertita... mi volto casualmente e vedo Trevis che mi guarda con uno sguardo da schiaffi.
Gli alzo il medio e torno a guardare la scena corrucciato ''questa cazzo, è la più bella festa di compleanno di sempre'' lei ride ancora più felice, con quel suo modo di fare dolce per poi abbracciarlo ''beh, allora prima che si freddino iniziamo a mangiare''.
Vorrei essere al posto di Cole.
Iniziamo a cenare e stranamente, sembra la normalità... ovvero Jace e Nathalie che litigano, Dean che rutta, Trevis che fa versi da coglione ad Isabel e Cole che è ubriaco. Poi ci sono io che continuo a contare sulla mia testa i motivi per cui non dovrei prendere Isabel, montarmela in spalla e farle sfogare tutto l'odio che ha verso di me con una sessione di sesso sfrenato di una notte intera.
Poi, i nostri sguardi si incrociano e mi sorride... e cazzo, il suo sorriso... sto per dirle qualcosa di cui mi pentirò quando Nathalie decide di rompermi un timpano ''bene è il momento della torta'' urla come una pazza. La gradazione alcolica di tutti è più alta del normale ''Isa mi accompagni di là in cucina?'' le chiede, lei annuisce e si alza, permettendomi così di poterle guardare il culo.
Brava Nathalie, una cosa buona stasera l'hai fatta.
''qualcuno vada a prendere un'insalatiera per Jake, per contenere tutta la sua bava'' urla Trevis facendomi scoppiare a ridere ''sei proprio un coglione'' ''è lì che la guarda con occhi innamorati'' mi prende in giro Dean per poi ruttare. Jace ride dandogli il cinque ''tu sei fuori di testa'' ''io comunque per riconquistarla punterei sul farle assaggiare un po' dei tuoi biscotti'' continua Jace e Trev ride ''mi sembra un'ottima idea... quando lo farai dimmelo che mi preparo a braccia aperte per accoglierla'' ''ti piacerebbe'' ''sì molto'' dice ed io lo guardo tra il male e il divertito ''tu vuoi morire, ormai l'ho capito''.
Ci zittiamo quando le vediamo tornare entrambe con una torta enorme tra le mani... sorridono divertite e ovviamente da bravi idioti, iniziamo a fare le peggio urla animalesche.
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Mai più senza te
Romance- seguito di E poi, sei arrivata tu- si consiglia la lettura dei libri precedenti. sono tre mesi che Jake convive con i sensi di colpa e l'odio verso se stesso, dopo quello che successe quella fatidica sera, dopo che distrusse tutto, perdendo l'u...