Erije pov.
"Sei pronta in ginocchio ragazzina?" Mi chiede Aaron dopo avermi spinta, mi alzo guardandolo negli occhi e deglutisco."Si può sapere perché ce l'hai sempre con me?" Chiedo guardandolo "non ti ho fatto nulla e non ne hai motivo" continuo, lui mi guarda male e si avvicina minaccioso "non mi sembra di averti chiesto cosa ti infastidisce di quel che faccio" risponde, deglutisco e mi allontano.
Cammino svelta in classe e regolarizzo il respiro una volta seduta al mio banco, tiro fuori il mio blocco da disegno e continuo a pasticciarne un foglio facendo X nere.
Aaron pov.
La sfigatella era tornata più messa male di prima, primo banco a disegnare sul suo quadernetto come una depressa, mi faceva salire il nervoso.
Fosse stato per me l'avrei potuta attaccare al muro, ma sarei stato troppo diretto, non sarei Aaron Rivera se non la tenessi sulle spine tutto il tempo.Le farò crede che la lascerò in pace per un Po per poi riprenderla di mira nel momento giusto.
La lezione inizia e io non di importanza a quello che dice la prof, quando suona la campana mi alzo istintivamente e passo affianco al banco della sfigata rosa e delle sue amichette colorate, lei si mette nell angolo come se spaventata e io faccio un sorrisetto compiaciuto.Appena mi allontano la sento che comincia a parlare di me sottovoce con le altre depresse, ma non mi importa, a me importa infastidirla e farle paura.
Prossimo passo? Farle credere di poter andare al ballo con me.Esco fuori dalla classe scendendo in giardino, accendo una sigaretta mentre rimango a parlare con degli amici della mia idea.
"Cattivo il nostro Rivera?" Dice ridendo Adam, "la farò vergognare così tanto che non tornerà più a scuola quella sottospecie di caramella" rido e butto il mozzicone per terra.Mentre rientro mi scontro contro erije o come si chiama lei, la faccio cadere in ginocchio e le 'sorrido' andandomene compiaciuto.
Erije pov.
Per la medesima volta vado a terra e mi alzo guardandolo male appena se ne va."Con chi andrai al ballo?" Mi chiede Nora, la guardo e sospiro "sicuramente con Bryan, come al solito" rispondo.
"Non capisco perché non m'invita e basta, insomma perché entrare con te e poi venire da me?" Chiede mangiando una mela.
"Non lo so Nora, so solo che sarà una noia mortale perché lui starà con te e io sola come una cretina" rispondo "se ci vai con Jocelyn?"
La guardo e sbuffo "non lo so..." mormoro e sospiro "adesso non è importante, o almeno per me" dico "non vedo l'ora di tornare a casa" continuo.
"Perché Rivera ti sta addosso?" Mi chiede aggrottando le sopracciglia, scrollo le spalle "non lo so, eppure non gli ho fatto nulla" rispondo "comunque non lo sopporto più..."
"Dovresti parlargli" mi consiglia, la guardo a sopracciglia alzate e rido "per cosa? Per farmi prendere in giro e cadere?" Chiedo "no grazie" sbuffo e rientro a scuola.
Aaron pov.
Mi avvicino alla sfigata guardandola negli occhi "con chi vai al ballo?"
"Dovrebbe interessarti?" Dice cercando di tenere il tono regolare ma con pochi risultati.
"Sola eh?" Lei rimane in silenzio a guardare il vuoto, "vuoi venire con me?", "se è una presa in giro Rivera, ti prego smettila" dice con un filo di voce.
"Sono serio Erije, ti sto chiedendo di venire con me al ballo"dico sfiorandole la mano.La vedo esitare, mi avvicino a lei e le sussurro all orecchio "ti chiamo stasera per la conferma" la sento rabbrividire, tutto come doveva andare, mi rimetto al mio posto per continuare la lezione.

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BAD DADDY
Ficção AdolescenteQUESTA STORIA CONTIENE SCENE DI SESSO. La Sindrome Di Stoccolma forse farà presto parte della vita di Erije Smith. La diciassettenne è sempre vittima di bullismo da parte di un ragazzo molto popolare nella loro scuola, ma con il passare del tempo pr...