0
Non ho dormito per mesi,
sognando ad occhi aperti,
pensando a vie di fuga,
futuri possibili e realtà scomode.
Pensando all'amore,
all'amore e al sesso.
Ho tentato di uccidermi
Con un coltello troppo corto,
troppo corto, per arrivare al cuore.
Ho iniziato a vagare, dopo aver venduto anima
e amore
a un mercante di mare,
di mare.
L'essenza del mio viaggio risiede probabilmente nell'avere un luogo in cui tornare. Un luogo così bello che mi faccia mancare tutto ciò che non riesco a trovare nel resto del mondo. Amo, amo e ho sempre amato la fortuna che mi ha benedetto nell'incontrare persone straordinarie, ma per raccogliere, a volte, devi tranciare le radici. Sentire il dolore all'interno delle vene. Allontanarti anche solo per tornare differente da ciò che eri e poter capire altri lati o sfumature della realtà da cui provieni, senza la paura di ciò che può essere cambiato durante la tua assenza. Perché amore e vita sono anche questo. Cambiamento.
E poi andare ancora. A soffrire, ad amare, a scoprire e ad essere delusi. Per poi tornare ancora diversi. Questo è il mio viaggio.
Ed almeno per voi è appena iniziato.
STAI LEGGENDO
Il Saggio Psiconauta e L'uomo Verde..
General FictionLa mia storia, o almeno una parte di essa. Una storia fatta di viaggio e vagabondaggio, costellata da tanti interrogativi. Qual è il senso più profondo di un viaggio? Cosa spinge ognuno di noi alla scoperta, all'allontanamento, a metterci alla prova...