SONO RIUSCITA A RIMEDIARE AL PASTICCIO CHE AVEVO COMBINATO E HO MODIFICATO UN PO' IL CAPITOLO 14, SE VOLETE DARGLI UN'OCCHIATA...
...In quel momento arrivò la ragazza che mi portava da mangiare...
"Oh ciao, Genoveffa , questo è il commissario Montalbano, sta indagando sul caso..." Disse la Dottoressa, rivolgendosi alla ragazza.
Poi continuò:"Commissario, le presento Genoveffa, si occupa del cane in questione"
Si diedero la mano.
"Molto piacere" Disse Genoveffa.
"Il piacere è tutto mio" Rispose il commissario sorridendo
Dopo qualche secondo di silenzio si accucciò davanti a me e iniziò a schioccare la lingua.
Lo guardai storto e mostrai i denti, lui sorrise e poi chiese:"Che ne sarà di lui?"
La dottoressa sospirò e poi rispose:"Non lo so, di certo nessuno lo vorrà adottare, chi prenderebbe un pitbull adulto con un passato del genere? Anche se fosse riabilitato probabilmente passerebbe tutta la vita in canile. Ma del resto... non possiamo neanche affidarlo al primo che passa, anche se è una brava persona... Certe tragedie succedono perché questo tipo di cani finiscono nelle mani sbagliate, non parlo solo di chi li fa combattere, ma anche di chi non ha esperienza e addestra male il cane o addirittura, non lo addestra... e non oso nemmeno immaginare cosa potrebbe accadere se questo cane venisse adottato dalla persona sbagliata".
"Ha ragione" Disse il commissario, mentre mi guardava dritto negli occhi; io feci lo stesso, e quello fu un momento importante della mia vita, il momento in cui tornai, dopo tanto tempo, ad essere un cane.
Perché in tutti quegli anni non ero stato un cane, avevo sempre quattro zampe e una coda, ma dentro ero vuoto, il dolore fisico e mentale mi avevano trasformato: era come se non esistessi, non provavo emozioni, neanche in combattimento e il mio sguardo era perso nel vuoto...
Ringhiavo sì per paura ma soprattutto per abitudine, ero abituato all'uomo che mi bastonava e al cane che mi mordeva, per me erano tutti uguali...
Ma in quel momento mi resi conto che non era così, che non tutti gli uomini erano come Daniel e Lorenzo.
Immerso in questi pensieri, mi avvicinai alle sbarre.
CIAO BELLA GENTE, CHE NE PENSATE? SCRIVETELO NEI COMMENTI E METTETE UNA STELLINA!
SO CHE SONO PIGRA MA NON HO VOGLIA DI SCRIVERE I NOMI DELLE PERSONE DA PUBBLICIZZARE E HO ANCHE ABBASTANZA FRETTA CHE HO UN IMPEGNO.
GUARDATE LA GENTE CHE MI SEGUE E CHE E' ATTIVA E SEGUITELA E RIEMPITELA DI LIKE, RINGRAZIO QUESTE PERSONE E VI SALUTO: SCIAOOO!
OVVIAMENTE I NOMI CHE HO MESSO LI HO SCELTI A CAVOLO PERCHE' NON SAPEVO COSA SCRIVERE, CONSIGLATEMI VOI COME CHIAMARE IL COMMISSARIO, LA VOLONTARIA E SE VOLETE ANCHE LA DOTTORESSA
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Quelli che mordono
General FictionImmaginate di essere portati in un posto sconosciuto, buio e freddo, di stare chiusi in gabbia, di essere bastonati e costretti a combattere... La gente chiude gli occhi e punta il dito su chi ha sofferto, senza conoscere il suo passato... Questa è...