°°★Capitolo 14★°°

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Giorno 14

Mi risveglio, con una caramella sul comodino. Mi ritrovo di nuovo sul un letto dell'ospedale, con accanto un altro letto con Kookie. Ha metà faccia fasciata, già pieno di sangue. Vede la TV mentre sta facendo colazione con un budino alla frutta, presumo sia alla mela, con un bicchiere di latte ed una tazza di tè.
A me una mella tazzona di latte con accanto i cereali, un bicchierino con del caffè decaffeinato di colore castano chiaro e del zucchero, con una brioche alla marmellata.

Io ho appena finito la colazione, ora dovrei andare al bagno. Suono il campanello per le emergenze e viene di corsa l'infermiera. “ Cosa desidera che io faccia? ” mi chiede gentilmente, sfoggiando un bel sorriso bianco a 32 denti.
“ Vorrei andare al bagno ” rispondo, anche io mostrando un sorriso debole, ma non troppo smagliante.
Lei arriva subito e mi porta al bagno con molta calma. Appena mi poggio sulla tavoletta del WC, sento un grand mal di testa e mal di pancia da paura.

Appena ho finito, esco fuori e ringrazio a lei. Prima di sedermi sul mio letto, abbasso le tendine della porta e delle finestre che fanno intravedere che succede in camera, e mi metto sul letto di Kookie, facendomi spazio per farmi sedere lì. Mi metto sotto le sue coperte e vediamo che sotto siamo... Nudi sotto a quella vestaglia azzurra con i pallini bianchi. Metto la mia gamba in mezzo alle sue gambe, e col ginocchio dolorante, tocco la sua parte intima, un po' gonfia. Io appoggio lentamente la mia testa sul suo petto e mi avvolge con il suo braccio le spalle.

Alzo lo sguardo e vedo che mi fissa, mi prende con due dita il mento e mi bacia. Abbasso la mia mano ancora di più ma molto lentamente, mi mordo il labbro guardandolo dritto negli occhi e la mia mano è arrivata per sbaglio sotto al " vestito " dell'ospedale. “ in ospedale no, amore ” caccia una piccola risata guardando verso la porta. “ Tanto stiamo sotto le coperte, non ci vede nessuno ” dico a bassa voce. Tocco il suo membro e tocco giusto la punta, con due dita. Scendo ancora di più e metto la mano attorno al suo membro, mentre si sente un piccolo gemito.

Io soffocando il suo godere, lo bacio facendolo chiudere gli occhi, mi metto su di lui, ma sento dei passi che si avvicinano alla nostra camera. “ Togliti da sopra di me! ” mi sussurra allarmato Kookie, mettendomi solo con la testa appoggiata sul suo petto. “ Che belli che siete! La prossima volta cercate di mettere il cartellino non disturbare, tanto c'è! Ma questo lo potete fare dopo, perché è l'ora delle visite! Si trovano tua madre, Jennie e Mark! ” dice gentilmente l'infermiera. Li fa entrare per primo a Mark. “ I due amorini attaccati baci baci ” ci prende in giro. Io mi alzo, ma Kookie mi invita di nuovo a sedermi, ma a me non importa nulla. Vado davanti a lui e gli lancio un vello schiaffo.
“ BRUTTO BASTARDO! VEDI CHE SE TI AZZARDI A TOCCARLO UN'ALTRA VOLTA, PRENDO UNA MITRAGLIETTA E TI SPARO IN MEZZO LE GAMBE, HAI CAPITO? ” e mi siedo di nuovo. Mi avvicino a Kookie e dico “ questo mi vuole male, ma andasse a fanculo che è meglio! ” e lo bacio. Mia madre lo caccia dalla camera dicendogli di portarlo da un'altra parte. “ Allora verrà arrestato ” dice un poliziotto. Noi lo salutiamo divertiti e rimaniamo tranquilli.

Dopo che se ne sono andati tutti e dico proprio andati, mettiamo il cartello “ Non disturbare ”, abbassiamo le serrande che si trovano alle vetrate attaccate alla porta ed aumentiamo il volume della TV, e chiudiamo anche la porta a chiave.

“ Dove eravamo rimasti? ” mi metto nelle coperte. Per sbaglio strappo il vestito dell'ospedale e faccio un succhiotto sulla pelle chiara della sua gola, ruvida piena di rughette. Lo bacio per soffocare i suoi gemiti e mi metto su di lui. “ Hai una bella erezione ” dico mordendomi il labbro. Lui caccia un bel gemito carico di goduria. “ Sesso in ospedale, con le flebo attaccate con la sacca piena d'acqua e con le gocce che calano dentro al tubetto, mai visto! ” esclama lui. “ Tutto si può fare nella vita, ricordalo! ” gli rispondo in modo esile. La sua erezione entra in modo lenta e tranquilla dentro di me, non facendo riferimento alla velocità di come lo stiamo facendo. Io faccio su e giù, poi si ripete così per un bel po' di minuti. Arriviamo ad ansimare insieme e a dire i nostri nomi, io sto arrivando. “ Sto arrivando! ” il nostro letto fa rumore. Sto arrivando all'orgasmo. “ Ma ti sei messo la protezione? ” “ Si perché quando sei uscita dal bagno già immaginavo che dovevi venire da me a fare cose molto sporche-- AHH~ TZUYU LEVATI! ” siamo arrivati ad un certo punto.

Di fretta prendiamo un fazzoletto, si tolte il profilattico ed esce un liquido bianco. “ Hai fatto un capolavoro! ” ridiamo tutti e due, prendo con un dito la crema bianca e la assaggio. La appoggio giusto sulle mie labbra e bacio lui, per far sentire il sapore. “ Ok, posso sembrare strano ma è buono! ” lui afferma. “ Aspetta, ti devo fare un servizietto ” scrocchio le dita e vado lì sotto. “ Si ma ora che hai perso la verginità cosa vuoi che mi devi fare ancora? ” mi dice. “ Trattieni tutto, sarà breve ” e me lo metto tutto in bocca. Lui trattiene tutto mettendo anche le mani sopra. Faccio un movimento che equivale a prima, e dopo un giro di qualche minuto, ho finito. Io scendo da sopra di lui e apro la porta, facendo tornare come prima tutto. Lui appena si gira, caccia i gemiti che ha trattenuto fin ora. “ Vatti a fare la doccia! Veloce! ” prendo il suo vestito e lo metto dentro alla biancheria sporca. “ INFERMIERA!!! LUI DEVE FARE LA DOCCIA, CHE SI DEVE FARE? ” urlo dentro al corridoio. Mi porta un vestito nuovo  entra dentro al bagno. “ Arrivo subito! ” ma prima, la fermo. “ Ti avverto, Chaeyong. Tu tocca il tuo ex e il mio fidanzato attuale, e vedi che brutta fine farai ” ed entra dentro al bagno.

“ Fatto il bagnetto, amore? ” gli dico, dandogli un bel bacio. Lei se ne va sgattaiolando dalla stanza e chiudiamo la porta. “ Ora, ci possiamo riposare ” entriamo entrambi nel suo letto e dormiamo insieme.

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