Elena
Entrammo in una stanza ben illuminata più Delle altre. Ci misi un po' per abituarmi alla luce ma alla fine mi abituai. Vidi molte sedie ed molti computer con degli scienziati e medici che stavano sulle sedie. Notai una ragazza sola che guardava dei fogli ed aveva un microscopio accanto ed a volte lo controllava. Mi avvicinai e Valerio fece lo stesso, la ragazza alzò gli occhi. Aveva un paio di occhiali e gli occhi marroni come quelli di Valerio solo che quelli di Valerio erano più scuri. Mi salutò e mi chiese "sei tu la figlia minore di Karl? " Io annuì e lei continuò alzandosi ed andando verso di me "sono Eleine ed sono alle prima armi è un piacere conoscerti" mi strinse la mano ed continuò"posso analizzare il tuo DNA prima che tu e i tuoi amici usciate per vedere una cosa che sto cercando ovunque "io annui e mi portò in una stanza avevo paura ma Valerio mi strinse la mano. non sapevo cosa stava succedendo ma ora non sentivo più molto freddo mi sentivo riscaldata dal suo affetto anche se poco.Mi prelevò il sangue ed iniziò ad controllarlo "venite tra poco" disse senza staccarsi dal microscopio. Uscimmo ed andammo in mensa con i miei amici che ci aspettavano. Io mi sedetti prendendo una mela "ragazzi domani farete l'escursione tutti insieme "mio padre ci comunicò poi mi mise una mano sulla spalla "puoi portarti Scar se vuoi Astral è ancora troppo piccolo per uscire" io sbottai "Astral è pronto" Valerio continuò "li aiuteremo io e falsh se vuole mentre Elena sarà su Scar " il padre annuì ed mi lasciò la spalla "riposati domani hai molta strada da fare" io mi alzai ed andai verso i dormitori, Emma ed Camilla mi seguirono . Nel dormitorio abbastanza grande i cani iniziarono ad giocare mentre io Emma e camilla parlavamo "com'è volare?" Mi chiese Emma "una favola un giorno te lo farò provare" dissi ridendo "ok ora riposa e fai attenzione alle ferite ok?" Io risposi "ok " e mi addormentai con Astral accanto stanco anche lui. Fui svegliata da un ticchettio alla porta . Mi pettinai i capelli ed mi misi un paio di jeans ed una maglietta lunga visto il freddo. Le mie amiche dormivano ancora quindi aprì con calma la porta. Era Eleine "Elena ho scoperto una cosa sul tuo sangue vieni " disse facendomi cenno di seguirla, io la seguì fino alla porta di ieri "tu sei immune all'epidemia" disse sbalordita "in che senso" chiesi "tu puoi essere ferita da un'infetto ma non ti trasformi in un'infetto , non so se mi spiego" io avevo capito Lei continuò emozionata "ed ora voglio vedere se è vero quindi verrò con voi in spedizione" io risposi"ok ma io non mi faccio mordere finché non dico che è finita" dissi fredda per poi sentire Valerio che urlava "infetti !" Io uscì fuori ed andai da Scar. Volammo sopra gli infetti ed ci abbassammo di quota. Mentre lui li colpiva con i colpi a plasma io li Frecciavo facendo attenzione ai cani che li attaccavano. Li eliminando facilmente. Stavamo per rientrare quando qualcosa mi colpì al braccio ma non era un'arma da fuoco o qualcos'altro. Era un sonnifero; caddi da Scar che continuava a volare verso il bunker come se niente fosse accaduto. Mi si chiusero le palpebre da sole per la botta presa ed l'effetto del sonnifero mentre Delle ombre si facevano sempre più vicine .
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Una Vita Diversa Dal Normale
Science Fictionla vita della protagonista era monotona finché un problema in laboratorio scatenò un epidemia . La ragazza costretta a lasciare la sua patria per rifugiarsi dal padre in California in un bunker sotterraneo con molte altre persone sconosciute e cono...