MESSAGGIO
-Io vi dichiaro coniugi. Può baciare lo sposo-
Rimango incantato a guardare Andrea che non ha mai smesso di sorridere e mi sporgo in avanti, pronto a baciarlo per la prima volta come mio marito.
Le labbra si incontrano mentre gli applausi e gli urli degli invitati spariscono, inghiottiti dal battito del mio cuore che non è mai stato così veloce.
E' l'effetto dell'amore.
Finalmente è successo. Ce n'è voluto di tempo, ma ora posso dimenticarmi di tutto.
Sono sposato.
Con l'uomo giusto.
Sono felice.
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Accompagnato dal sogno meraviglioso del mio matrimonio, apro lentamente gli occhi e mi stiracchio nel letto, pronto ad abbracciare e a ricoprire di baci il mio fidanzato.
E' il giorno del matrimonio.
Ci siamo.
Stasera alle cinque in punto potrò definirmi marito di Andrea. Sarò sposato.
Saremo sposati.
La fioca luce del sole che passa attraverso la tapparella mi riscalda e mi illumina il viso. Ma non è quello che lo rende brillante.
No, è un sorriso che non riesco e non voglio togliermi di dosso.
E' il sorriso che accompagna la consapevolezza di vivere un momento cruciale della mia vita. Sono nato per essere qui, ora, accanto all'uomo che amo che, stasera, sarà mio marito.
Fin dal nostro primo incontro siamo stati destinati a questo. E anche se ci abbiamo messo tanto per capirlo, l'importante è che ora non abbiamo più neanche un dubbio.
E' giusto.
E' quello che vogliamo.
E' quello di cui abbiamo bisogno.
La mia mano, però, atterra sul groviglio di coperte che lascia sempre Andrea dopo essersi alzato. Mi rendo conto di essere solo nel letto e subito sento freddo.
Avrei tanto voluto svegliarmi abbracciato a lui e festeggiare questa ultima mattina da fidanzati.
Ieri sera c'è stato l'addio al celibato, ma, visto che tutti gli amici sono in comune, abbiamo deciso di farlo insieme. E' stata una bellissima serata. Circondati dal calore di una compagnia finalmente ritrovata. Circondati dalla felicità dei nostri amici, dall'intimità delle persone che ci vogliono bene.
E poi, a casa, stanchi, ma inebriati d'amore, siamo crollati sul divano e ci siamo amati, senza scambiarci una parola. Consapevoli che l'amore che ci lega è così forte da permetterci di dirci tutto anche stando zitti.
Erano i corpi che comunicavano.
Un po' deluso, mi metto seduto, cercando di capire dove possa essersi cacciato il mio bel sposino, ma subito la mia attenzione viene catturata da un foglietto abbandonato sul mio comodino.
Mi si gela il sangue nelle vene quando l'ombra di un sospetto si insinua nella mia felicità.
Che sia fuggito?
L'ansia sale, cancellando violentemente quel sorriso che credevo non mi avrebbe abbandonato per l'intera giornata.
Non riesco a trovare il coraggio di allungare il braccio e afferrare quel pezzo di carta che potrebbe farmi crollare il mondo addosso.
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Ci eravamo detti addio// Camperkiller
Fanfiction-Credo che...dovremmo...cioè...finirla qua...non ha più senso continuare...- Le sue parole sono come una pugnalata allo stomaco. Nonostante tutti i miei errori, mai avrei pensato di arrivare a questo punto. Nonostante tutte le mie cazzate, ho semp...