«mi sono deciso Plagg»
«a...fare che?» disse con una nota di terrore Plagg.
«dirò a Marinette chi sono veramente» disse sorridendo Adrien e prendendo lo zaino e aprendo la camicia per fare entrare il Kwami del gatto nero nel suo nascondiglio.
«cioè un moccioso rompi cavoli e LadybugmylovebutIlovepureMarinette?»
«ha ha ha....esilarante. No comunque. Le dirò che sono Chat Noir»
«ma di un po' sei impazzito?!»
«forse...»
~~~
La giornata a scuola passò in fretta e la notte calò per le strade di Parigi.
Chat Noir balzò sui vari tetti arrivando poi a quello della ragazza a cui avrebbe rivelato il suo segreto.«Purrincipessa» la salutò facendo un inchino galante.
«Micetto»
«come va?»
«umh...tutto normale...tranne Adrien. Oggi era strano...sembrava che volesse tornare a casa in fretta e furia...chissà» disse guardando in alto e picchiettandosi l'indice contro il mento.
«forse voleva fare una cosa che gli avrebbe cambiato la vita» disse il biondo sorridendole e poggiando delicatamente le sue labbra contro quelle di lei che lo abbracciò.
«tipo?»
Marinette, che aveva lasciato un po' in disordine la stanza perché stava lavorando ad un vestito che le sarebbe servito per andare ad un altro spettacolo del padre di Mylene. "le avventure del Clarinettista" così si chiamava lo spettacolo con la trama molto simile allo spettacolo precedente.
Chat Noir approfittò della distrazione della ragazza per ritrasformarsi.«dipo...si...dire alla ragazza che ama che in realtà è uno dei due supereroi di Parigi - piccola precisazione: Chat Noir- e che....Marinette?»
La corvina era ferma sul posto. Pietrificata. Gli occhi spalancati.
«D-dopo tutto q-questo...»
«sempre»
«tu sei....?! No...io sto sognando...anzi non è un sogno è un incubo...tu...tu...»
«Purrincipessa calmati. Sono sempre io»
«e quando pensavi di dirmelo?!» disse spingendolo.
«è stati complicato» si grattò la testa per poi guardarla negli occhi.
«io ti amo Marinette e...che cosa è quella?!»
«Tikki!»
«Plagg!»
«cosa?! M-Marinette....Ladybug....Marinette....Ladybug?!»
«si...»
Adrien la abbracciò forte.
«questo è un sogno. Ti amo»
«non quanto io amo te»
Fine
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Il vero me [Completa]
FanfictionChat Noir, all'apparenza sembra un ragazzo spavaldo, coraggioso, un po' sbruffone, uno che flirta con mezza Parigi. Dietro la maschera del grandioso supereroe gatto, si nasconde un ragazzo dolce, affettuoso, innamorato perso della supereroina cocci...