Le Cronache di Pandaland

Fuga dalla prigione marittima

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5 GIORNI PRIMA DELL'ATTACCO DEI BERNIANI, PRIGIONE MARITTIMA, LIVELLO 0:
Alessandro, che era stato inviato dalla famiglia Hakuna Matata per chiedere in prestito delle truppe, arrivò alla Prigione Marittima. La Prigione si trovava a due giorni da Approdo del Pandino e a poche miglia da Roccia del Tesconi, ragion per cui Alessandro e Cristian avevano fatto buona parte del tragitto insieme. Maui, lord della famiglia Hakuna Matata, amministrava la prigione, ma era compito degli altri membri della famiglia sorvegliarla, infatti, a ciascuno dei parenti di Maui era stato affidato un piano (o livello) della prigione sottomarina. Più si scendeva e più la prigione diventava un vero e proprio inferno per i detenuti, arrivando fino al livello 5, in cui venivano rinchiusi coloro che si macchiavano del delitto peggiore in tutta Pandaland, la pedofilia.
Alessandro entrò nella prigione, al livello 0, dove vi erano gli alloggi della famiglia Hakuna Matata, la cucina, i bagni, la sala di controllo, la discoteca, il bar, il ristorante, e perfino il guardaroba. Il membro del Pandino venne accolto da Maui, in uniforme da poliziotto marittimo:"Salve carissimo Alessandro, per noi della famiglia Hakuna Matata è un piacere averti qui! Ti prego accomodati...", Alessandro accettò l'invito:"Grazie mille Maui, ma non starò qui a lungo", il capo della polizia marittima allora domandò:"E allora perché sei qui?", il Pandiniano rispose:" Oh grande Maui, re di tutti i Semidei mi servono delle truppe per contrastare i Berniani che hanno osato dire che i tuoi tatuaggi fanno schifo", "Coooooosaaaaaaa!?!?!? I miei tatuaggi??? Questo significa che ti cederò i miei uomini, ma...", "Ma?", "Ma mi servono anche per tenere a bada i carcerati. Ciò significa che te li potrò prestare soltanto quando i Berniani attaccheranno, si sa più o meno quando arriveranno al Wall Laura?", Alessandro replicò:"Sì, il Corpo di Ricerca ha visto che arriveranno tra 5 giorni", "Bene, tra 5 giorni ti cederò le mie truppe, e tu tornerai ad Approdo del Pandino per mezzo delle mie navi, che grazie al potere di Moana, la mia erede, possono percorrere qualsiasi distanza in pochissimo tempo. Fino ad allora resta qui alla Prigione, alloggerai nella stanza degli ospiti", Alessandro quindi ringraziò il semidio:"Grazie mille Maui, tra 5 giorni leverò il disturbo", "Tranquillo", rispose lui, che scortò il membro dell'oligarchia fino alle sue stanze.
Arrivato ai suoi alloggi, Alessandro si trovò davanti a una suite che neanche quelle degli hotel a 5 stelle e ringraziò Maui per la sua cortesia, il semidio rispose:"Di nulla Ale, ora vai a riposare, dev'essere stato un viaggio molto lungo e faticoso per te", quindi il membro del Pandino salutò Maui e si buttò sull'enorme letto che arredava la camera degli ospiti.

5 GIORNI PRIMA DELL'ATTACCO DEI BERNIANI, ROCCIA DEL TESCONI:
Su Roccia del Tesconi, piccola isola a nord della prigione marittima, sorgeva un enorme castello governato da secoli dalla famiglia Dank, Cristian era stato scelto per chiedere truppe a questa casata per l'imminente assalto dei Berniani.
Non appena entrò nel castello, Cristian si trovò davanti a una sala del trono, su di esso era seduta una ragazza molto piacente agli occhi del Pandiniano.
Vicino al trono vi erano altri personaggi molto influenti nella vita politica dell'isola, come Mattia il gay, Elena che fotte le keyblade, Giorgio che viene da Pedara, il Signor Volpe lo youtuber, il grandissimo Francesco Tesconi, la Madre dei Draghi e Martna la giappominkia.
"Ben arrivato a Roccia del Tesconi, io sono Sophie, la regina di questo luogo. A cosa devo questa udienza, o bellissim... ehm, carissimo Cristian?", chiese la ragazza sul trono, Cristian rispose:"Salve preziosissima Sophie. Sono qui per chiederti delle truppe per fronteggiare l'imminente arrivo dei Berniani a Pandaland, saresti disposta a cedermene un po' delle tue?", Sophie replicò:"Ma certo, per un ragazzo così... ehm, benevolo, questo ed altro. Ti darò tutte le mie truppe", Cristian allora ringraziò:"Grazie mille amatissima Sophie, ora, con permesso, toglierei il disturbo", "NO! TI PREGO NON ANDARE! SEI TUTTO CIÒ CHE... ehm, volevo dire, gradirei se stanotte ti fermassi qui, a Roccia del Tesconi", lo interruppe Sophie, allora il Pandiniano contento:"Oh, va bene, sono lieto di questo invito, spero di passare una bella notte su quest'isola".
E come tutti ormai ci immaginiamo, quella notte Cristian e Sophie si ritrovarono insieme sotto le coperte...