Quinto capitolo

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Oggi

Come un piano perfetto possa rivelarsi un perfetto fallimento

Kirian

Risvegliarmi nella mia forma di lupo non è mai semplice e proprio per questo lo faccio accadere molto raramente.

La mia parte umana cominciava a ribellarsi. Premeva per prendere il sopravvento, per poter parlare, abbracciare, coccolare e baciare il ragazzo addormentato placidamente.

Nel sonno, era se possibile, ancora più bello. I tratti angelici e delicati si accentuavano e le labbra morbide, si atteggiavano in quel leggero broncio che mi faceva impazzire.

Le lunghe ciglia velavano leggermente il chiarore della pelle ed il suo odore...

Per tutti gli dei lupini! Era fantastico, inebriante, pazzesco.

Averlo così vicino, esaltava le sensazioni, rendendomi difficile ragionare. Tuffai il muso nei suoi capelli e inspirai intensamente.

Non avevo nessuna intenzione di arrivare allo scambio organizzato per il pomeriggio. Naturalmente, il giorno prima avevo origliato tutto (sensi da lupo, ricordate?) ed ero fermamente convinto, che non si sarebbe dovuti arrivare assolutamente allo scambio.

I due gemelli non conoscevano affatto la mia famiglia, specialmente mio padre. Forse non ci sarebbe stata la polizia, ma solo perché l'intera area sarebbe stata circondata da lupi.

Quei due, non avevano la minima idea di dove si erano andati a cacciare.

Pensai che, probabilmente, mio padre avesse intuito che non si trattasse di una guerra tra branchi, ma il rapimento del figlio di un Alpha, non era comunque una cosa che venisse presa alla leggera. Avevo paura per il mio piccolo compagno.

Dovevo assolutamente agire. Ormai non ci sarebbe voluto molto, il collare era quasi completamente spezzato e presto sarei stato libero di mutare forma e fuggire.

Ma c'era sempre il problema di quel dannato Fletch che voleva venire a ficcanasare. Se non avesse trovato né cane, né soldi, sarebbero stati guai seri per i due ragazzi.

All'improvviso udii dei passi veloci e Taylor si catapultò nello scantinato.

– Ric. Accidenti a te! Lo sapevo che stavi qui. Presto svegliati! – cominciò a scrollargli la spalla.

Preso alla sprovvista, non riuscii a reagire come avrei voluto, chesso'.. un bel morso sulla mano. Qualcosa non andava e Taylor era spaventato.

Mi allarmai.

Cosa stava succedendo?

Ric si svegliò di soprassalto.

– Che c'è? Che succede? – farfugliò trafelato, tirandosi su a sedere, guardando sbalordito il fratello che nel frattempo tirava la mia catena.

– Infila subito il cane nella gabbia. Sta arrivando Fletch. Ha appena parcheggiato quello schifo di moto di cui va tanto fiero! Non so cosa voglia. Ma, qualsiasi cosa sia, non voglio che Rocky lo attacchi. Quell'uomo è una carogna, gli potrebbe anche sparare!– mi lanciò un'occhiata affettuosa.

Ma allora il "gemello cattivo" non era poi quella carogna che pensavo! Non ebbi tempo di riflettere sulla questione, perché Ric era già entrato in codice rosso e stava spintonandomi dentro la gabbia.

Clic..clang. Ero nuovamente rinchiuso e non potevo farci niente.

Lo fissai con occhi pieni di rabbia e frustrazione.

Come rapire un Alpha e vivere feliciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora