6. Incontro

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Decido di rispondere a Kaneki, è da tanto tempo che non lo sento! Sono ancora preoccupata per lui ma stare con Vleats me l'ha parzialmente fatto dimenticare. Me lo rivedo davanti, con la benda bianca sull' occhio, con la divisa dell'Anteiku e il vassoio dei caffè in mano. Quanto lo amavo, per la sua semplicità disarmante, il suo innato sesto senso che gli permetteva di capirmi perfettamente e per il suo sguardo melanconico, chissà se dopo così tanto tempo sarà cambiato!
-Ciao Kaneki. Come stai?-
-Bene Touka, grazie mille. Tu?-
Le solite frasi di chi non sa cosa dire, perchè se iniziasse a parlare di quello che gli sta a cuore non finirebbe più.
-Mi manchi tanto Touka. Ma non è questo l'importante, dobbiamo vederci. Ti devo parlare.-
-Non puoi dirmelo così?-
-Vorrei anche rivederti, quindi se non sei con quel Vleats..-
-D'accordo Ken, quando ci incontriamo? Io sono libera anche ora.-
-Sono sul tetto della vecchia sede della Ccg del 20esimo distretto, puoi raggiungermi?-
-Arrivo. Porto anche Vleats?-
-Non ce n'è bisogno Touka. Voglio parlare con te.-
-Arrivo.-
Scivolo fuori dal letto, prendo i vestiti e la maschera. Esco in silenzio, per non svegliare Vleats, che sta dormendo profondamente.
Sono contenta per lui, io non riesco spesso a dormire di un sonno così propiziatorio. Per evitare sguardi inopportuni decido di muovermi nei vicoli più bui, per arrivare là basterà.
Incontro un paio di ghoul con tanto di prede, ma ho già cenato, quindi li lascio stare.
Arrivo al tetto della vecchia sede della Ccg in poco meno di 10 minuti. Kaneki.
È già là, vicino a un palo della corrente semi-distrutto, e mi saluta con la mano, come fanno i bambini, come faceva ai bei tempi dell'Anteiku.
Quando potevo vederlo ogni giorno, mentre serviva, mentre lavorava, mentre aiutava Hinami e le leggeva le parole che lei non conosceva per poi spiegarle.
Kaneki.
Quanto lo amo.
Quanto lo odio.
Ma sono stata io, stupida, ad allontarlo, quella sera sul ponte. Idiota. Stupida. Deficiente. Ecco come mi sono comportata.
Non ha la maschera, ma la tiene in una mano, come se si aspettasse qualcosa di brutto da un momento all'altro.
Mi saluta con la mano e si stacca dal palo.
-Ehi Touka.-
-Kaneki.-
-Da quanto tempo.-
-Già.-
È una conversazione penosa. Non è una conversazione. Una cagata. Mi opprime vederlo così, triste, melanconico.
Quanto lo amo.
Quanto lo amo.
Ma siamo troppo orgogliosi per poterlo ammettere, è stato per questo che tra noi non ha funzionato.
-Cosa dovevi dirmi?-
-Subito al punto eh? Come..-
-Già..-
Sorride, ma è un sorriso diverso da quello che mi ricordavo, un sorriso amaro, da quello aperto e sincero di Vleats.
Cosa centra lui ora?
Non lo so ma mi viene instintivamente in mente.
Si passa una mano fra i capelli, come se scacciasse un dubbio, poi attacca a parlare.
-Allora..da dove inizio?-
-Non lo so, dall'inizio sarebbe ottimo.-
-Mi sembra giusto. Allora i fatti sono questi. Quelli della Ccg, te l'avrà detto anche il capo..-
-Il capo non dice niente-
-Allora te lo dico io. Le "colombe" hanno individuato l'Anteiku e L'albero di Aogiri come principali punti di incontro per i ghoul, non so come queato sia potuto accadere, ma così è.-
-Ma allora siamo..-
Vedo l'occhio sinistro di Kaneki.
-Siamo nei casini. Dobbiamo combattere. Ma quello che è peggio è che sembra che ci sia un altro Ghoul leggendario..-
-Cosa? Oltre al capo? Oltre al Gufo?-
-Esatto. E sembra sia anche più forte. Lo chiamano "il fantasma". È stato visto solo due volte. Ma in entrambe le occasioni è scomparso subito. Per questo l'hanno chiamato così. La cosa assurda è che non sembra avere mai ucciso qualcuno, così pensano quelli della Ccg..-
-Sembri molto sicuro delle tue fonti.-
-..Strano vero? Ma non sono solo fonti esterne. L'ho incontrato anch'io.-
-Cosa? Davvero? Come e quando?-
-Perchè ti interessa così tanto?
Non è che hai intenzione di andarlo a cercarlo? Non metterti nei casini Touka. Come quella volta con Ayato.-
-Non possono essere cazzi miei se litigo con mio fratello?-
Scatto. Perchè mi ha ricordato un momento così infernale e duro, perche? Era stato appena catturato da Yamori, alias Jason, e mio fratello quasi mi uccise.
-Comunque non ho intenzione di agire, sono curiosa...-
-E basta...?-
-Si Ken, cazzo! Non ti fidi di me?-
-Scusami Touka..è solo che ho paura. Di quel ghoul, ma soprattutto di perderti.-
Mi addolcisco. Dopotutto è sempre Kaneki, altruista e generoso allo stremo delle forze. Gli sorrido.
-Dai Ken, raccontami tutto.-
-Ti faccio una premessa. Stai attenta a quello che ti dico: se dovessi incontrarlo, bada a come parli. È stranissimo, pazzo, sadico e malvagio. Eccentrico. Devi stare attenta a ciò che dici perchè ti potrebbe costare la vita.-
-Serio?-
-Mai stato così serio Touka. Prometti che starai attenta se lo incontrerai. Promettilo per favore.-
È terrorizzato. Incredibile. Dopo il suo radicale cambiamento non pensavo che potesse esistere qualcosa che riuscisse spaventare Kaneki.
Ma è terrorizzato.
-Te lo prometto. Ora spara.-
Mi guarda visibilmente emozionato e mi dice:-Ok. Innanzitutto la maschera. È bianca. Senza naso, con occhi che sembrano lune rovesciate. Un largo sorriso. Sadica. La voce è metallica, fredda. Tagliente.
L'ho incontrato una sera. Stavo tornando a casa mia, dove abito con tuo fratello e altri membri dell' Albero di Aogiri.
Era apppogiato a un lampione, vedevo solo la faccia. Era alto quanto me, ma sembrava un gigante. Magro e vestito in modo impeccabile, con tanto di bastone e tuba. Un vero signore, non capisco che età possa avere. Ma il suo sorriso Touka! Il suo sorriso!
Era un tormento perpetuo. Preferivo Jason con le sue torture, ti giuro!-
È sconvolto.
-Mi blocca la strada. Mi saluta, inchinandosi. Si presenta, ma non ricorso il suo nome. Pare iniziasse con  la lettera "T". Tremavo. Preparo la kagune, ma non si scompone. Mi parla di varie cose, con la sua voce metallica e fredda..io ne ricordo solo una...-
-Il tempo del Gufo saggio è finito.
Non ti dissi così Kaneki?-
Kaneki impallidisce, alza la mano come a indicarmi qualcosa dietro di me io mi volto di scatto.
È là. Alto. Magro. Vestito in modo impeccabile con un lungo frac nero e la tuba. Fa ruotare un bastone dall'impugnatura dorata.

Tokyo Ghoul. Un Nuovo Personaggio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora