Capitolo 11

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Marinette

Quando mi sveglio trovo Adrien in una posizione, di sicuro non naturale, che dorme sbavando leggermente sul cuscino. Mi si stampa un sorriso sul viso, e decido di non svegliarlo. È così carino quando dorme.
Tikki si è addormentata accanto a Plagg il kwami di Adrien e sono davvero carini.
Mi alzo dal letto e mi infilo una felpa e dei jeans completamente a caso.
Mi metto sulla mia scrivania e comincio a fare qualche bozza sul mio album, ho la brutta abitudine di tenere la lingua sul bordo della bocca quando mi concentro, e spesso me la mordo. Sento russare Adrien e al pensiero di lui che dorme come un angioletto non posso fare a meno di sorridere.
Dopo qualche minuto di "durissima sessione di moda" Adrien si siede accanto a me, ha la faccia stravolta e i capelli spettinati, il suo pigiama equivale a una maglietta i pantaloni di una tuta.
Mi sorride e guarda il mio bozzetto -Sono sicuro che lo adorerà.- sospiro pensierosa
-Non lo so insomma..ci sono delle cose che non vanno..il mix dei colori..non mi convince.- lui ridacchia
-A me convince perché lo hai creato tu, e tutto quello che fai tu è fantastico.-
-Oh come no..i biscotti polverizzati dell'altro giorno?- scoppia in una risata di gusto -Erano buoni-
Lo guardo ridacchiando -Oh ma per favore!- mi posa una mano sulla spalla -Mari stai tranquilla andrà bene- sospiro.
-Non lo so è che..- non mi lascia il tempo per finire di parlare e mi bacia dolcemente. Gli sorrido -Forza vai altrimenti farai tardi- annuisco e guardo l'orologio. Scatto in piedi -SONO IN RITARDO- Adrien ridacchia e si rimette a letto mentre io cerco di mettermi qualcosa di decente. Nel frattempo mi guarda sogghignando da sotto le coperte -Oh la fai facile tu, sei un modello!- ride, e non posso evitare di ridere anche io. Mi vesto in fretta ed esco di casa con il mio album sotto mano.
Quando arrivo davanti alla casa suono al citofono e mi aprono.
Il signor Agreste è sempre il solito, da quando abbiamo scoperto chi era le cose sono cambiate, soprattutto fra lui e Adrien.
-Buongiorno Signorina, che cosa mi ha portato oggi?-
-Alcuni bozzetti ma..-
-..mi faccia indovinare: mio figlio le ha detto che erano perfetti?- gli si stampa un sorrisetto sul viso
-Oh pensavo che non lo conoscesse... CIOÈ INTENDEVO..- il signor Agreste scoppia a ridere
-Sì Marinette ho capito che cosa intendevi- continua a ridere -Sai mio figlio ha ragione, i tuoi bozzetti sono sempre fantastici e sono contento di averti assunta.- mi sento avvampare e cerco di coprirmi il viso con i capelli
-Oh grazie signor Agreste-
-E si è scelto anche una buona moglie- non ce la faccio e divento rossa fino alle orecchie -Mi scusi ma le ho già detto che il nostro era solo un sogno ad occhi aperti!- urlo, lui mi guarda ridendo -Oh certo- prende il mio album
-Bene darò un occhiata migliore più in là, grazie mille dell'aiuto.- sorrido e lo ringrazio.
Torno a casa sotto la pioggia.
Quando apro la porta Adrien e in cucina che cerca di preparare il pranzo. -Non dare fuoco a casa mi raccomando- lui si gira sorridendo -Tranquilla My Lady-
Sorrido e mi butto a peso morto sul divano.
Dopo un po' lui si siede accanto a me, e io poso la testa sulla sua spalla.
Rimaniamo in silenzio.
Poi lui lo rompe.
-Mari?-
-Mh, si Adrien?-
-Prometti di non lasciarmi mai?-
-Sarei una stupida a farlo-
-Promettimelo-
-Te lo prometto, e tu?-
-Io ho intenzione di sposarti.-
-Sarebbe bello  ma, siamo giovani.-
-Aspetterò-
Mi giro e lo guardo negli occhi
-Aspetteresti anche tutta la vita?-
-Sì My Lady-

~FINE~

*ANGOLO SCRITTRICE*
Oh si potete uccidermi, scusate se sono mancata per tanto tempo ma ho avuto da fare.
Oh sono così triste che sia finitaa *piange*
Spero solo che vi sia piaciuta la storia e anche l'ultimo capitolo.
Un bacio
-Marta

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