Seven years to learn to love him.•

Non è la fine, è solo l'inizio. (James)

Gli anni passarono velocemente per Lily e James. Dopo la fine della scuola iniziarono a studiare per diventare Auror, e questo rischiava di portare via un bel po' di tempo disponibile, ma entrambi trovarono i momenti più impensabili per stare insieme. Fino a quando, finalmente, James si decise di chiedere alla sua rossa di vivere insieme e la risposta fu ovviamente un sonoro si.
Che poi pensandoci la cosa più insensata che fece James fu la proposta di matrimonio, o almeno il modo in cui la fece.
Era una delle prime missioni da Auror e Lily da giorni era strana, era costantemente spaventata dal futuro e la notte non faceva altro che piangere.
Né James, né le sue amiche sapevano perché si comportasse così.
Così, una brillante sera, durante una missione, James le chiese spiegazioni.
"Davvero Jamie, non ho nulla. Sono solo spaventata, sai...io... lascia stare" disse lei
"No che non lascio stare, non riesco a capire perché ogni volta che prendiamo questo discorso te ne esci con un "lascia stare". Non mi piace vederti così Lily, mi sento male anche io, lo sai"
"Ho solo paura che ti succeda qualcosa, io non voglio..." disse lei fra le lacrime
James l'attirò a sussurrandole parole dolci all'orecchio.
Quando si staccarono lui le fece un occhiolino e le disse: "Tranquilla rossa, non ti libererai facilmente di me"
Sentirono i primi rumori di una battaglia e uscirono dai loro nascondigli per dare una mano. Combatterono fianco a fianco, come sempre.
Perché se Sirius era il fratello che lui non aveva mai avuto, quello con cui un legame di sangue non serviva, Lily era la sua malattia e la sua medicina, era quello che gli serviva per vivere, l'ossigeno che gli serviva per respirare. Lily era la sua persona, lo era da quattro anni, non contando gli altri sei anni di patimenti, e lo sarebbe stata per tutti gli anni a seguire, oltre la morte, per sempre.
E lo disse, durante la battaglia, non faceva altro che pensare a questo da mesi e mesi.
"Sposami Lily"
Lei fece in tempo a parare una maledizione e urlò un "SI" a gran voce.
Misero alla fuga i mangiamorte e Lily corse verso James che la prese al volo.
"Sei un cretino James Potter" disse lei
"Se vuoi posso diventare il tuo cretino"
Risero ricordando e ritornarono indietro di quattro anni.
"Beh, poteva capitarmi di peggio, mi accontento del cretino che ho accanto" disse lei
"Fiero di essere il tuo cretino"
E finalmente si baciarono.
Intorno a loro si sentivano solo i cori fatti dai loro amici, che festeggiavano per loro.
Sembrava tutto così perfetto.