°°★Capitolo 15★°°

5 2 0
                                    

Giorno 15

“ Ehi, buongiorno piccioncini! È ora di colazione, e dopo vengono gli ospiti per farvi visita ” sussurra la badante generale, che gira per tutte le stanze ad offrire la colazione, poi quando si tratta di anziani, lei ovviamente li bada. Sorride, mettendo sulla sua bocca un sorrisetto entrando tranquillamente in stanza. Mette i vassoi per ognuno di noi due, prendo la forchetta ma prima gli diciamo all'unisono un grazie e lei esce dalla stanza pronta per offrire agli altri.

Finalmente abbiamo mangiato qualche cosa, non ci vedevamo più dalla fame! Ad un certo punto, però, mi viene un mal di pancia da paura, un mal di testa forte e un mal di schiena allucinante. Non mi posso nemmeno alzare che subito mi devo appoggiare su qualche cosa. “ Oddio, che dolore la schiena ” dico strizzando gli occhi e dando un ghigno di dolore. “ Forse come hai dormito con me in una posizione scorretta ” mi risponde. “ No, e mi fanno male sia la testa che la pancia ” mi alzo per andare al bagno. Ma appena faccio qualche passo, nel bel mezzo della stanza, svengo.

“ Stai bene? ” mi dice mia madre con occhi dispiaciuti. “ Non posso credere che ti stiano succedendo così tante brutte cose tutto d'un colpo ” inizia a lacrimare. “ Non è colpa mia, ma è stato Mark a rovinarmi ” rispondo. “ Ma che ho fatto io? ” io sento la sua voce e punto lo sguardo verso di lui. “ Tu stai qui? È possibile che oltre tutto quello che mi hai fatto, non stai ancora in carcere? ” dico arrabbiata. “ Sta la polizia ad osservarlo ” risponde intromettendosi, Jennie. “ Ah, quindi è stato arrestato dopo tanto tempo ” rido sotto i baffi. Mi alzo e vado vicino a lui. “ Per quanto tempo starai lì? ” “ Un anno, mi faranno uscire a Settembre dell'anno prossimo ” risponde. Mi lancia uno sguardo cattivo, con le braccia incrociate. “ Kookie, ti puoi alzare un attimo? Questa volta ti metti tu nel mio letto ” lui si alza e si mette accanto a me. “ Siete proprio pucciosi! State proprio bene insieme! ” ci dice Jennie. “ Si lo sappiamo, ma io quando esco da questo posto, andrò da un'altra parte, andrò cioè in Giappone, quindi ci dovremo lasciare. Non lo so quando ritornerò in Corea, ma spero che ritorneremo presto, perché sono i miei genitori che mi costringono ” io lo guardo. Scoppio a piangere. “ Cosa?! Chi è stato a farti andare là? ” “ I miei genitori ” “ Perché? ” “ Non lo so amore ” io lo abbraccio ancora più forte, questi baci e abbracci saranno gli ultimi, me lo sento. “ Quando usciremo dall'ospedale? ” “ Fra 4 giorni, ma io uscirò prima, quindi dopodomani esco da qui ” mi dice. Un altro colpo al cuore. “ No! No! No! Non esiste! ” mi alzo dal letto e corro come una pazza in corridoio. Mi tolgo tutte le flebo dal braccio ed esco dal palazzo. Appena scendo il marciapiede, mi sento afferrare dal braccio : è Mark. “ Dove vai?! Sei piena di sangue! ” mi prende e mi porta di nuovo in camera. “ Sto diventando una pazza ” urlo. “ No, non è vero ” dice Jen, e mi bacia. “ Potete fare, ormai io e lei purtroppo abbiamo rotto perché me ne dovrò andare ” mi accarezza i capelli. Questi saranno i ultimi giorni con il mio vero amore, Jungkook.

Candy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora