"Sai,in questo momento mi sento davvero una spia,oppure un fuggittivo,ti immagini?una me che scappa da-"inizio a parlare con sguardo sognante fino a quando non cado in una pozzanghera;mi rialzo giusto in tempo per vedere Chad piegato in due dalle risate.
"Ehi!Non ridere,io almeno il io obiettivo di diventare una spia lo sto raggiungendo,guarda"dico passandomi una mano sulla faccia ricoperta di fango per poi indicare me stessa"da ora mi posso mimetizzare con l'ambiente"
"Quello sicuramente si,ma non credo che varrebbe lo stesso per le persone che potrebbero vederci in giro a quest'ora"risponde lui passandomi un fazzoletto che uso per togliermi tutta quella melma dal viso.
Stiamo camminando da circa mezz'ora,e innaspettativamente Chad ha un'idea e devo ringraziarlo perchè a quanto pare la mia grande mente da spia,non aveva pianificato cosa avrei dovuto fare dopo essermene andata dalla casa del mio amico e non aveva neanche calcolato il fatto che lui, sarebbe scappato con me.
Eravamo quasi arrivati alla stazione ferroviaria,avremmo preso il treno che ci avrebbe portato fino a Boston e da li,avremmo preso un aereo che ci avrebbe portato in Florida e da li beh,qualcosa ci saremmo inventati, l'importante era andarsene da li.era calato il silenzio tra di noi e a quanto pare non ero l'unica immersa nei miei pensieri,mi volto verso Chad notando che il suo sguardo è immerso nel nulla di fronte a lui.
"Chad" mormoro. Lui volge il suo sguardo verso di me e devo coprirmi gli occhi con le mani per mettere perfettamente a fuoco il suo viso che copre il lampione che dietro di lui,illumina le strade ormai deserte
"Non ci stai ripensando vero?Cioè,non è che improvvisamente prenderai e te ne andrai lasciandomi qua?"chiedo"No, certo che no Lindsay,non mi è mai piaciuta la mia vitae l'idea di rifarmene una da un'altra parte mi alletta davvero tanto,solo che.."risponde ma dopo poco si blocca
"Solo che?"chiedo,so che c'è qualcosa che non va e ho intenzione di capirlo,anche se ci vorrà un po' di tempo"Solo che,dopo l'adrenalina dei primi giorni,ritorneranno i rimorsi,mi torneranno in mente i miei genitori,mi pentirò di essermene andato ,sento che mi mancheranno più del dovuto e so anche,che non riesco a far capire a me stesso,che non sto facendo una semplice cazzata,ma sto scappando per sempre"mormora deluso scuotendo il capo
mi blocco di colpo nel sentire le sue parole,non voglio che viva per sempre con il rimorso di aver fatto la cosa sbagliata, voglio che si senta libero di fare quello che vuoi,e voglio anche che sappia che se un giorno si sarà stancato di questa situazione sarà libero di tornare a casa. Ed è proprio questo che gli dico e vedendolo sorridere,capisco che forse qualcosa in lui si è smosso.
Riprendiamo il nostro cammino fino alla stazione.
Appena arriviamo,ci sediamo su una delle tante panchine in ferro che ci sono lungo le ferrovie.
Sento il freddo della notte,scorrere dentro le mie ossa.Ed è un attimo,chiudo gli occhi e mi addormento.
Vengo risvegliata dalla voce agitata i Chad e dalle sue braccia che mi scuotono forte.
Apro gli occhi all'improvviso e reggendomi in piedi cerco di capire cos'abbia, poi capisco,il treno.
E' appena ripartito.
Capendo che l'unica nostra possibilità di prendere quel maledetto treno è muoverci,iniziamo a correre.Questa scena è così ridicola che non riesco a non ridere.
Rido così forte da sentire la pancia tirare e i lati della bocca strapparsi,ho le lacrime agli occhi.
Non ridevo così tanto da davvero troppo tempo e il pensiero che finalmente sta riaccadendo mi rende ancora più felice.
Alzo gli occhi al cielo mentre guardo le stelle illuminare il cielo.
Mi rendo troppo tardi che dovrei tornare a guardare davanti a me se non voglio cadere, ed è proprio mentre riabbasso gli occhi che vedo un palo avvicinarsi sempre di più a me
"CHAD UN PALO"urlo a squarciagola "UN GROSSO GRASSO PALO MI VUOLE MANGIARE"ripetoMa fortunatamente sento le salde mani del mio amico,prendermi e spostarmi.
"Idiota stavo correndo tu addosso al palo,non il contrario"cerca di dire lui con il fiatone.e per la seconda volta in meno di cinque minuti torno a ridere.
"Sei pronta?" mi chiede prendendomi saldamente la manoCosa? Perchè devo perdermi nei miei pensieri nei momenti peggiori?
"Cosa?" chiedo"Saltiamo sul treno" mi risponde trascinandomi verso i binari
"No no tu sei pazzo,io non salto sopra ad un treno,quello succede solo nei film e la maggior parte delle volte muoiono tutti e io di certo non voglio morire ad un anno dall'essere matura abbastanza da permettermi una vita mia"
"Stai zitta e salta"mi ordina lui
Vorrei poter obbiettare,ma Chad mi tiene saldamente la mano e sono obbligata a saltare,chiudo gli occhi sperando che quando gli agenti rinverranno i nostri corpi,io possa non avere la faccia sfigurata.Ma è proprio mentre mi perdo nei miei pensieri ( si per la terza volta),che sento i miei piedi toccare terra producendo un suono metallico.
"Sono viva" mormoro riaprendo gli occhi
"SONO VIVA"urlo a squarciagola rendendomi conto del fatto,che mi trovo sulla parte posteriore del treno.Mi volto verso Chad sorridendo(si per la terza volta anche qua) e respiro profondamente,cercando di riprendere il controllo di me stessa.
Sposto il mio sguardo verso le nostre mani ancora salde.
sono felice di aver conosciuto un ragazzo come lui, è sul serio l'amico migliore che mi potesse capitare.ci dirigiamo dentro l'ultima carrozza del treno e appena troviamo posto,sprofondo nel mio sedile,chiudendo finalmente gli occhi.
"Lindsay"mormora Chad di fianco a me
Scusa se volevo dormire, e non dirmi che siamo arrivati dato che ci vorrà almeno un'ora e mezza.
"Mh?"gli chiedo tra il seccato e l'imponente"Vuoi dormire?"chiede
"Beh,io veramente,già stavo cercando di farlo"rispondo grattandomi un braccio
"Ah,allora appena arriviamo ti sveglio"esclama facendomi l'occhiolino.Lui non dorme?
"io non dormo,il sonno mi è passato da un pezzo" mi dice come se mi avesse letto nel pensiero"Va bene, Buonanotte Chad"rispondo,chiudendo nuovamente gli occchi.
"Buonanotte Lindsay"
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Lindsay
Teen FictionLindsay è una ragazza di diciassette anni,che è difficile da capire è una ragazza frustrata,il cui unico desiderio è quello di scappare. la sua vita non è uguale a quella di tutte le altre ragazze della sua età,perché nella sua vita c'è un piccolo p...