"Ragazzi cos'è successo?" chiede Ron preoccupato.
"La McGonagall lo manderà nella foresta proibita con Hagrid, gli sarà utile" spiega Draco.
Mi stringe forte la mano e chiede: "Granger, stai bene?"
"Si, solo..." ci sediamo sui divani in Sala Comune, accanto a noi Harry e Astoria, mentre Gin, Blaise e Ron sono di fronte a noi sparpagliati comodamente sui divani e poltrone.
"Stavo pensando a quello che ha detto Harry e mi fa riflettere, so bene che potrebbe avere ragione"
"Che cosa ha detto Harry?" chiede Blaise.
"Ho detto che, se un ragazzino ha ancora questi pregiudizi, non possiamo sperare che gente più adulta e più pericolosa abbia smesso di credere in certe sciocchezze. Lo sapete che ci sono ancora molti seguaci di Voldemort ad Azkaban" spiega lui.
"Mio padre incluso" dice Draco.
"Anche il mio, e i genitori di Blaise. Credi davvero che possano evadere e fare qualcosa?" chiede Astoria preoccupata quanto me.
"Spero tanto di no, ma c'è da aspettarsi qualunque cosa" continua Harry.
"E come ho già detto qualunque cosa accadrà, l'affronteremo insieme!" continua Draco.
"Secondo me, sarebbero degli stupidi a mettersi contro di noi, di nuovo. Molti di loro hanno perso tutto, hanno perso la famiglia e non so quanto gli convenga provarci nuovamente" dice Ron.
"Comunque ora ragazzi non pensiamoci. Non fasciamoci la testa prima di rompercela" dice Harry.
"Che hai detto?" domanda Draco confuso.
"È un detto babbano. Significa: non preoccupiamoci per niente al momento, se non è successo niente, non dobbiamo agitarci" spiego.
"Potevi dire così Harry, ora andiamo a dormire ragazzi" propone Draco.
"Sì, sarà meglio" dico più tranquilla.
"Astoria?" chiede Gin: "tutto bene? Ho visto quanto eri preoccupata per la reazione di Harry"
"Sì, sto meglio ora, grazie. Mi ha fatto prendere un bello spavento, non l'ho mai visto così agitato, ma ora sta meglio anche lui. Ora sarà meglio andare a dormire, buona notte ragazzi" augura baciando Harry sulla guancia e accarezzandogli dolcemente il viso.
Harry la stringe in un forte abbraccio per rassicurarla ulteriormente, mentre io mi fiondo tra le braccia di Malfoy. E gli do un bacio veloce sulle labbra prima di andare a dormire. Qualche giorno dopo ricevo la risposta dei miei genitori. Sono in Sala Comune seduta sul divano accoccolata tra le braccia di Draco, apro la lettera e leggiamo insieme.
Cara Hermione,
ci fa molto piacere l'invito di Harry, accettiamo molto volentieri, non vediamo l'ora di vederti. Siamo molto felici di sapere che tra te e Draco va tutto meravigliosamente, sarà molto bello passare le feste tutti insieme. Ci vediamo presto.
Ti vogliamo bene
Mamma e papà
"Sono proprio delle brave persone i tuoi genitori" mi dice Draco.
"Si lo sono, mi rende felice averli accanto".
"Scusate se interrompo il vostro discorso, Draco è arrivata questa lettera per te" ci avvisa Ron.
"Grazie Ron. È di mia madre" spiega.
"Di nulla amico, allora vengono i vostri genitori?"
"I miei genitori si".
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DRAMIONE - COME TUTTO PUÒ CAMBIARE
FanficCiao a tutti, questa è la mia seconda fanfiction, ovviamente sempre dedicata alla mia coppia preferita, la Dramione. Non seguo il racconto originale della Rowling. La storia inizierà con Draco, i suoi pensieri e le sue riflessioni al Manor, quando...