Vittoria
è un mese che abbiamo montato l'esercizio al cerchio,ed altrettanto tempo che non lo faccio vedere a Veronica: il giorno dopo avermelo insegnato Veronica è dovuta partire per Mosca , insieme ad altre allenatrici di altre società per andare a fare un corso da giudice/allenatore. Sono molto contenta che abbia avuto questa grande possibilità ma questi 30 giorni senza di lei non sono stati facili.. Oggi tornerà in palestra e sono molto contenta anche se so che ciò comporterà mostrarle l'esercizio al cerchio: io non voglio perchè non viene bene e non voglia deluderla, almeno su questo non posso assolutamente .
Stiamo facendo le spaccate quando eccola che entra , bella e sorridente come sempre. Smettiamo di riscaldarci per andarle tutte incontro e salutarla.Lei ci ricambia il saluto accogliendoci tutte in un grande abbraccio di gruppo..Quanto vorrei fosse solo per me questo abbraccio, che in questo momento fossimo solo io e lei... Finiamo di riscaldarci e poi ci dividiamo come al solito io con Veronica e la squadra con Alessandra.
-Allora, tutto bene? Cosa è successo in questo periodo della mia assenza? Cosa mi sono persa? Mi chiedi sorridendomi.
-Nulla di troppo interessante. Sono sopravvissuta ,quindi si può dire che sia andato tutto bene dai . Ti dico scherzando.
-AHAHA mi era mancato il tuo pessimismo Vitto'. Ribatti alla mia battuta di prima.
-Ah, l'Ale mi ha montato l'esercizio al nastro.
-Ohh bene dai , così ora hai già due esercizi pronti.. Bene,bene, da dove vuoi iniziare oggi?
-Nastro. Ti dico decisa, senza pensarci due volte.
Lo faccio due volte di seguito, senza troppi errori, sono abbastanza soddisfatta.
-Bene dai . Brava Vittò, non male , però vorrei vedere ancora un pò più di espressione. Raccontami una storia con gli sguardi,l'atteggiamento ecc.. La musica in questo dovrebbe aiutarti: è una bella musica spagnola, forte , non dovrebbe essere difficile interpretarla.Devi solo farla tua! ok?
-Si!
-Bene, ma ti piace questo esercizio?
-Sisi , è divertente farlo!
-Bene allora forza eh!
Lo rifaccio ancora 6 volte.Poi ciò che avevo il terrore che accadesse,succede, inevitabilmente:
-Va bene Vitto, basta nastro per oggi.. Prendi cerchio..
Sono abbastanza terrorizzata al pensiero di dover farlo.Cammino verso gli spogliatoi ripensando a tutti i passi ritmici, ai rischi, agli elementi..alla musica. Sudo freddo. Ho detto terrore, ma non è proprio terrore; è che non so come spiegarlo: è che quella musica, quei gesti così lontani ma allo stesso tempo così vicini a me, mi mandano in palla perchè raccontano perfettamente la mia storia e per questo sono terrorizzata a farlo difronte a Veronica. Mi avvicino al mio borsone per posare il nastro e prendere il cerchio che è riposto con estrema cura nel portacerchio. Faccio tutto molto lentamente in modo da prendere più tempo possibile.
-Veloce! Non abbiamo tutto il giorno! Sento Veronica urlare dalla pedana. Così vado incontro al mio destino velocizzandomi.
STAI LEGGENDO
Dal diario di una ginnasta
Fiksi RemajaStoria di un rapporto di amore e di odio venutosi a creare negli anni tra sudore,lacrime,fatica ma anche tra sorrisi e soddisfazioni tra una ginnasta,Vittoria, e la sua allenatrice, Veronica. ISPIRATA AD UNA STORIA VERA..