"Che palle" dissi.
Come al mio solito non avevo voglia di andare a scuola, certo quell'istuto dove andavo era davvero bello come le persone dentro però avevo fatto l'errore di scegliere l'indirizzo sbagliato: lingue.
Ad esempio: a cosa serve latino? Comprendo che in un liceo linguistico ci sia bisogno di studiare appunto delle lingue, appunto, ma non lingue morte come il Latino.
Quindi ecco.
Volevo rimanere a casa; dormire, mangiare e ascoltare musica.
Mi feci forza e con tutta la mia responsabilità scesi dal letto e andai in bagno a preparami.
Dopo aver fatto tutte le mie cose, corsi fuori casa per non perdere l'autobus. Aspettai qualche minuto alla fermata che quello arrivò, mi sedetti sul sedile e sospirai, subito dopo arrivò un messaggio da mia madre.
Saltai sul posto e lessi il testo.
Quanto amavo mia madre, la donna più brava del mondo a mio parere. Dopo avergli risposto e cazzegiato sul telefono mi accorsi che dovevo scendere dell'autobus per poi prenderne un'altro.
"Che palle " borbottai.
Non era affatto piacevole aspettare un fottuto autobus al freddo ghiacciante. Sospirai vedendo l'aria calda uscire dalla mia bocca. Almeno non ero solo: avevo la mia musica.
Aspettai molto e dopo quello che il mio cervello registrò come un secolo, arrivò l'autobus ed entrai.
'Finalmente un po' di caldo' pensai. Peccato che fosse pieno, troppo pieno.Time skip
Suonó la campana di inizio lezione e subito dopo entrò la professoressa di spagnolo.
Ero decisamente un po' giù di morale: appena iniziato il primo giorno mi avevano assegnato come compagno di banco un ragazzo troppo simpatico, anche un po' rompi palle, Ronnie Radke.
Peccato che il mese si era concluso e in base alla nuova rotazione dei posti finii con un ragazzo che era molto amico di Ronnie, che però al contrario di quest'ultimo era silenzioso, Jacky Vincent.Come da prassi la prof iniziò l'appello ed io sbuffai silenziosamente.
"Joshua Dun?" Domandò e subito dopo una voce ridacchiante rispose "Presente".
Josh mi stava simpatico; anche se la scuola era iniziata da poco eravamo diventati subito amici e sapeva persino il mio segreto.
La mia bisessualità.
Anche lui lo era."Ryan Ross?"
"Ermh- presente".
Stavo pensando troppo e il mio migliore amico Gerard se ne accorse, mi guardò con faccia dubbiosa silabbandomi un 'Tutto ok?'.
Annuii verso di lui e sfoggiai il mio sorriso più stupido e lui sorrise squotendo la testa, girandosi.La lezione passò abbastanza velocemente, difatti saltai quando sentii la campanella suonare.
Prima ora superata.
Ma ecco il vero incubo.
Latino.
Stranamente la prof non mi degnò di uno sguardo, forse aveva pietà di me e di quei 5- e 4 che avevo "guadagnato".Così anche la seconda ora passò e quando toccò all'ora di matematica ci dissero che non si sarebbe fatta lezione, a quanto pare la professoressa era malata.
Anarchia.
Tutti i maschi della classe insieme alle ragazze "fighette" andarono al computer e misero musica, anzi, musica era un complimento.
Andai da Gerard che stava ripetendo la ricerca per l'ora dopo e quando si accorse della mia presenza mi guardò in viso, poi guardò il gruppeto al computer e ritornó al mio faccino. Capii subito."Dai, ascolterà musica di merda ma è un bravo ragazzo".
Gerard era segretamente innamorato di Frank Iero, uno tra i ragazzi in quel gruppetto."Ma non avrò speranze..." sospirò guardando in basso.
Mi sedetti vicino a lui e lo guardai in faccia.
"Tu invece hai speranze. Sei un ragazzo intelligente e anche lui lo è, quindi si renderà conto quanto sei speciale" dissi, parlando con il cuore.
"Ma lui sta sempre insieme a quella ragazza, Jamia. Sarà etero al mille per mille" disse quasi sull'orlo di una crisi isterica.
"Ascoltami. Non è che se due persone parlano sempre tra loro siano destinati ad essere fidanzati. Guarda noi due. Siamo fidanzati? No, però stiamo sempre insieme. Poi vedo che ogni tanto parlate voi due.
Cambia questo 'ogni tanto' e fallo diventare 'molto'.
Io credo in te.
Però ora esco da questa classe sennò divento pazzo" dissi ridendo e rise anche lui.
Uscii dalla classe e andai alle macchinette dove incontrai Josh con Tyler e Jenna.
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Collection Emo Band
FanfictionQuesta storia è una raccolta one short di fanfiction Joshler, Ryden, Brallon e Frerard. Buona lettura!