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Dopo poco tempo tutto tornò alla normalità, per mia sfortuna, e ricominciai ad allenarmi e a combattere. Andammo ad un incontro, avevo una paura nera che andasse a finire come l'ultima volta, ma avevo imparato a controllare le emozioni, tranne quando lottavo, a quel punto dovevo sprigionare tutta la rabbia che avevo dentro, poi quando finiva tutto non provavo quasi più sentimenti, come se fossi vuoto, ma è normale che dopo aver visto e fatto certe cose si rimanga sconvolti... Arrivammo davanti ad una casa isolata, vicino ad un bosco e Daniel fermò la macchina.

C'erano tanti altri cani come al solito e ci ringhiavamo contro, speravo che dovessi affrontare qualcuno più debole di me, so che è da vigliacchi ma non volevo certo trovarmi davanti di nuovo un kangal  mastodontico.

Quando fu il mio turno tirai un sospiro di sollievo, dovevo affrontare un pastore tedesco neanche troppo in forma,ma mi vergogno di quello che pensai, tutto soddisfatto:"Questo qui lo faccio fuori in un secondo!"

Lo scontro iniziò, non sapevo che quello sarebbe stato il mio ultimo combattimento...






HO SCELTO VOLONTARIAMENTE DI FARE CORTO QUESTO CAPITOLO, IL PERCHE' LO DIRO' NEL PROSSIMO.

COMMENTATE VI PREGO COMMENTATE E DITEMI COSA NE PENSATE PLIIIIIIIS!!!!!!!!

E SE AVETE DELLE IDEE PER I TITOLI SCRIVETEMELE PERCHE' NON VOGLIO CONTINUARE A METTERE I NUMERI!

CIAONE!

Quelli che mordonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora