VITA E MORTE
-Sei sicuro?- gli chiedo speranzoso.
-No, ma se lo desideri così tanto, allora voglio farlo. Ti ho detto di no troppe volte- replica afferrandomi la mano e stringendola forte.
Io e Andrea stiamo insieme da sei mesi ormai. Tutto è perfetto, non avrei mai immaginato di potermi innamorare così perdutamente del mio migliore amico.
C'è solo una pecca. Io vorrei gridarlo al mondo intero, vorrei fregarmene del giudizio altrui, consapevole che l'amore è amore. Ma Andrea ha sempre rifiutato categoricamente. Gli unici che sanno di noi sono i nostri genitori perché, dopo tre mesi di relazione, era diventata ingestibile la situazione di nasconderci addirittura in casa nostra.
Oggi, però, stiamo per fare un grande passo. Fremo dall'emozione.
Dopo settimane e settimane di discussioni e trattative, sono riuscito a convincere il mio bel fidanzato a rivelare il nostro segreto a quelli della crew.
Saremo tutti a Milano per registrare dei video speciali e l'occasione è perfetta.
Io non sto più nella pelle, non riesco a togliermi il sorriso smagliante che mi è rimasto impresso sul viso da quando Andrea, riluttante, ha accettato.
Lui invece è teso, nervoso, impaurito.
Ha il terrore che non ci accettino, che ci prendano in giro. Ma io so che non accadrà. Sono nostri amici e, come tali, gioiranno della nostra felicità.
Finalmente non dovremo più nasconderci... o almeno non con loro.
Mi ha sempre spezzato il cuore dover fingere con persone a cui voglio così bene. Dovermi inventare scuse per giustificare il mio essere eternamente single. Dover stare accanto ad Andrea senza poterlo toccare o baciare. Senza poterlo chiamare Amore o Tesoro.
Una tortura.
In lontananza scorgiamo Milano Centrale delinearsi. Ci siamo. Il momento da me tanto atteso è arrivato.
-Calmati, Giova. Non ora. Lo faremo stasera, quando arriveranno tutti- mi sussurra, prima di regalarmi un bacio fugace.
Sorrido sulle sue labbra e, appena si allontana, io mi sporgo di nuovo verso di lui e lo bacio, di nuovo.
Per le prossime ore dovrò tornare ad essere solo il suo migliore amico, ma, per la prima volta, questa farsa non mi fa star male.
Questa volta ho la certezza che sarà l'ultima.
Cala il sipario, si conclude qui lo spettacolo.
Andrea si lascia andare e ricambia, trasportandomi nel mare di sensazioni che solo lui può donarmi.
Lo stringo a me, abbracciandolo e infilando le mani nei suoi capelli.
Sfortunatamente la magia viene brutalmente interrotta dallo stridere delle ruote sui binari.
Siamo arrivati. Si entra in scena.
Ci stacchiamo velocemente, timorosi che qualcuno possa vederci, e ci scambiamo un dolce sorriso.
Il suo è un po' agitato, ma pur sempre meraviglioso.
-Andrà tutto bene. E dopo potremo essere noi stessi- gli dico, prima di afferrare la mia valigia ed incamminarmi verso la porta più vicina.
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Ci eravamo detti addio// Camperkiller
Fanfic-Credo che...dovremmo...cioè...finirla qua...non ha più senso continuare...- Le sue parole sono come una pugnalata allo stomaco. Nonostante tutti i miei errori, mai avrei pensato di arrivare a questo punto. Nonostante tutte le mie cazzate, ho semp...