Sono in camera mia steso sul letto. In quest'ultimo periodo ne ho davvero viste tutti i colori. Rifletto su quello che è successo e su quello che fortunatamente non sono stato in grado di fare: uccidere Dumbledore.
Tutto questo solamente per colpa di mio padre.
Da quando ha fallito la missione al Ministero la mia vita è stata segnata radicalmente. Che cosa ho fatto? Chi sono realmente? Che cosa diamine sono diventato? Marchiato come un animale solo a causa di tutte le scelte sbagliate di mio padre. Un uomo che oggi non vale più nulla. Un tempo ai miei occhi era un eroe, oggi non è più nessuno. È solo la causa della distruzione della mia vita. Per tutto questo tempo non ho fatto altro che sbagliare anch'io, fingendo di essere una persona senza cuore, senza sentimenti, un automa, solo per le idee che mi ha messo in testa fin da piccolo: il sangue "puro" non va mai mischiato con quella feccia di mezzosangue o sanguesporco dei nati gabbani.
Che grandissime cazzate.
La realtà è un'altra: ho dei sentimenti, esattamente come tutte le altre persone su questo pianeta, ho un cuore che ho nascosto bene al mondo. Ebbene sì, Draco Malfoy, non è un mostro, non è ciò che voglio diventare, voglio essere libero di vivere e amare liberamente senza distinzione di sangue o di origini. Vorrei potermi ribellare, trovare un modo per fuggire e aiutare la parte buona del Mondo Magico. Sono in un covo di Mangiamorte, la mia vita e quella di mia madre costantemente in pericolo, Voldemort che dà i numeri per uccidere Potter. Che cosa posso fare? Mi serve una via d'uscita da tutta questa situazione. L'unica cosa che mi tiene in piedi in quest'ultimo periodo è solo il pensiero della Granger. Ecco. Lo ammetto, assurdo vero? Draco il Mangiamorte, figlio di Mangiamorte, innamorato della Granger, la nata babbana, colei che dovrebbe avere il sangue sporco. Dovrebbe.
Io che l'ho sempre respinta, derisa e offesa, solo per fare di tutto pur di levarmela dalla testa, ma soprattutto, dal cuore. Inutile dire che non ci sono minimamente riuscito. Lei, l'unica ragazza che io abbia mai desiderato.
Certo appena l'ho conosciuta era una bambina come le altre, ma con il tempo siamo cresciuti entrambi, siamo maturati. Lei, l'unica che mi ha sempre tenuto testa. Lei che al terzo anno mi ha tirato un pugno sul naso. Da quel giorno sono cambiato totalmente, ho capito che lei è l'unica ragazza per me. Lei, che è diventata ogni giorno sempre più bella. Mentre io. Io ora sono un Mangiamorte.
Che possibilità pensi di avere con lei Draco? Seriamente? Pensi veramente che potresti mai piacergli? È letteralmente impossibile.
E poi, ora non so nemmeno dove sia finita. Prego Salazar ogni momento affinché lei resti viva. Non so cosa darei in questo momento per dirle ciò che provo veramente nei suoi confronti e aiutarla a sopravvivere a questa battaglia persa. Non posso nemmeno immaginare di vivere in un mondo senza la sua presenza, mi maledirei a vita se non facessi qualcosa per salvarla, darei la mia vita.
"DRACO! Vieni giù!" mi chiama mio padre.
Qualcosa non va. Scendo all'ingresso e la scena che si presenta di fronte ai miei occhi è incredibile. Potter, la Grenger e Weasley di fronte a me.
"Draco, è Potter? Lo riconosci? Se è lui dobbiamo chiamare il Signore Oscuro!" mi chiede mia zia Bellatrix.
Oh Merlino, e ora? Draco non guardare la Granger. Non la guardare.
"Io non-non sono sicuro" dico con voce tremante.
"Draco?? È lui oppure no? Quella lì, non è la sua amica mezzosangue?" chiede ora mio padre.
Come osa, questo schifoso. Non può dire certe cose della ragazza che amo.
"Che cosa gli è successo?" chiedo sviando il discorso.
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DRAMIONE - COME TUTTO PUÒ CAMBIARE
FanfictionCiao a tutti, questa è la mia seconda fanfiction, ovviamente sempre dedicata alla mia coppia preferita, la Dramione. Non seguo il racconto originale della Rowling. La storia inizierà con Draco, i suoi pensieri e le sue riflessioni al Manor, quando...