Perdo Le Parole|| Riccardo Marcuzzo -COMPLETA

33- Notte e fragole||

Mettete le cuffiette e fate partire la canzone qui sopra↑ Grazie e buona lettura♡

I giorni passavano, 
con loro le settimane e i mesi..
Oggi è il 16 Maggio.

Perché ho saltato tutti questi mesi?
Oggi, è il giorno che cambierà le vite di entrambi. Lo so perché ho già vissuto questa vita. Rafforzerà il nostro amore. 
Ma adesso torniamo al presente.

Riccardo? Ha un concerto in questo momento.
Sono sola in casa, ma ho un sacco di cose da fare. Riki convive con me ma non è quasi mai in casa così oltre che la scuola devo pure fare il bucato e ordinare tutto quello che lascia in giro. È per questo che due mesi fa ho rinunciato al mio sogno di diventare una famosa cantante. Ora penserete che mi sto arrendendo difronte alle opportunità che il destino mi ha regalato, non è così o almeno, penso.
Sono felice così come sono, avere una carriera significherebbe non avere più tempo per me e per la mia famiglia, gli amici.
Approposito di amici.
Mi è rimasto solo Mattia, dato che frequentiamo il conservatorio insieme.
Emma si è trasferita a Napoli, così ogni tanto ci vediamo. Mentre Laura e Luca sono partiti per l'America così che Laura possa finalmente inseguire il suo sogno di attrice.

E poi.. oggi.. sono tre anni dalla scomparsa di mio fratello.

"Amore, sono a casa!"

Finalmente Riki è tornato.

"Hey occhi blu" gli vado in contro abbracciandolo forte a me.
"Amore mio" Mi risponde lui dandomi un leggero bacio sul collo.
"Com'è andata?" Gli chiedo staccandomi dal suo corpo ma rimandendogli sempre vicina.

"Hey perché hai gli occhi lucidi?" Mi domanda ignorando completamente ciò che gli ho chiesto.

Ripensando al motivo dei miei occhi quasi lacrimanti non posso fare che rattristirmi ancora di più.
Faccio un respiro profondo e gli rispondo con la voce tremolante.

"Oggi sono tre anni dalla scomparsa di mio fratello.." Mi asciugo lentamente le lacrime che sono scivolate sulle mie guance. 
"Seguimi" Mi sussurra lui prendendomi per mano.
Mi porta in cucina, cosa vuole fare?
Siamo al buio, lentamente mi fa sedere sullo sgabello mentre lui va verso il frigorifero.
Esce una vaschetta di fragole e dopo averle sciacquate viene verso di me con una fragola in mano e me la poggia sulle labbra.
"Dalle un morso" sussurra dolcemente queste tre parole.
Incuriosita dal suo atteggiamento lo faccio.
"Descrivimi il suo sapore" Mi dice mettendosi difronte a me, però in piedi.
"È dolce" gli rispondo semplicemente.
"Solo?" Mi domanda poggiando la sua fronte contro la mia.
"Fresca" continuo a dire cose che sono normali per me.
"Grazie era in frigo" ridacchia Riccardo.
"Eddaii" rido pure io, divertita dalla situazione.
"No davvero, senti solo questo in questo bellissimo frutto?"
"Credo di si"  gli rispondo corrugando le sopracciglia.
"Questa fragola, prima di essere una fragola era un fiore giusto?" Osserva attentamente ogni dettaglio dei miei occhi per non so quale strano motivo. Forse cercava delle fragole anche li dentro.
"Se la fragola è matura, ma nessuno la raccoglie rimane al sole giusto? Ma se sta troppe ore sotto il sole diventa marcia. Ma perché il sole dovrebbe farla marcire se è stato proprio esso essa farla nascere?"
Le sue mani accarezzano il mio viso, intanto io sono concentrata su quello che mi ha appena detto.
"Per amarci non bisogna stare insieme sempre, in qualunque ora del giorno. Tanto il fiore nascerà sempre lo stesso. E diventerà una bellissima fragola rossa e matura proprio come il nostro amore. Ma se non la raccogli prima potrebbe rovinarsi. Questo per dirti una sola cosa.. ti prego, non stancarti mai di amarmi perché io non mi stancherò mai di amare te. Ti farò rinascere dopo ogni tempesta".

So che vi ho fatto attendere un po' per questo capitolo, ma intanto facciamolo esplodere di commenti e stelline! Fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo e fatemi sapere che effetto vi ha fatto ascoltarlo con la base di sotto (per chi lo ha fatto)
Bacii♡