Chad,ammazzalo

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Quando finalmente anche la casa di Chad si illuminò,appoggiai lo zaino a terra e aspettai fino a quando mi venne incontro dal cancelletto,con un'espressione corrucciata in viso.

"Ma si può sapere che problemi hai?"esclamò passandosi una mano tra i capelli
Mi morsi il labbro sapendo benissimo che quello che stavo per proporre sarebbe potuto essere interpretato malamente da parte sua.
"posso stare a casa tua stanotte?"chiesi abbassando lo sguardo
"Cosa?Perc- , ok va bene,però ad una condizione"disse puntandomi un dito contro "Se alludi a qualcosa di strano in presenza di mia mamma,te ne farò pentire"
"Okok va bene capo,nessuna allusione sessuale"gli dissi prendendo il borsone per avviarmi in casa,ma lui mi prese per un braccio e bloccò ogni mia intenzione
"Ma io non intendevo questo!"rispose iniziando a muoversi freneticamente sul posto
"Oh si che intendevi questo"esclamai,dandogli una leggera pacca sulla spalla e sorpassandolo per entrare in casa.

Appena entrai in casa,rimasi sorpresa nel vedere come quella piccola casa potesse essere così ben arredata,ma soprattutto la cosa che mi sorprese maggior mente fu la facilità con cui quella sera riuscì ad ambientarmi; la madre di Chad era davvero dolce,non mi fece domande riguardo il motivo per cui avessi deciso di stare da Chad,non fece battute imbarazzanti,al contrario,mi fece ingozzare come un vero maiale,non che non mi piacessero le sue cotolette,al contrario erano buonissime ma vedere come Chad rideva divertito mi metteva a disagio.

Quando finimmo di mangiare,grazie a Grace riuscì a trovare il bagno dove finalmente mi cambiai e mi diressi nuovamente in cucina dove vidi Chad intendo a bere chissà quale bevanda strana.

"Che fai?" gli chiesi. Oddio ma secondo te che cosa starà facendo il nostro mitico Chad,l'hai già detto, stupida!

Chad in tutta risposta alza il bicchiere di qualche centimetro per mostrarmelo meglio.

"Chad"dico ricevendo la sua completa attenzione"Cosa c'è che non va?"
Lui arriccia il naso e mi risponde "Niente perché?"
"Ah,niente sai,volevo farti uno spogliarello sexy e volevo sapere se tu fossi d'accordo"dico alzando le spalle

Lui in tutta risposta sogghigna "Ok va bene,anche se lo spogliarello non mi dispiacerebbe affatto"inizia sorridendo"ti spiegherò cos'ho se veramente lo vuoi sapere"dice lanciandomi un'occhiata"Sono confuso Lindsay,in tutti questi mesi non mi hai mai calcolato e questa mattina per qualche strano motivo decidi di parlarmi e addirittura sta sera,per poco non ti auto-inviti a vivere qua,voglio solo sapere perché,tutto qua.."

Va bene,devo dargli ragione, è la prima volta che mi comporto in maniera simile e sono tutt'ora pure io molto confusa dal mio comportamento,ma non saprei cosa dire
"Volevo avere un amico"ammetto abbassando gli occhi cercando di distrarmi prestando tutta la mia attenzione alle mie mani rovinate dal freddo.

"E per quale motivo sei venuta a casa mia?"chiede ancora
"Non sto passando un bel periodo"rispondo.
Non ho veramente voglia di spiegargli tutto quello che mi sta accadendo,apparirei solo come una bambina ed è l'ultima cosa che voglio fare di fronte all'unica persona che a quanto pare ha finalmente accettato l'idea di essere mio amico.
"Oh,va bene"mormora Chad alzandosi in piedi e avvicinandomi a me"perché sarò il tuo nuovo amico Lindsay ed essendo nuovo,voglio essere premiato,quindi quando vorrai mi dirai cosa sta succedendo davvero va bene?"conclude appoggiandomi due mani sulle spalle
Sorrido.

"Chad"dico. Lui alza gli occhi verso di me"Puoi abbracciarmi?"

Lui ridacchia e tira un sospiro di sollievo e mi abbraccia.
Rimaniamo abbracciati per un tempo che sembra eterno e credo che sarebbe potuto durare ancora molto se non fosse entrato dalla porta di casa un alano enorme,dal pelo nero come la pece ululando.

LindsayWhere stories live. Discover now