Il fatidico giorno arriva in un baleno. Non ho ancora risposto all'ultima lettera, credo che ci penserò dopo la partita.
Camminando verso l'uscita del castello sento parlare Harry che, da bravo capitano, incoraggia i Grifondoro.
«Forza ragazzi! Siamo tutti con voi!» Urla Lavanda Brown affacciandosi nella stanza.
Poi mi raggiunge e ci sediamo insieme in tribuna.
Lavanda non mi rimane molto simpatica, ultimamente è molto appiccicosa con Ron e Harry e questa cosa non mi va giù, ma per l'occasione parlo anche con lei.
«Credi che vinceranno?» Lavanda stringe le mani al petto e sbatte le ciglia.
«Tutti lo speriamo» Rispondo con una finta risata, «Non è così?» Aggiungo visto che non mi risponde.
«Povero Ron» Sembra immersa in un monologo con se stessa, così fingo di non aver sentito.
Sotto di noi i giocatori arrivano in campo sistemandosi attorno a Madame Hooch, Harry stringe la mano al capitano di serpeverde e i due si scambiano occhiate piene d'odio. Al via si librano in aria sulle loro scope; ora che osservo meglio noto che alcuni studenti di serpeverde non sono presenti.
Quello schifoso di Malfoy non c'è, forse ha finalmente capito che il quidditch non fa per lui...
«Siii!!! Ron ce l'ha fatta!!!» Lavanda grida sporgendosi in avanti, io mi limito ad applaudire.
«Forza Ron Ron!» Due volte Ron? Mi scanso pian piano dalle grida di Lavanda ma continuo a guardarla un po' imbarazzata.
Nonostante lei, la partita prosegue ma ad un certo punto un piccolo cestino vola verso di me e si posa sulle mie ginocchia. Senza esitare controllo da che direzione proviene, non ha lasciato tracce o scie! Lo apro perché non mi resta altro da fare.
Qualcuno lo ha incantato, perché al tocco della mia mano il cestino rivela una pergamena piena di scritte:Cara Hermione,
Non hai risposto alla mia lettera, così non ho atteso altro tempo e ho scritto al tuo posto...tentando a indovinare suppongo che tu non sia una grande amante del quidditch, ma sostieni comunque la squadra dei Grifondoro nelle partite essendo la tua casa. Inoltre giocano i tuoi amichetti, Potter e Weasley; non conosco molto bene quei due, anche se Potter è sempre al centro dell'attenzione non mi interesso mai delle sue grandi imprese.
Non odiarmi per questo, semplicemente mi importa soltanto di me stesso e delle persone che rendono la mia vita migliore.Ma che razza di idiota? "Non odiarmi per questo, semplicemente mi importa solo di me stesso" Non so con chi ho a che fare ma questo qualcuno non diventerà mio amico.
Esco dalla tribuna tra urla e applausi e mi rannicchio in un angolo quasi deserto:Come può importarti solo di te stesso? Non mi scuserò per non aver scritto una introduzione a questa lettera perché probabilmente sarà l'ultima! E come sarebbe a dire non ti interessano le imprese di Harry! Colui che ha combattuto contro tu-sai-chi! Per ben...molte volte insomma, tu sei disgustoso e smettila di mandarmi lettere perché è inaccettabile che io scriva ad uno sconosciuto, e sottolineo questa parola! Addio.
Hermione GrangerPiego la pergamena con forza e la chiudo in un libro nello zaino, poi lo lascio lì.
Se questo sconosciuto vuole la lettera la troverà.A fine partita i Grifondoro hanno vinto. Harry e il resto della squadra sono immersi tra gli studenti che fischiano e applaudono, credo che li saluterò più tardi.
«Hermione! Abbiamo vinto! Sono troppo felice!!! Mio fratello è stato bravissimo e non mi sono ancora congratulata con lui» Ginny saltella e strilla e non posso far altro se non unirmi a lei per alleviare la tristezza della lettera.
Già, perché in fondo anche se ci scrivevamo da poco mi piaceva tenere questo contatto; una persona tutta mia a cui raccontare i piccoli momenti del giorno...fantastichi troppo Hermione!
«Hermione che succede?» Chiede Ginny smettendo di urlare. Non mi ero accorta di aver smesso di schiamazzare con lei, così da un momento ad un altro.
«Ehm nulla» Sorrido ma lei scuote la testa.
«Forse ho capito perché hai smesso di sorridere» Cosa sta dicendo? Non puoi saperlo!
«Davvero?» Domando.
«Sicuro...comunque non dureranno molto»
Non capisco a cosa si riferisca così lascio perdere e ci avviamo alla torre di Grifondoro.Di solito viene organizzata una festa per le vittorie, infatti varcato il quadro della signora grassa, c'è una folla scatenata che si muove attorno alla squadra dei Grifondoro. O meglio dire intorno a Ron.
«Perché Weasley è il nostro re!» Continuano a ripetere tutti. Ron ride gioioso, vorrei corrergli incontro e abbracciarlo, dirgli quanto è stato bravo...anche se non l'ho visto nell'ultima fase della partita so che lo è stato; ma una ragazza bionda si butta su di lui mettendogli le mani al collo, si guardano ed entrambi sorridono, finiscono così avvinghiati uno all'altro.
Un brivido freddo percorre il mio cuore, poi il mio stomaco. Vedere Lavanda Brown che bacia Ron mi da la nausea; corro lontano dal baccano di studenti ed esco dalla torre di Grifondoro.
Perché ti importa così tanto? Non so rispondere a questa domanda. Mi siedo su uno scalino, fra i tanti che portano al piano di sotto, e inizio a pensare...pensare a lungo a fondo e di colpo capisco a cosa si stava riferendo Ginny.
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Letters- HERMIONE GRANGER FANFICTION
Fiksi PenggemarÈ il sesto anno ad Hogwarts per Hermione Granger. Studentessa modello, elogiata da tutti i professori, ottimi amici e un futuro da portare avanti...ma delle misteriose lettere ribalteranno completamente la sua vita.