Il Saggio Psiconauta e L'uomo Verde..

Ritorno

Pagine che anche oggi fa un po' male rileggere. Ero ancora pieno d'amore, il cuore in pezzi e gli occhi pieni di lacrime amare mai tirate fuori. Due anni fa tutto quello che cercavo era solitudine, tempo per pensare e speranza. Anche la speranza di mancare a quel qualcuno che, proprio non credevo possibile potesse fare a meno di me, specialmente dopo tutto quello che avevo fatto per lei. Allontanamento e soliloquio sono stati i tristi esiti di queste tristi premesse.

Sono praticamente certo che quello fosse il posto per me in quel momento ma non sarebbe potuto rimanerlo a lungo. Cosa avrei mai potuto costruire con tutti quei dettagli fuori posto, peggio di un Picasso?

Il mio viaggio era fuga. I miei occhi spenti. Mi portavo dietro troppo peso per poter andar lontano, ma inconsapevolmente gettavo le basi per quello che sarebbe stato il me del futuro.

In definitiva, per me, Londra si è rivelata una bellissima puttana con la sifilide, un manicomio con le finestre aperte. Tuttavia quelle ultime parole di riconciliazione, scritte in riva al mare al calar del sole, erano se non altro il mio blocco di pietra. Dovevo trovare gli strumenti e il soggetto da scolpire. Ero più che sicuro di essere sul pezzo, non poteva volerci più di tanto! 

Nel mio rientro vedevo quasi la strada tracciata di fronte a me, aprire le cosce per accogliermi sorridente, come fecero diverse donne in quei giorni di diletto e stravaganze. Energia, energia allo stato puro! Pagine di racconti, poesie, droghe e donne. Tutto arrivava con una semplicità disarmante, tanto che maturai una convinzione forse un po' altezzosa ma in fondo confermata da ciò che stava accadendo: posso avere tutto ciò che si può ottenere con una forte volontà indirizzata nella giusta direzione: tutto.

L'esempio dell'arancia posta sul lenzuolo teso in aria, usato per spiegare l'attrazione della massa, era in quel momento il mio dogma di vita. Sii la massa maggiore. Attira ciò che vuoi vicino a te. Nihil difficile volenti. Parole che come un boomerang sono tornate a me nel tempo, proprio in questi giorni in cui scrivo. Ma questa è un'altra storia e ci arriveremo più avanti...