«Che ti avevo detto, ha lasciato la lettera qui» Dice Rick, mentre raccoglie da terra un libro di storia della magia.
«Dammi qua» Rispondo strappandoglielo di mano.
È la prima volta che mi occupo personalmente delle lettere, mi sono sempre fidato di Rick.
Apro il libro, alla metà c'è una pergamena stropicciata e ripiegata male; la prendo tra le mani e inizio a leggere frettolosamente.
Arrivato in fondo sono un po' sorpreso...mi ha dato dell'idiota soltanto perché non sono particolarmente interessato alle eroiche vicende di Harry Potter?
«Cosa cavolo hai scritto Rick nell'ultima lettera?!» Ringhio contro il ragazzo.
Lui si volta tremolante:
«L-la ragazza non aveva risposto...così ho pensato di accelerare i tempi e ho scritto una nuova l-lettera» Balbetta leggendo la risposta.
«E che cosa hai riferito su Harry Potter?» Rick mi guarda perplesso come se la risposta fosse ovvia.
«Ho sottolineato che preferisci pensare a te stesso più che ad altri» Dice lui sforzandosi di fissarmi negli occhi.
«Non dovevi dirlo, non è vero!Devo apparire come il ragazzo che tutte le streghette rimbambite sognano! Non ricordi? Il principino buono, bello e coraggioso!» Gli urlo contro e lui si tappa le orecchie. Odio quando lo fa, se non fosse per ciò che ha da fare lo avrei già cacciato.
«E cosa diamine hai detto su Potter?» Ripeto per la terza volta.
Rick incurva le spalle e gesticolando cerca di rispondere, « Che non ti interessi molto di ciò che fa, tutto qui» Tutto qui? Non lo credevo così ingenuo, per le ragazze gli amici sono tutto e lui li ha offesi.
«Sei pazzo? Non dovevi assolutamente scriverle una cosa così!» Sbraito strappando la pergamena.
«Se il piano salta è colpa tua!» Getto i pezzetti di carta a terra e mi incammino fuori dal campo di quidditch a pugni serrati.
«Non sei più al servizio! Vattene! E non raccontare questo a nessuno capito? Nessuno deve saperlo» Il ragazzo annuisce dispiaciuto.
«Risparmiami» Supplica mostrando la bacchetta a terra.
«Non posso farti del male finché siamo a Hogwarts»
Aspetto che Rick se ne vada e mi apposto all'ombra di un albero non del tutto spoglio. Frugo nella mia valigetta piena, e fra libri vecchi e nuovi riesco a trovare un pezzo di pergamena non del tutto stropicciato.
Tiro fuori la penna e penso a cosa scrivere:
Cara Granger, no non posso iniziare la mia lettera così, sembro troppo cordiale e devo scrivere il suo nome...Hermione? Si Hermione Granger!
Faccio un gran respiro, intingo la piuma nell'inchiostro e inizio a scrivere:Hermione,
Facciamo finta che non sia successo niente e rincominciamo da questa lettera, mi dispiace per ciò che ho raccontato nell'ultima...ma ormai è fatta. Accetta il mio perdono e rispondimi al più presto.Non so da dove siano sorte queste parole, ma sono soddisfatto del risultato e se non dovesse rispondermi, non so proprio cos'altro provare a fare.
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Letters- HERMIONE GRANGER FANFICTION
Hayran KurguÈ il sesto anno ad Hogwarts per Hermione Granger. Studentessa modello, elogiata da tutti i professori, ottimi amici e un futuro da portare avanti...ma delle misteriose lettere ribalteranno completamente la sua vita.