15; Rose.

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Rose si svegliò e Cameron non era sul letto. Iniziò a preoccuparsi. Si chiuse in bagno,fece una rapida doccia,e indossò una tuta nera della Puma,con le Zx Flux nere. Si fece una coda bassa ma ordinata e corse per il corridoio.
Vi era Mary,che indossava dei jeans neri e una camicetta a fiori neri,piangeva e singhiozzava.

"Cosa sta succedendo?" quasi urlò.
"Cameron è entrato in coma. Sta veramente male. Entra in stanza se vuoi." e Rose spinse la maniglia con forza.

"Cameron...Cameron...Cameron no.
Dove sono finite tutte le belle parole di ieri?Fanculo le malattie e ciò che ci vogliono fare passare.
Noi dobbiamo farcela. Se muori tu,muoio anche io. Il mio cuore sei tu,ogni motivo che ho di vivere sei tu. Cameron,non siamo mai stati una bella storia. O forse sì. È stato tutto un viavai di rose rosse e aeroplanini di carta. È stata una botta di coraggio che ci ha portato ad amarci. Sono stata io,o forse tu. Ci siamo amati e ci stiamo amando come due pazzi. Cameron,non lasciarmi. Ti supplico. Cameron,lo sai che c'è qualcuno che ci tiene,a te. Oltre ai tuoi vecchi. Ci sono io. Ma io,senza te,chi sono?Rose Miller la solita?No. Mi si sgretolerà il cuore e non arriverà nessuno a rimetterlo in sesto.
So che può sembrare egoisticamente tremendo,ne sono consapevole,ma sto male quasi quanto stai male tu. Mi viene da piangere. Io,io che non ho mai pianto. Io,che nemmeno al funerale di mio fratello ho versato una lacrima. E sì. Avevo un fratello maggiore. Non ne ho mai parlato con nessuno. Il suo nome era Nikolaj Miller,ma lo chiamavamo tutti Niko.
Era il mio unico confidente. E poi? È morto il 4 Luglio,dopo che un ragazzo depresso gli ha sparato. Fu qualcosa di atroce. Il ragazzo depresso venne a trovarmi,ma io gli piantai due schiaffi sull'uscio della porta. Qualche giorno dopo si uccise. Non può fregartene di meno, visto che non mi senti.
Ma Cameron,svegliati cazzo." disse la ragazza in un filo di voce prima che lui prese a tremare. Era in preda a delle atroci convulsioni. Non sapendo cosa fare,lei lo strinse fra le braccia saldamente,e il tremolio parve rallentare fino ad assestarsi. Cameron si risvegliò.
"Io...Rose..perdonami. Perdonami che non sono abbastanza perché sto morendo. Manca sempre meno." e il ragazzo prese a piangere con la testa sul seno della ragazza.
"Shh..Cameron,non è colpa tua. Io credo che lassù,vogliano che siamo felici almeno un po'. Dategli della morfina a questo ragazzo,dobbiamo andare via da qui." urlò Rose scuotendo i capelli.

E i due poterono uscire. Cameron si sentiva rinato,ma continuava a respirare dai tubi,fuori dalla finestra!per guardare la sua ragazza,che sul legno del pavimento del balcone,si stava per addormentare abbracciata a un peluche di un pinguino.
E Cameron ne approfittò per spedirle una lettera e una rosa.
"Scema svegliati!" urlò facendola sobbalzare.
"Sei sempre il solito scemo!" urlo lei,annusando la rosa e aprendo la lettera.

Ho gli ultimi tre giorni di vita,amore.
Non posso sprecarli così. Voglio stare con te,soltanto con te.
-C.

E Rose si appese alla ringhiera,calò la corda e vi si appese entrando poi nella camera da letto di Cameron. I due presero a baciarsi con foga,violentemente.

E la notte la passarono così. Abbracciati,lei in reggiseno e slip,lui in boxer parigamba neri e tubi nel naso.

Rose si svegliò,che erano le sei del mattino. Afferrò un foglio di quaderno disperso per la camera per poi strapparne meno della metà e scrivere,con una biro blu.
Cameron,ricordati queste parole:
Io ti amerò per sempre,fino alla fine. Fino alla nostra fine. Perché ho deciso. Noi due moriremo insieme. Noi siamo infinito. E non meritiamo altro che morire insieme,ci sarà sempre qualcosa di me in te e di te in me.

Poi accartocciò il foglio dentro il comodino del ragazzo,che si svegliò,pallido come la luna sorta nelle notti buie.
"Rose. Rose,io ti amo lo sai?"
"Anche io ti amo. Tu sei la mia vita."
"E quando si ci ama,che succede?"
"È una sensazione che crea dipendenza. È un sentimento di quelli che ti sfalda il cuore e te lo protegge di pensieri felici e nuovi. Quando ci si ama,si pensa solo all'altro. Si passa da una felicità immensa a una malinconica,che si fissa nello spirito,e riscalda l'anima. È qualcosa che può essere definito un sentimento di attrazione e devozione a una sola persona. Ma quando ci si ama,si diventa adiacentemente magnetici. Si precipita in uno stato di trance,un loop,uno di quei momenti a fissare il vuoto o quella misteriosa macchia sul tetto di cui non ti eri mai accorto che all'improvviso acquista l'attenzione dei tuoi occhi,ma non del cuore. Quando due si amano,cercano di amarsi anima e corpo. Noi ci siamo amati lettere e rose. Ci siamo scambiati aeroplanini di parole forse senza un nesso o un filo logico per un lettore esterno,mentre per noi erano poesie amorose. Ci siamo passati rose rosse eleganti,macchiate di crimini d'amore. Rose rosse spinose,ma profumatissime. Rose e lacrime,rose e spine. Noi siamo la rosa e la spina. Il sole e la luna. La forza e la pazienza. Il cielo e il mare." disse lei fissando un punto indefinito.
"Quindi,l'amore siamo noi?" sorrise lui quasi piangendo.
"Sì. Cameron,io ti amo,e non è una parola detta caso di cinque lettere staccate da uno spazio." I due si diedero un bacio casto,che però sembrava la 'piccola cosa' di cui tanto si parla nei libri. Il 'piccolo gesto inaspettato' ma pur sempre agognato. Le piccole cose che nessuno potrà mai avere,se non quei personaggi illusi di poter avere un angolo di felicità. Rose e Cameron erano stati due ragazzi molto realisti alla fine.

I due scoppiarono a piangere,stretti in un abbraccio che avrebbe messo i brividi alla coccola più dolce.
"Sto morendo. Quali tre giorni...Rose,tu sei mia e lo sarai anche attraverso il cielo,le stelle e i nuvoloni. Non saremo più sotto lo stesso cielo,ma staremo insieme...anche se non ti vedo. Mia nonna Louiza diceva che l'amore non può essere diviso,se non dalla morte. E noi stiamo per separarci...tu resterai il più bel quadro della mia vita. Rose,io..." e il ragazzo prese ad urlare a pieni polmoni,prima di riprendere a piangere. Rose lo cullò come una madre fa col bambino.
"Rose..." pronunciò amaramente. La ragazza asciugò i suoi occhi con le dita.
"Tu resti la mia lettera segreta preferita..." disse,prima di chiudere gli occhi,allentare la presa nell'abbraccio e...morire.

Secret Letters. ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora