• Mi Lady je t'aime•

Capitolo 6

Adrien

Marinette si stacca dolcemente da me.
Cosa ho fatto? Insomma..io sono innamorato di LadyBug.
Perché sto baciando Marinette..
Mi rimane solo una cosa da fare.
Devo scoprire chi è LadyBug.
-Chat?- Mari mi cerca con le mani -Plagg trasformami- sussurro e lasciandola da sola vado via.

Marinette

-Chat?- nessuna risposta. - Chat!- sento lacrime calde cominciare a rigarmi il viso. È andato via. Mi ha lasciata da sola dopo che ci siamo baciati. Con lentezza mi tolgo la sciarpa, essa scopre il mio viso già rosso. Tikki spunta fuori -Mari..-
-Vai via Tikki.- il mio kwami se ne va senza battere ciglio, lasciandomi da sola. Cado sul letto e scoppio a piangere.
Adrien. Adrien. Adrien. Adrien.
Cosa ho fatto? E cosa sto facendo?
I miei torneranno domani mattina, mi hanno scritto dicendo che hanno incontrato dei vecchi amici e che staranno insieme la notte. Prendo lo zaino ci infilo dentro la maglietta di Adrien e un paio di pantaloni,e le chiavi di casa. Esco di casa e chiudo la porta.
Non voglio rimanere in quella camera, non oggi.
Prendo il telefono.
Tuu, tuu, tuuu
-Pronto?-
-hem.. ciao Adrien potresti scendere un attimo?-
-Certo. Arrivo.-
Sono davanti a Villa Agreste. È il primo posto che mi è venuto in mente. Volevo andare da Alya ma lei avrebbe voluto sapere tutto, dopo questa mattina mi sono sentita libera di venire qui. Vedo Adrien avvolto in una felpa rossa scendere e venire verso di me.
Le mie lacrime si uniscono alla pioggia leggera.
So di essere viola in faccia e di avere gli occhi gonfi.
-Hey Mari.. ma hey che hai?-
-Adrien devo chiederti un grosso favore.-
-Certo chiedi pure.-
-Non posso rimanere a casa mia. Posso..venire a dormire da te questa notte?-
-Si certo. Sarà bello avere compagnia.- inizia ad entrare nella Villa -Natlie potresti far aggiungere un materasso con delle coperte e un cuscino in camera mia?-
Natalie annuisce senza fare domande.
Adrien mi accompagna nella sua stanza dove poi mi fa posare lo zaino. Dopo qualche minuto arriva il Gorilla a mettere il materasso. Quando esce Adrien si siede.
-Allora.. perché non sei andata da Alya?-
-Avrebbe voluto sapere i dettagli, e sinceramente non me la sentivo..- mi guarda storto. -Ecco ho avuto un problema con un ragazzo. Non volevo raccontare tutto ad Alya.-
Adrien annuisce. -Posso andarmi a cambiare?-
-Certo.- mi indica il bagno, vado e porto con me lo zaino.
Mi metto la maglietta e poi i pantaloni. Quando esco Adrien si stava cambiando ed era a petto nudo. Mi sento avvampare. -Oh! Scusa Mari.. - si affretta a mettere una felpa e poi la chiude. Si stende sul letto, e io dopo aver posato lo zaino mi stendo sul materasso. Nonostante tutto scoppio a piangere.

Adrien

Sento Mari singhiozzare e mi sento in colpa. Non avrei mai dovuto lasciarla lì da sola. Mi alzo e vado sul suo materasso. Le poso una mano sulla spalla e lei sussulta.
-Tranquilla Mari sono solo io..- lei si mette seduta e tiene il viso basso. -Mari..- lei comincia a singhiozzare
-Scusa..scusa..scusa..- dice fra un singhiozzo e l'altro. Ho capito perché, avendo baciato Chat Noir ora sente come se avesse tradito Adrien. Ma questo Adrien non lo sa.
-Mari perché mi chiedi scusa?- lei continua a singhiozzare,
Così decido di prenderla in braccio e la porto sul mio letto. -Qui è più comodo. Io vado a dormire sul materasso, faccio per allontanarmi, ma Marinette mi afferra il polso. Mi giro e la vedo, la testa china e il viso rigato dalle lacrime. -Ti prego rimani.- io so cosa vogliono dire quelle parole "Solo tu mi puoi aiutare in questo momento." Ma il problema è che non dovrei saperlo. Mi avvicino a lei e mi siedo accanto a lei. Le tolgo una lacrima dal viso
-Mari non piangere.- ma lei continua a singhiozzare così la abbraccio e la stringo a me. Lei comincia a singhiozzare ancora di più sul mio petto.
Dicono tutti che bisogna seguire il proprio cuore.
Ma io non so dove stia andando.
Una parte va da LadyBug e l'altra da Marinette. Devo solo scoprire chi è LadyBug, forse le cose diventeranno più chiare.
Intanto Marinette continua a piangere fra le mie braccia.
Senza staccarmi da lei mi stendo, e lei fa lo stesso. Marinette si stacca da me.
-Scusa..- la guardo la prendo e la stringo a me. -Puoi sempre contare su di me.- lei si stringe a me e posa la testa fra il mio collo e la spalla. Le passo le mani fra i capelli e riesco a farla calmare. E alla fine mi addormento anche io.

Marinette

Appena apro gli occhi noto di essere abbracciata a da Adrien. Ho un mal di testa incredibile, -Buongiorno-
-Buon-g-giorno.- mi alzo e andiamo a fare colazione, poi mi rivesto e torno a casa ignorando Adrien che mi dice che posso rimanere. Appena arrivo a casa apro il telegiornale e noto che c'è un nuovo akumizzato. -Tikki Trasformami!-
E Voilà sono LadyBug. Salto fra i tetti e arrivo nel luogo.
-Ciao My Lady. Che cosa stavi facendo?-
-Chat ma che.. attento!- lui schiva il colpo.
*dopo la battaglia*
-Ben fatto!-
-Hey Lady, mi vuoi dire qualcosa su di te?-
-Non posso..- beep beep. Afferro lo yo-yo e vado via fra i tetti.

Alya

-E tu che ci fai qui!?-
Una figura alta, mi si avvicina. Ha dei capelli biondi e spettinati, gli occhi verdi smeraldo.
-Ho bisogno di aiuto.-
-Il grande ChatNoir, eroe di Parigi viene a chiedere aiuto a me?- ridacchio
-Alya ti potrebbe interessare.-
-Mh, ti ascolto.-
-Voglio una cosa che vuoi anche tu. So che lo vuoi molto.-
-Uffa, potresti arrivare al punto.-
-Voglio scoprire chi è LadyBug. E mi serve il tuo aiuto.-
-Mh.. ci sto.-

*ANGOLO SCRITTRICE*
Ehhe ditelo che mi odiate😂 scusate il capitolo corto ma, doveva farlo finire così.
Siete per il #TeamLadyBug o il #TeamMarinette ?
Lo so lo so, ChatNoir molto stronzo non gli si addice, ma dovevo.
Grazie del supporto.
Marta.