DRAMIONE - COME TUTTO PUÒ CAMBIARE

Capitolo 11: Ricordi di un'estate

RICORDI DI UN'ESTATE

Caspita è stata proprio una splendida giornata. Harry e Ron sono proprio delle brave persone, mi hanno accettato nel gruppo come se fossimo amici da una vita, anche con Blaise sono molto simpatici. Non potrebbe andare meglio di così. Sono solo un po' agitato per il fatto che dormirò per la prima volta senza Hermione al mio fianco dopo tanto tempo. Spero solo che gli incubi non ricomincino.

"Buona notte ragazzi" ci augura Harry.

"Notte a tutti" dice Ron.

"Buona notte a tutti" continua Blaise.

"Buona notte" dico prima di infilarmi sotto le coperte e addormentarmi poco dopo.

Oh no. Ecco che ricominciano gli incubi. Di nuovo, sempre le stesse scene. Mia madre sotto tortura con le Maledizioni Cruciatus, Hermione stesa a terra al Manor con mia zia Bellatrix sopra di lei e un pugnale in mano. Draco svegliati. Inizio inconsciamente a gridare e ad agitarmi nel sonno.

"NO! Hermione! Non farle del male Bellatrix! Non toccarla!" grido.

"Mamma fa qualcosa! Dille di smettere!" continuo.

Sento qualcuno che mi tocca. O meglio, che mi strattona.

"DRACO SVEGLIATI!" sono Harry e Ron.

"Che-che succede?" mi sveglio di colpo con il fiato corto e la fronte madida di sudore.

"Stavi gridando, va tutto bene? Gli incubi continuano?" chiede Harry preoccupato.

"Si, scusate se vi ho svegliato. Era da un po' che non dormivo da solo e sono tornati"

"Che succede?" si sveglia di colpo Blaise.

"Nulla Blaise, ho avuto un incubo, torna a dormire"

"Ah ok" dice con la voce impastata dal sonno.

"Draco, stavi chiamando Hermione, lei sta bene, è qui sopra insieme a Ginny. Vuoi che vado a chiamarla?" chiede Harry.

"No, non voglio svegliare anche lei"

"Sei sicuro?" domanda Ron.

"Si ragazzi, non vi preoccupate, ora rimettiamoci a dormire"

"Lo sai che se hai bisogno di qualcosa io e Harry ci siamo vero? Se vuoi parlarne o anche solo stare in silenzio. Noi siamo qui. Non hai alcun motivo di fingere con noi Draco, tutti abbiamo le nostre paure. Paura di perdere qualcuno e Hermione è al tuo fianco, come tua madre e lo siamo anche noi"

"Ha ragione, per qualunque cosa noi ci siamo" aggiunge Harry.

Ad un tratto eccola che irrompe nella camera spalancando la porta, silenziosa come un elefante africano.

"Draco, ti ho sentito, stai bene?" chiede preoccupata fiondandosi tra le mie braccia, senza badare minimamente ad Harry e Ron.

"Sto bene mia piccola Granger" dico baciandole la guancia e accarezzandole il viso.

Lei si fionda sul mio petto e ascolta il battito del mio cuore che accelera con il nostro contatto.

"Vi prego niente smancerie sul mio letto" scherza Ron.

"Ron, Harry, non avevo visto che siete svegli anche voi"

"Lo abbiamo notato Hermione" dice Harry all'amica.

"Granger torna a dormire, non preoccuparti per me, Harry e Ron hanno fatto un buon lavoro"

"Meglio di me?" dice lei quasi offesa.