Capitolo 8

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Marinette

Continuo a guardarlo negli occhi...è debole, insomma io non riuscirei a uccidere una formica. Eppure la sua tuta è lacerata.. mi parla. Mi chiede scusa, ma non ho il tempo di realizzare le sue parole che le sue morbide labbra si posano sulle mie.
In un primo momento rimango lì, ferma, le lacrime ancora mi rigano il viso, osservo dei brillanti occhi verdi che si chiudono lentamente al tocco. Lui si rilassa e io rimango ferma, con gli occhi spalancati cercando di capire cosa è successo, cosa sta succedendo e cosa succederà.
In un secondo momento i miei  muscoli si rilassano, i miei occhi si chiudono, le lacrime smettono di scendere, il mio corpo si abbandona velocemente al piacere che le morbide labbra di Chat mi donano. Le sue mani si stringono alla mia vita e io mi rifugio sempre di più fra le sue braccia, una mano finisce sul suo petto, dove la sua tuta lacerata lascia intravedere un po' della sua pelle sporca si sangue.
Ma, in un terzo momento, le forze abbandonano Chat, il quale cade fra le mie braccia.
-Chat!?- mi affretto a portarlo sul letto.
Chat emette un mugolio strozzato. Mi affretto a guardare il suo Miraculous. Il suo anello è crepato, e la crepa è più grande. -Tikki!- il mio kwami appare svolazzando
-Tikki il curatore è tornato?-
-Si ma.. Mari sono le..beh è tardi..-
-TIKK! Guarda Chat!! Sta male.. ha bisogno del curatore.. e io ho bisogno di Chat..- l'ultima parte la mormoro..
-Okay Mari la strada la conosci.- annuisco
-TIKKI TRASFORMAMI!-
Da LadyBug afferro Chat e cerco di trasportarlo, faccio fatica, Chat dopotutto è muscoloso e quindi pesante.
Arrivo a stento alla casa di Fu. Busso alla porta e la figura di un anziano signore mi apre  assonato.
Quando si rende conto di chi sono e della situazione in cui è Chat mi fa entrare velocemente.
- Il suo Miraculous è danneggiato!-
Maestro Fu gli prende la mano -LadyBug puoi detasformarti, so chi sei.-
Così ritorno a essere Marinette. -ALLORA!- sbotto
-Marinette per riparare il suo Miraculous, devo toglierlo.-
Sbianco.. -Io allora non sono più di aiu..-
Ero accanto a Chat, il quale mi afferra una mano e mi guarda, -Rimani.-
Me lo sta chiedendo.
Mi sta supplicando.
Me lo sta ordinando.
Me lo sta imponendo.
Me lo sta chiedendo con quei suoi occhi verdi..
-Marinette se vuoi puoi rimanere.. ma sappi solo che..beh si salverà di sicuro..ma forse soffrirà, sai le sue ferite rimangono anche dopo che si detrasforma.. il tuo supporto lo aiuterà.-
Mi siedo accanto a Chat, in ginocchio, gli tengo la mano.
Non sono pronta a scoprire chi è.
Ho paura che possa rilevarsi qualcuno che conosco.
Maestro Fu gli toglie il Miraculous, io ad occhi chiusi continuo a stringergli la mano.
-Okay, io vado a riparare l'anello, vi lascio da soli.-
Silenzio.
I miei occhi sono ancora chiusi, serrati, sbarrati, non hanno intenzione di aprirsi, non hanno intenzione di sapere.
Il silenzio mi uccide, non capisco cosa stia succedendo.
Una mano dolce mi accarezza il viso, la sua mano delicata mi fa calmare.
La mani continua ad accarezzarmi il viso delicatamente,
-Mari, oramai che senso ha tenere gli occhi chiusi? Io so chi sei tu, e tu dovresti sapere chi sono io.-
Scuoto la testa, non voglio sapere nulla, ho paura, tanta paura. -No, Chat!- la sua mani si posa ancora sul mio viso
-Mari non voglio più dovermi far chiamare Chat! Non da te principessa.- vorrei rispondere, rispondere che non ha il diritto di parlarmi in questo modo, dopo che mi ha abbandonata.
Dopo che mi ha fatto odiare dalla mia migliore amica.
No, lui non ne ha il diritto.
Ma non faccio in tempo a parlare che lui mi bacia.
Come può una cosa così sbagliata essere bella e piacevole?
Perché ci sta prendendo la mano?
Perché io lo sto baciando?
Ma soprattutto perché mi ritrovo avvinghiata a lui?
Con le mani attorno al suo collo, le sue mani sui miei fianchi, e le sue labbra sulle mie.
Lui si allontana.
Io ho ancora gli occhi chiusi.
-Guardami.-
Così apro gli occhi.
Mi ritrovo davanti ad Adrien Agreste.
Una ragazza normale gli sarebbe saltata al collo urlando e dicendogli che lo ama.
Peccato che io non sono una ragazza normale.
Infatti, appena realizzo che (1) ho baciato il ragazzo si cui sono follemente innamorata, (2) gli ho raccontato troppe cose su di lui, (3) ho dormito con lui tante volte, faccio la cosa che mi riesce meglio.
Cadere.
Eh si.
Cado.
Il volto spaventato di Adrien mi guarda -Mari stai bene?-
MA TU SCHERZI!!
-Sisi..benissimo..-
Mi alzo in piedi di scatto.. -io..ho un..emh..IMPEGNO..sì importantissimo!- e così detto scappo.
Fantastico la mia migliore amica mi odia.
Il ragazzo gatto con cui faccio i culi mi ama, ed è il ragazzo che io amo.
Se adesso dovesse comparire Papillon in persona e mi dicesse che vuole sposare mio padre, non mi sorprenderei.

*ANGOLO SCRITTRICE*
Zalve persone.
È stato un capitolo strano perché di solito i miei personaggi sono logorroici, invece oggi evviva le descrizioni e i pensieri filosofici.
Vi ringrazio molto per i commenti e i voti.
Mi spiace molto non essere coerente nel postare ma, purtroppo ho molto da studiare e impegni da svolgere, scrivo quando posso.
Questo è un capitolo bonus fatto solo per Alice che mi rompe i ciglioni per i miei finali crudeli..
Vi ringrazio ancora del supporto, comunque la storia sta finendo *le scende una lacrimuccia*
Un bacio a tutti.
Marta

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