Capitolo 6

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G :"Eccoci qua, cosa registriamo?"

A :"Potremmo fare un dimmi chi sei per il nostro canale, poi per i vostri non saprei"

P :"Per me va bene, agli altri video ci penseremo poi"

Tutti e quattro entrarono in camera di Camper e si registrarono nel gioco, iniziando subito la partita. Era tutto normale, fino a quando il gioco non pose una domanda che gelò i quattro amici.
-Chi di voi è il più propenso ad innamorarsi di uno dei presenti?-
Ci fu un istante di silenzio, come se il gioco, per un istante, avesse messo a nudo tutti i segreti di tutto il gruppo. Tutti risposero ad una velocità estrema, senza battute e senza frecciatine. Il risultato fu strano. Ognuno aveva selezionato una persona diversa, i palermitani si erano selezionati a vicenda, e così anche i Trentini. La voce, rompendo il silenzio, commentò
-A quanto pare siete in totale disaccordo, cosa vi nascondete?-
«Ma cosa diavolo vuole da me questo maledetto gioco?» pensò camper, mentre i suoi occhi erano un misto di timore e rabbia.

P :"Questa faceva schifo, mi sa che ti conviene tagliarla, anche perché altrimenti ti troverai solo commenti con le varie ship"
Nessuno lo notò, ma aveva un tremolio nella voce. Voleva che quella parte fosse rimossa per un semplice motivo. Quando vide che Giorgio aveva selezionato lui, si era girato quasi di scatto a fissarlo per carpire una qualsiasi emozione. E avrebbe giurato che lui, per un solo istante, avesse ricambiato il suo sguardo.
Come ulteriore conferma, Giorgio gli diede ragione, asserendo che non aveva voglia di trovarsi intasato di commenti inutili.

A :"Oppure è perché avete paura che si veda che siete innamorati persi?"
Mentre diceva questo per stuzzicarli, pensò a lui e a Giovanni, nella stessa situazione. E si rese conto che lo stava fissando, ma non in modo da cercare manforte per prendere in giro gli amici, ma solo perché lo voleva. Voleva dirgli la verità. Prima o poi lo avrebbe fatto, ma non era certo quello il momento.

Gio :"Mi sembra che anche voi vi siete selezionati a vicenda, quindi muto e taglia"
«Perché Pietro mi stava fissando in quel modo? Non che mi desse fastidio, ma mi ha in qualche modo turbato» pensò Giorgio.
Quel pomeriggio non stava andando proprio come doveva, l'atmosfera trasudava elettricità, c'era qualcosa che non andava. Conclusero il video nel migliore dei modi, riuscendo quantomeno a tenere in vita i personaggi che li caratterizzano fino alla fine. Quando spensero la videocamera erano ormai le sette e mezza.

G :"Io avrei una proposta: doccia al volo e poi andiamo a mangiare che sto svenendo, vi va?"

A :"Io ci sto, anche io sono affamato. Giorgio vuoi andare tu per primo?"

Gio :"Volentieri grazie, così mi tolgo anche i batteri che mi ha attaccato Giampy"

Dopo una breve risata, Giorgio si avviò verso il bagno. Giovanni si rese conto che quello era un ottimo momento per far parlare Andrea e Pietro, e dopo per parlare lui con Giorgio. Quindi si alzò di scatto

"Vado anche io a farmi la doccia, Pietro vieni subito o resti qui a fare quattro chiacchiere con camper?"
Stava quasi urlando, cercando di far capire quali erano i suoi intenti al palermitano.
Fortunatamente Pietro afferrò il concetto al volo, e infatti rispose
"Tanto devo comunque aspettare, tanto vale farlo in compagnia. Sempre se Camper non mi uccide prima"

«È fatta, il piano ha inizio» pensò Giovanni, con un espressione trionfante sul volto.
Salutò e si diresse verso casa, quasi di corsa.

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Perdonatemi se in questi giorni ho fatto/farò un po' di fatica a caricare, ma devo assolutamente passare un esame.
Peace

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