Strage people

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Pagina di diario 5

Sapete ne ho conosciute di persone nella mia vita.Persone emarginate,ricche,snob e qualcuna anche semplice.Le persone semplici,senza pregiudizi e senza sguardi intimidatori.Persone che avevano bisogno di essere amate come ne avevo bisogno io.Come il ragazzo della sera al parco..

<Fallo ti prego,se lo fai tu lo faro anch'io>
<Chi sei!? Vattene!>urlo girandomi.
<Mi chiamo Simone e..anch'io..anch'io sono un auto..em..autolesionista>
<Qui nessuno è autolesionista,non so neanche cosa voglia dire> rispondo stringendo nella mano la lametta.
<Ho visto cosa avevi nella mano>dice.
<Non ho nulla nella mano,hai visto sbagliato,ora vado ciao> mi volto iniziando a camminare..
<Nella mano destra stai tenendo la lametta>sento dire da lontano.
<la smetti con questa storia?>
<L'ho vista,é nella mano destra>
<Nella mano sinistra caro mio,hai sbagliato di poco> sto al gioco.
<L'unico sbaglio che puoi fare è aver paura di sbagliare no?> cita LowLow sogghignando.

Ho scoperto che si chiama Simone è in terza liceo al linguistico.                                                                      Piano piano ci stiamo conoscendondo,facciamo i compiti insieme ecc..è molto timido e anch'io sono un po' a disagio quando siamo insieme ma ci troviamo bene.                                                            Finiamo sempre per girare nei negozi di videogiochi o in qualche libreria.Per strada ci divertiamo a commentare le persone cercando di indovinare le loro professioni.                                   A casa..beh..siamo molto..come dire?Silenziosi.Ridiamo e scherziamo ma non parliamo molto.In compenso ci facciamo il solleticò.Una battaglia quasi sempre persa da me.

Non esiste amore senza amicizia e non esiste amicizia senza amore~

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