Monto in auto, forse Trevis mi chiama, probabilmente lo fa anche Jace ma io non li sto ad ascoltare. Accendo il motore e sgommo alla velocità della luce, diretto non so dove ... sicuramente non a casa, non adesso. Solo l'idea che Isa stia andando là mi manda fuori di testa.
Solo l'idea che LEI SIA STATA A POCHI CHILOMETRI da me mi manda fuori di testa.
Da quanto era qua? Perché me lo hanno tenuto nascosto? Cazzo.
CAZZO.
Sono i miei migliori amici, come fratelli.
Giuro che li faccio fuori uno ad uno stasera... come cazzo gli può essere venuto in mente di farmi una cosa del genere?
È MORTA LA PROZIA.
Giuro che ammazzo Cole, poi Trevis, poi Dean visto le condizioni in cui è.
Ma sicuramente il primo a fare una brutta fine sarà Jace il simpaticone. Da lui non me lo sarei mai aspettato.
Continuo a guidare senza una metà per almeno venti minuti, cercando di calmarmi, di elencare tutti i buoni motivi per non strozzare nessuno di quei ragazzi ... per evitare di andare da Isa e chiederle che cazzo le è passato per la testa di tornare e non dirmi niente.
Perché cazzo sì, poteva che so... farmi uno squillo? Giusto per informarmi.
Giusto per mettermi al corrente che la cosa che desidero di più al mondo si è trasferita di nuovo vicino a casa mia... non ci voleva, non ci voleva.
Proprio adesso che sembrava che la mia vita riacquistasse un minimo di senso, che non pensassi perennemente a lei... ora che me ne stavo facendo una fottuta ragione del cazzo.
E INVECE NO.
Eccola che spunta come un dannato fungo, con quegli occhioni da cerbiatta e quel maledetto culo che mi fa sperare nelle cose belle della vita.
Un culo può avere questo effetto? Sì, cazzo. quello di Isa sì.
Ed eccola che torna, con la sua calma, con tutto quel ben di dio che si porta dietro... di nuovo, a sconvolgermi la vita.
''Che cazzo ti ho fatto dio, eh?'' urlo scendendo dall'auto e dirigendomi verso la porta di casa... l'auto di Nathalie è ancora parcheggiata fuori, segno che lei è ancora qua.
Spalanco la porta di casa come un pazzo, trovandoli tutti lì, che mi guardano colpevoli ... eh no stronzi, non attacca con me... ma subito senza volerlo il mio sguardo cerca lei senza poterne fare a meno e quando finalmente la noto, accanto alle scale addolcisco lo sguardo. Non riesco a fare diversamente.
Illuminata dalla luce ora vedo alla perfezione i suoi lineamenti, le sue labbra, i suoi occhi che sono.. sono spaventati e colpevoli. Eh già bambolina, sono particolarmente furioso.
L'unico che non vedo è Dean, probabilmente sarà in coma in qualche angolo della casa... sbatto la porta e sobbalzano tutti.
Nessuno fiata, continuiamo a guardarci ... o meglio loro mi guardano ed io vorrei vomitare così tante cose assieme, che al momento riesco solo a stare zitto e a scuotere la testa. Questo è tradimento.
Mi fidavo di loro.
Guardo Trevis, guardo Cole, guardo Nathalie... guardo Jace. E tutti abbassano la testa colpevoli... e poi... poi guardo lei. La causa di tutti i miei problemi.
Lei ricambia il mio sguardo, senza staccare gli occhi dai miei... forse come me, non riesce a farne a meno. Forse mi ha già dimenticato? Probabilmente non prova più niente per me.
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Mai più senza te
Romans- seguito di E poi, sei arrivata tu- si consiglia la lettura dei libri precedenti. sono tre mesi che Jake convive con i sensi di colpa e l'odio verso se stesso, dopo quello che successe quella fatidica sera, dopo che distrusse tutto, perdendo l'u...