Raccontami la tua storia 2

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<Ti ho voluto qui perché ho un problema e non..non so come smettere>
Lui mi guarda alzando un sopracciglio<Ti riferisci al tagliarsi?>
Lo guardo sconvolta< Non dire così>
<Come dovrei descrivere il fatto che prendi in mano la lametta e la passi sui polsi?>
Mi alzo da terra e vado a sdraiarmi sul letto.Non so cosa fa lui,sento solo dei rumori.
<E' questa vero?>mi chiede.
Alzo la testa per vedere cosa ha in mano<Che cosa?>lo guardo storta,non mi piace chi tocca la mia roba.
<Quella con cui hai iniziato..>non finisce la frase ci guardiamo negli occhi per un po',poi si avvicina si toglie la giacca,la borsa e le appoggia sulla sedia a dondolo<non mettere..">mi interrompe subito:
<Un po'di disordine non ti farà male >mi rilasso e ributto giù la testa lui si avvicina al letto e si sdraia accanto a me.
<Ero in terza media>
<Cazzo quanto eri piccola> Mi volto dall'altro lato dandogli le spalle.
<Avevo litigato con una mia amica e dopo essere uscite dallo psicologo,lei era scoppiata a piangere era corsa in bagno e ci si era chiusa dentro.Io ero li ad ascoltare le sue lacrime che stava versando per causa mia.Dopo aver passeggiato per i corridoi,mi sono seduta vicino al termosifone ho sbattuto su qualcosa,la forbice e l'evidenziatore.Mi ricordo che che mi sono messa a disegnare dei cuori verdi sull'etichetta dei bagni sai quelle dove le bidelle scrivono"lasciare pulito"?'>
<Si ho presente>alza un mano e me la passa trai i capelli baciandomeli.
<lasciami>gli urlo allontanandomi da lui .
<Calmati,che hai?>
<Tu sei come lui ,come tutti te ne andrai>

PV SIMONE

<Lui chi?>La vidi alzarsi,inizialmente pensai volesse andare da qualche parte ma poi la vidi cadere per terra.Successe così in fretta che non mi mossi nemmeno.Cadde giù di sasso sbattendo la testa a terra,ancora e ancora.Si fermò.Passarono Secondi o Minuti.Iniziò a piangere.Forse parló ma io non le badai.Era successo anche a me..tempo prima.
<Ci sei?>gli chiedo.Si volta e apre gli occhi.Verdi come i miei ma i suoi puntano più sull'azzurro quasi il colore dell'acqua.
<Scu..scus..scu..scusa>
<Shhhhh non parlare piccola>Dio gli esseri umani così fragili ma allo stesso tempo così forti sembro un filosofo quando penso queste cose.Sento il suo respiro farsi sempre più regolare e debole.Dio questa ragazza ne ha passate così tante e chissa quante ne nasconde..la conoscerò mai?

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