Per riprendere il discorso, prima che arrivassimo sotto la torre abbiamo visto che sulla sua cima stavano mettendo due fuochi, e un'altro fuoco stralontano che segnalava ma che potevamo a mala pena vedere. E io mi sono girato verso quel mare di conoscenza di Virgilio e gli ho chiesto: "Cosa dice uno? Cosa risponde l'altro? Oh non capisco, chi li ha fatti?". E lui: "Puoi già vedere dove stiamo per andare nello schifo dell'acqua, se la nebbia non te lo impedisce". E raga ve lo giuro che nessun arco ha mai scagliato una freccia veloce come la barca che ho visto arrivare verso di noi, su cui stava uno solo che gridava: "Adesso ti comando, coglione!".
"Flegiàs, Flegiàs! Cazzo urli?-gli ha risposto Virgilio straserio-Per stavolta: non ci terrai con te più del tempo che serve per traghettarci". E come uno che ascolta quelli che lo infamano e poi si dispiace, 'sto Flegiàs stava muto ma incazzato. Virgilio poi è sceso nella barca e poi ha fatto entrare anche me; solo quando ero dentro io sembrava carica (ero imbarazzato come non so cosa figa mi sentivo un obeso). E insomma che sta barca si muoveva spostando più acqua del solito. Mentre attraversavamo lo schifo di palude mi è apparso davanti uno sporchissimo che mi fa: "Oh cazzo fai qua prima di morire?". E io: "Fra vai tra che non rimango, ma tu perché sei così sporco?". E lui: "Come vedi sono uno che sconta la sua pena". E allora io: "Stattene qua a piangere e a soffrire, pezzo di merda, che ti ho riconosciuto!". E questo, Filippo, ci voleva buttare giù dalla barca, ma il mio fra accortissimo lo ha cacciato via dicendo: "Vai dagli altri babbi di minchia!". Poi Virgilio mi ha abbracciato e baciato come se fossimo omosessuali (come quando mi aveva preso per mano nel canto III porca boia) e mi ha detto: "Che uomo, beata la tipa che hai messo incinta! Quello là era stra arrogante, niente di bene lo fa ricordare e quindi sta qua a incazzarsi. Ah quanti sono questi babbi di minchia che stanno come i porci nella merda!". E io: "Oh fra, ci godrei un botto a vedere 'sto qua che annega nella merda prima che usciamo". E lui: "Beh dai è giusto che tu possa essere accontentato". Insomma che altri che erano lì lo hanno ammazzato in una maniera tale che ancora lodo Dio per il bomber che è. Tutti dicevano: "Addosso a Filippo Argenti!" e lui si rodeva. E qua smetto di raccontare di questo idiota, perché un bordello di voci mi era giunto alle orecchie. Virgilio mi fa: "Oh manca strapoco alla città di Dite, con i babbi di minchia come cittadini e con un esercito della madonna". E io: "Uè le vedo già da qua le moschee rosse come il fuoco". E lui: "Il fuoco eterno che le rende roventi le fa apparire rosse, come tu stai vedendo in questo basso inferno". E poi siamo arrivati al fossato che circonda la città, le mura sembravano di ferro. Dopo un giro intorno alle mura per trovare parcheggio, Flegiàs ci ha detto: "Scendete che qua è l'entrata".
E un botto di diavoli in alto dicevano: "Chi cazzo è questo qua vivo in mezzo ai morti?", e Virgilio sembrava voler parlare loro. Quindi i diavoli: "Oh vieni tu e basta, e manda via il vivo che ha osato venire qua. Che se ne vada da solo, perché tu che gli hai fatto da guida rimarrai qua con noi". Figa raga! Pensate a quanto ero sconfortato! Pensavo di morire. Ho detto a Virgilio: "Fratello, tu che mi hai fatto passare la caga più di sette volte, non lasciarmi solo. Piuttosto riaccompagnami indietro subito". E lui: "No! Nessuno ci fermerà, perché nessuno può farlo! Ma tu aspettami qua, e non temere che non ti lascio nell'inferno". Così se ne è andato e io ero stra dubbioso: timore e speranza combattevano nella mia testa. Non ho sentito quello che Virgilio ha detto ai diavoli, ma dopo poco sono rientrati tutti. Hanno chiuso le porte in faccia al mio fratello Virgilio, e con i fratelli non si fotte. Virgilio era triste e diceva: "Se becco quello che non ci fa passare!". E mi fa: "Non ti faccia strano che mi arrabbio. Vincerò qualsiasi sia la difesa della città da dentro. Questo atteggiamento non è una novità: te la ricordi la porta dell'inferno, anche se quella è sempre aperta? Su quella hai visto la scritta della dannazione, ma c'è uno che sta scendendo passando per i cerchi senza nessun bodyguard perché ci deve aprire il passaggio".
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La Divina Commedia-Inferno (giovane giovane)
HumorVediamo di rendere Dante più capibile