capitolo 68

2.5K 86 51
                                    

Finimmo di mangiare, Sara andò in camera sua a finire i compiti, mentre io e est pulimmo la cucina.

- Teo come ti senti?

- Bene, perché?

- No boh sembri strano.

- l'apparenza inganna!

- come vuoi, siamo una coppia, potresti dirmi che hai una volta ogni tanto eh!

- est scusami, ma è da un Po di giorni che vedo sempre sto uomo tutto vestito di nero e di statura alta, mi perseguita, mi ha fatto finire all'ospedale! Sono stufo di tutta sta situazione, sto perdendo, anzi ho perso le speranze! Lo so che devo trovare delle risposte, ma non c'è la faccio est, almeno, da solo non c'è la faccio, non voglio assillarti con i miei problemi, però una cosa positiva c'è! Sara si sta comportando bene a scuola e ne sono felice, un problemino in meno..

- teo, i tuoi problemi sono anche i miei, affronteremo tutto assieme.

- non so cosa farei senza di te.. da dove iniziamo?

- allora, domani mattina portiamo Sara a scuola, e poi andiamo in centrale di polizia a cercare indizi, partendo dalla prima casa dell' omicidio, allora sappiamo che ogni omicidio è collegato all'altro, quindi dobbiamo andare nella casa dove è stato avvenuto il primo omicidio, e forse lo troveremo l'inizio di tutto questo casino che si è riversato su di Noi!

- sono d'accordo con te est, e se non troviamo nulla?

- non partire con questo presupposto, dobbiamo avere almeno un briciolo di positività, sennò non c'è la caviamo più.

- hai ragione.

- ora andiamo a dormire, domani sarà una giornata impegnativa.

il mistero dei bambini. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora