capitolo 8

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pov, severus

Sono ore che siamo fuori dalla sala dove ce Eileen e mio nipote. Hermione e in stanza con Michael e Aurin, dei Medimaghi stanno curando anche loro. Lupin Senior e Lupin Junior sono visilmente agitati.

La porta si spalanca rivelando un infermiera...mi squadra dalla testa hai piedi- Signor. Piton... sua figlia e minorenne dovrebbe entrare...il Medimago esige la sua presenza- vi avviai verso la stanza senza guardare nessuno dei presenti...Eileen a 16 anni fra un po di giorni ne compirebbe 17...quindi rispondo ancora io per lei. Il Medimago mi viene in contro e il suo viso non lascia trapelare nulla- Signor Piton il piccolo e fuori pericolo- feci un respiro di solievo- Ma...sua figlia a perso molto sangue e potere magico ...l'incantesimo che avete usato era troppo potente...mi dispiace signore ma se sopravvive ce un 95% di probabilità che non avrà più poteri magici- sto fissando un punto fisso davanti a me, mi rimbombano in testa le parole del medimago difronte a me, lui mi fissa aspettando una mia risposta, ma ciò che riceve e solo il mio più tormentato silenzio. Mi voltai e uscii dalla stanza, Tutti mi guardavano aspettando qualsiasi informazione, si sono uniti a i Lupin pure l'intera famiglia Potter Weasley, Minerva, Hermione e i miei più piccoli. Mi appoggiai al muro e mi accasciai a terra, lacrime salate bagnarono il mio viso mi misi le mani fra i capelli, e tirai più forte che potei. Hermione si mise al mio fianco mi strinse a se, consolandomi, dovrebbe succedere il contrario ma non e ho più la forza...anzi ho lei per mia fortuna ho questa meravigliosa donna sempre al mio fianco come potrei vivere senza di lei? -Eileen sse sopravvive potrebbe perdere i suoi poteri ed e tutta colpa mia se, se solo... se solo...- questa frase rimase in sospeso, la presa di Hermione su di me si fece più forte Aurin venne stretta da Albus Severus Potter, Michael si mise sulle ginocchia mentre Harry si mise al suo fianco per stringerlo...e Lupin Junior si accascio a terra, tiro pugni sul pavimento di marmo, urlò fortissimo tanto che Minerva creò una bolla intorno a lui per far in modo che nessuno lo sentisse. poi dopo 10 minuti di sfogo si alzò annullò con una facilità sorprendente l'incantesimo fatto da Minerva, venne verso di me, mi guardò senza vedermi davvero- il bimbo? sta bene??- privo di forze feci segno di si con la testa, lui stupendomi mi allungò una mano per aiutarmi ad alzarmi, quando mi misi in piedi al suo fianco mi abbraccia scioccandomi prima che pure io lo strinsi - è una bimba- sussurai, lui si staccò da me e mi guardò intensamente con le lacrime agli occhi -Sidney Tonks Lupin/Piton- sorrisi era davvero un bel nome.

-Signor Piton- Mi voltai e c'era lo stesso Medimago di prima -la signorina Eileen è entrata in coma.- il mondo mi crollò addosso proprio come il ragazzo dai capelli blu, che ora si erano tinti di un nero più scuro del mio e i suoi occhi più neri prima di chiudersi e svenire tra le mie braccia.
-Piccola mia...-sussurai prima di sedermi a terra con il ragazzo ancora svenuto in braccio mio.

Sequel di una lettera che può cambiare tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora