Dai tuffi al cuore (Ex "Un tuffo al cuore")

Premessa

Salve a tutti!

Sto riscrivendo la premessa, perché, da quando avevo postato la versione precedente, è passato parecchio tempo e quello che avevo scritto era valido solo fino a un certo punto della storia.

Rimane tuttavia valido il carattere sperimentale della storia:

- dal punto di vista della tematica, perché adoro l'idea di scrivere una storia che tratti di sport. L'idea di raccontare proprio i tuffi deriva dalla buona conoscenza che ho di questo sport (per essere una grandissima appassionata e tifosa). Per qualsiasi dubbio su regolamenti o simili, chiedete pure (proverò a essere il più esaustiva possibile, anche se cercherò di inserire quanto più posso direttamente durante il racconto);

- dal punto di vista della trama, perché dopo una prima parte in cui Fiamma è travolta da quanto le accade intorno, lei e i suoi sentimenti iniziano a essere coinvolti più da vicino. Da questo punto di vista, la storia (o, almeno, questa parte della storia di Fiamma) è divisibile in due fasi: l'Olimpiade vera e propria e quello che accade dopo. Se la prima parte può sembrare più ostica (soprattutto per la gran quantità di personaggi che interagiscono con lei), via via i fili della matassa dovrebbero districarsi, andando anche a stabilire una sorta di gerarchia di importanza dei vari personaggi. Ditemi se non ci sono riuscita, perché dovrò sapere se e come intervenire ulteriormente;

- dal punto di vista linguistico, perché inserisco spesso e volentieri frasi "in lingua originale" (= nella lingua in cui vengono effettivamente pronunciate): per ora mi sono limitata a inglese e francese, ma, chissà, potrei usare il poco russo che ho imparato o farmi aiutare da chi conosce altre lingue... Discorso a parte è quello del dialetto. Per la maggior parte del tempo i personaggi italiani non parlano in dialetto, ma qualche piccola caratteristica regionale può spuntare qua e là (spero di riuscire a renderla e che venga colta). Se avete cose piccole da segnalarmi (che ne so, un uso molto particolare in una determinata regione), sentitevi liberi di farmelo presente, potrei o ricorreggere frasi già scritte o farne uso più in là (sempre che tutto sia in coerenza con la provenienza dei personaggi stessi). Sempre con il discorso linguistico, quando personaggi di altre lingue parlano in italiano cerco di trasmetterlo attraverso piccoli errori grammaticali (per esempio una coniugazione non perfetta dei verbi);

- collegato al punto di sopra (perché riguarda le scelte stilistiche) alcune volte il registro di Fiamma varia, a seconda della situazione, del suo stato mentale e anche dello sviluppo della sua personalità;

- nella prima parte (cioè quella ambientata durante l'Olimpiade) c'è un messaggio importante che vorrei mandare: mi piacerebbe che qualcuno lo cogliesse. Vorrei riprenderlo successivamente, ma mi farebbe piacere sapere di essere riuscita a trasmetterlo già qui.

Ho completato da poco la revisione (17/3/2019), ma se mi fosse sfuggito qualcosa (che so, errori di battitura, piccole incongruenze...), fatemelo presente: anche se sto scrivendo questa storia come svago e senza pretese, ci tengo a fare un buon lavoro!

Non mi viene in mente altro, al massimo aggiungerò qualcosa in un secondo tempo. Nel frattempo, buona lettura a tutti!

Aggiunta del 28/03/2020
Attualmente la storia è in fase di riscrittura: i primi capitoli sono quasi del tutto riscritti perciò è probabile che io abbia già risistemato qualche errore. Però non fatevi alcun problema a segnalare, perché potrei aver lasciato qualcosa così come è in questa stesura.
E, se volete leggere la storia, vi avverto che a breve la rimuoverò dalla piattaforma (eccezion fatta per i primi capitoli, che rimarranno come anteprima)!

Aggiunto del 04/08/2020
Ho iniziato a pubblicare un'altra storia sempre collegata a questo contesto delle "Olimpiadi romane", la trovate sul mio profilo (è "A un rigore dal cuore"). Se vi andassedi farci un salto, mi farebbe piacere!

Ps.Un ringraziamento va a Skadegladje per la copertina <3