4. All'Anteiku

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Lo portiamo con la macchina del signor Yomo all'Anteiku. Fortunatamente sono ormai le 19.40 e il locale è chiuso. Ci apre la piccola Hinami, vede il sangue sui miei vestiti, e Vleats portato da Yomo e Nishiki scappa dentro per avvertire gli altri. Lo appoggiamo per terra, sullo stesso pavimento che meno di un mese fa era stato sporcato dal sangue di Kaneki..Dove sarà lui ora?
Arrivano anche il capo e la signorina Irimi e il signor Koma, i leggendari "Cane Nero" e "Scimmia Demoniaca". Il capo riunisce tutti, li porta nel suo ufficio per valutare la situazione. Mi lasciano sola con Tsuki malmenato, provo a pulirgli almeno la faccia bagnando un fazzoletto ma l'aspetto non cambia per niente. "È colpa tua" mi dice una voce nel cuore e nel cervello. "È colpa tua". Cerco di non pensare a questo ma non posso fare a meno di ripensare alla sua espressione serena con la quale mi ha detto di rifugiarmi. È un eroe. Caduto, ma è un eroe. Intanto si apre la porta dell'ufficio del capo. Chissà cosa hanno deciso.
-Rimarrà qui fino a quando non sarà in grado di uscire. Toccherà a te e ad Nishiki provvedere per lui. Sei dispensata dall'andare a scuola per una settimana.- il capo è conciso come sempre, ma strano da dire, gli trema la voce..e pensare che lui di sangue ne ha sparso in abbondanza. È Nishiki di merda a prendere la prima decisione:- Facciamogli un bagno o ci sporcherà tutta la casa. Fai tu Touka?-
Incredibile! Non mi ha chiamato come fa sempre, come facciamo sempre!
-Va bene. Ma mi devi aiutare a trasportarlo di sopra.-
-Nessun problema Toukita.-
Lo portiamo di sopra, intanto Hinami ha provveduto a fargli un letto e l'ha sistemato in camera mia. Così potrò badarlo, se avesse bisogno di qualcosa lo potrò aiutare. Non ha ancora ripreso i sensi ma l'epressione ora è più distesa e serena. Appena siamo in bagno mi accorgo della fregatura: lo devo spogliare. Cazzo! Non ci avevo pensato e la cosa mi dà fastidio..ma vabbè dopotutto lui si è fatto quasi ammazzare per me. Solo per me. Per me. Lo spoglio con cautela, cercando di non fargli male, di non essere troppo invadente. È vero che è un mio caro amico, che ho imparato a conoscerlo bene, ma rimane sempre un ragazzo! Non mi spingo troppo oltre, gli lascio i pantaloncini sintetici e riempio la vasca. Poi chiamo Nishiki, che mi aiuta a sollevarlo e a deporlo nell'acqua calda. Con calma lo lavo, sopratutto il viso e gli accarezzo timidamente le forme perfette del busto scolpito, non pensavo fosse così atletico. Allora perchè non si è difeso? L'ha fatto solo per te, se si è ridotto così è solo colpa tua dice la solita fitta al cuore. Non gli dò retta e continuo il mio lavoro. Ad un tratto, mentre lo guardo pensierosa mi ritrovo a fissare i suoi infiniti occhi neri.
-Ehi.-
-Ben svegliato! Come ti senti?-
-Bella domanda. Mi sento un disegno fatto male.-
Accidenti a lui trova sempre il modo per stemperare l'atmosfera! Mi guarda e mi chiede:- Merito davvero di essere lavato?-
-Al diavolo Vleats! Ci lasciavi le penne e mi chiedi anche.. ma perchè parlo con te...Mi hai fatto preoccupare!-
-Merito le tue preoccupazioni? Bhe questo è un passo avanti.-
Mi fa ridere. Mi sorride e mi dice
-Grazie Touka. Penso che dovrei ringraziare anche mio zio ora..-
-Chi?-
-Non te l'avevo detto? Mi sono dimenticato allora...Il tuo capo è mio zio. Il fratello di mio padre.-
Sbuffo e sospiro, allora è davvero un ghoul. Lui si tira su in piedi, ma inpallidisce per lo sforzo e io l'aiuto e chiamo Nishiki. Lui arriva, apre la porta e chiede:-Il tuo principe si è risvegliato?- se non misura le parole lo ammazzo Nishiki di merda!
-Stai zitto Nishiki di merda-
-Ok, ok non incazzarti, informo il capo?-
-Si, digli che sono sveglio ma mi sento male..-conclude Vleats.
Con calma, aiutandolo a scendere le scale lui continua a ringraziarmi e scusarti con me..
Alla fine sbotto e gli chiedo
-A parte il fatto che dovrei ringranziarti io, mi spieghi perchè l'hai fatto?-
Lui si ferma di botto, si volta verso di me, punta i suoi occhi oscuri e profondi dentro la mia anima e mi dice:- Da quando, davanti a tutta la scuola hai scelto di venire a pranzare con me, ti sei attirata l'odio di tutta la scuola..a parte Kaneki nessuno mi aveva mai rivolto la parola, per paura di quelli, tranne Hide, qualche volta. Potevo finalmente trovare qualcuno che mi accettasse per come sono e l'avevo già notato mentre parlavamo prima delle lezioni questa tua ammirabile caratteristica. Se ti stai chiedendo se io sia o meno un ghoul ti rispondorerò ora.- attendo con ansia la sua rivelazione. -Io sono un ghoul.-
-Grazie.- tiro un sospiro di sollievo, allora non è così sprovveduto! Anche se l'avessero colpito con un coltello non avrebbe avuto nessun tipo di problema.
-Andiamo?-
Lo guardo fare, provare a fare, qualche gradino come se si vergognasse della sua persona, come se fosse uno sgorbio inutile.
-Vleats, io ti voglio bene così come sei, non ti preoccupare. Dai, andiamo-
Lo prendo per mano e lo aiuto a scendere le scale, il capo e la signorina Irimi hanno preparato la cena, a base di carne, ovviamente. Ci accomodiamo a tavola. Mangiamo in silenzio poi, al termine della cena Vleats chiede a suo zio:-Posso trasferirmi qui?-
Inghiotto un boccone. Avere Vleats accanto ogni singolo momento della vita sarebbe bellissimo.. che pensieri sto facendo? Mi sono forse innamorata del mio migliore amico?
Forse.
-No.- sussulto, la risposta è stata rapida e decisa.
-Attirerebbe troppo l'attenzione dei clienti un nuovo commesso, specialmente ora che c'è poco lavoro?-
-Esatto Tsuki.-
-Fa lo stesso...tanto..se voglio aiutare la piccola Hinami posso sempre venire no? Sarebbe bello vero Hinami?-
-O si! Mi insegneresti tante nuove parole come il fratelloneee..-
-Eh già- Vleats, si avvicina a Hinami e la solleva da terra senza il più piccolo sforzo-Sarò il tuo nuovo insegnante.-
-Su questo non ho niente da dire- fa il Capo -Per stasera dormi qua se vuoi, non c'è problema.-
-Allora ci vediamo, si inchina e si incammina verso le scale.
-Aspettami, vengo anche io.- gli dico, lui si gira lentamente per aspettarmi e poi andiamo. Una volta sulle scale mi prende la mano. Non mi sarei immaginata neanche lontanamente un fatto del genere. Se la accosta alla bocca e la bacia dolcemente
-Touka...Grazie di esistere.-

Tokyo Ghoul. Un Nuovo Personaggio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora