Andai dritta in mensa per stare un po' con i miei amici che non vedevo da molto dopo tutti gli allenamenti, mi serviva una pausa ma non potevi fermarmi. Mi sedetti senza prendere niente da mangiare tranne una mela per il cavallo. Le mie amiche si avvicinarono e mi fecero un po' di domande come "cosa succede"chiede Emma ed io con toni molto freddo e stanco "niente tranquille oggi devo fare un'allenamento speciale volete venire?" Loro due annuirono ed io le invitai nella palestra del bunker poco dopo. Mi alzai ed andai dicendo a loro "fatevi vive tra 5 minuti in palestra" e me ne andai verso il giardino che dava alla palestra. Lo portai dentro e lo nascosi. Le mie amiche entrarono subito dopo con i loro due cani appresso "eccoci cosa devi fare?" Io schioccai le dita ed arrivo vicino a me il drago ed io gli salì in groppa "devo allenarmi con lui " dissi premendo un tasto e molti ostacoli si alzarono facendo spaventare le mie amiche ed i loro cani. Il drago iniziò a volare ed con l'arco colpì tutti bersagli. Poi mentre il drago girava tirai un coltello che prese sul cuore un bersaglio; scesi , le ragazze erano sbalordire ed sentì qualcuno applaudire. Mio padre e Valerio; mio padre si avvicinò "sei stata mitica Elena!" Disse senza smettere di applaudire. Valerio mi guardò solo senza dire niente. Io sentì una stretta allo stomaco ed mi scusai anche se aveva torto marcio; "mi dispiace Valerio di averti trattato male, lui rispose sorridendo con l'unico sorriso che mi faceva sentire libera. Mi ero innamorata di quel ragazzo che mi seguiva tutti giorni io continuai "ora mi servirà una mano in più " dissi prendendo una sella per il drago e mettendola al drago mentre Riccardo e Sebastian erano entrati nella palestra con gli occhi spalancati Valerio mi rispose "domani svegliatevi tutti presto, avete tutti lezione per addestrarsi prima di uscire" quelle parole mi fecero uno strano effetto ma poi lui continuò "verremo anche io e flash non si sa mai" disse guardandomi, io arrossì senza farmi vedere , Valerio continuò guardandomi "come si chiama?" Io riflettendo risposi " è uscito dal nulla ed la sua cicatrice è un mistero quindi lo chiamerò Scar" accarezzai Astral ed Scar guardando i miei amici uscire dalla palestra per poi seguirli per andare a dormire
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Una Vita Diversa Dal Normale
Science Fictionla vita della protagonista era monotona finché un problema in laboratorio scatenò un epidemia . La ragazza costretta a lasciare la sua patria per rifugiarsi dal padre in California in un bunker sotterraneo con molte altre persone sconosciute e cono...