Lovers ❀ L.S

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|Harry|

"N Niall" sussurro spaesato mentre apro gli occhi. Ho la testa che mi gira maledettamente
"Amore! Hey piccolino, mi hai fatto prendere un colpo"
"D dove siamo?"
"Haz ti abbiamo trovato svenuto in bagno e ti abbiamo portato in ospedale" mi spiega Liam accarezzandomi i capelli, solo adesso mi accorgo di lui e Zayn
"S sono stato tanto senza conoscenza?"
"No piccolino, siamo appena arrivati e ti hanno prelevato il sangue"
"Possiamo tornare a casa?"
"Dobbiamo aspettare i risultati delle analisi e poi il dottore deve visitarti. Gli ho spiegato che sono giorni che non stai bene e gli ho elencato i sintomi"
"Adesso lo vado a chiamare Hazzie, okay?"
"Grazie Zaynie"

"Allora Harry, la tua pressione è molto bassa, sei molto debole. Il tuo ragazzo mi ha detto che hai dolori allo stomaco, giusto?" Mi spiega appena finisce di misurarmi la pressione
"Si, ho come dei crampi e vomito spesso ma nonostante ciò ho preso peso"
"mentre aspettiamo le analisi controlliamo" mi alza la maglietta iniziando a tastare la pancia con le mani, non dice nulla ma fa delle espressioni che non riesco a decifrare
"Mmm non vorrei esprimermi prima di avere le analisi, ma credo che dovresti vedere la mia collega, la dottoressa Cameron"
"P perché?"
"Lei potrà farti una visita più approfondita. Vieni, andiamo nel suo studio, i tuoi amici possono aspettare qui"

"Allora Kate?"
"É come immaginavi Trevor"
"Scusate mi spiegate cosa sta succedendo?" Domando non capendo il discorso dei due dottori. Sono usciti i risultati delle analisi e dopo averli visti la dottoressa Kate Cameron mi ha visitato facendomi un'ecografia
"Senti Harry, capirai da solo" mi passa di nuovo l'ecografo sulla pancia, preme un bottone sulla macchina e un battito si espande nella stanza. No!!! Non è vero! Ditemi che è un fottuto incubo
"N non è quello che sembra, vero?"
"Direi di sì Harry, aspetti un bambino"
"No! Non lo voglio!!! Toglietemi questo coso dalla panciaaaaa!!!" Urlo cercando di alzarmi dal lettino
"Harry, stai calmo, non vuoi sapere di quanto sei, se il bambino è sano?"
"Voglio abortire, adesso! Subito"
"Puoi farlo entro la 22esima settimana quindi hai tempo, prenditelo tutto per decidere"
"Non ho bisogno di tempo, ho già deciso. É un fottuto errore!"
"Sei di 9 settimane, cioè di 2 mesi e qualche giorno" 9 settimane sono due mesi e una settimana, risale alla prima violenza, quel famoso giorno nel mio ufficio, nella redazione di 'Elle'. Louis mi sta completamente rovinando la vita. Maledetto io e quando ho deciso, un anno e mezzo fa, di iniziare quella 'relazione' malata
"Non mi interessa"
"Il bambino si sta già formando"
"NON MI INTERESSA NULLA! QUESTO BAMBINO NON ESISTE! É IL FRUTTO DI UNA FOTTUTA VIOLENZA!!" Urlo con tutto il fiato che ho in gola e i due medici mi guardano comprensivi
"Scusami Harry, io non potevo sapere. Adesso capisco il tuo atteggiamento. Posso darti un consiglio però?" Mi calmo annuendo
"Pensaci bene, potresti poi pentirtrne un giorno. Il bambino comunque non ha nessuna colpa"
"I io.. io ho sempre voluto dei figli, ma questo bambino non posso tenerlo, mi ricorderebbe sempre tutto quello dalla quale sto scappando e finirei per odiarlo, non sarei un buon padre per lui"
"Fuori c'é il tuo ragazzo, giusto?"
"Si"
"Vuoi farlo entrare? Magari parlare con lui ti aiuterà"
"No, Niall rimarrà fuori da tutto questo. Mi dica solo quando posso fare l'intervento per l'aborto e facciamola finita"
"É un intervento delicato dal punto di vista psicologico"
"Le ho detto che non mi interessa, fissiamo questo intervento e basta"
"Settimana prossima"
"Devo portare questo abominio dentro di me per un'altra settimana?"
"Harry prima non è possibile, possiamo fare giovedì prossimo"
"Oggi é mercoledì!! Non lo voglio dentro di me!!!"
"Non possiamo fare altrimenti"
"Vorrei solo sapere una cosa"
"Dimmi tutto Harry"
"La stanchezza, il sonno, la nausea, l'aumento di cibo e anche di peso, che a questo punto non è pancia ma è il bambino, é esclusivamente dipeso tutto dalla gravidanza? Non ho nient'altro?"
"No Harry, sei sano e anche il bambino lo è"
"Perché se sono di due mesi non ho avvertito prima questi sintomi e i fastidi?"
"Perché non tutte le gravidanze sono uguali, si vede che il tuo corpo aveva bisogno di un po' di tempo in più per adattarsi. Non tutti i sintomi iniziano a manifestarsi subito, ma la nausea passerà presto. La pancia non è tanto evidente perché sei ancora all'inizio, crescerà fra poco e pian piano lo sentirai anche muoversi"
"Non lo sentirò muoversi perché me ne sbarazzeró prima. Grazie delle spiegazioni comunque. Posso andare?"
"Si, cerca di stressarti il meno possibile. Devo comunque darti il referto dell'ecografia, a casa potrai anche buttarlo" mi passa la cartelletta dell'ecografia che afferro riluttante
"Giovedì per che ora?"
"Intorno alle 12"
"Dovrò venire prima e andarmene il giorno dopo?"
"L'intervento durerà pochissimo, sarà fatto in anestesia generale. Non c'é bisogno tu venga prima e si, é opportuno rimanga almeno un giorno in ospedale"
"Va bene, arrivederci" mi pulisco la pancia, mi alzo dal lettino, saluto i due medici ed esco dalla stanza. Cammino per il corridoio e nel frattempo penso a tutto questo casino. Niall e i ragazzi non sapranno nulla. Mi inventeró una scusa per sparire giovedì e venerdì e dopo tutto questo sarà solo un brutto incubo
"Haz!! Finalmente!!" Niall mi prende subito fra le braccia
"Come stai? Cosa ti hanno detto?"
"Sto bene, é solo stress"
"Cos'è quella?" Indica la cartelletta che ho in mano
"Niente, semplicemente il referto delle analisi e dell'ecografia che mi hanno fatto per vedere se avessi qualcosa allo stomaco, non ho niente, sono sanissimo. Adesso però vorrei andare a casa, é notte fonda e sono stanco"
"Certo amore, andiamo"
"Zay, Lee, grazie di tutto. Vi voglio bene"
"Di nulla Hazzie, se hai bisogno puoi sempre contare su di noi"
"Ti vogliamo bene". Usciamo tutti e 4 insieme dall'ospedale poi ci dividiamo. Io e Niall andiamo verso la sua macchina e Zayn e Liam prendono un taxi visto che siamo venuti con una sola macchina. Vorrei addormentarmi e svegliarmi domani mattina scoprendo che tutto questo é un incubo. Odio me e la mia vita di merda. Avere un bambino è sempre stato il mio più grande desiderio, ma non così. Doveva essere frutto di un grande amore e non di odio e di violenza.