FORSE DOVREMMO SMETTERLA
Non ho mai realmente vissuto la situazione degli "Amici con benefici".
Allo stesso tempo, però, mi piace tantissimo fare sesso con Andrea.
E' strano perché l'ho conosciuto per così tanto tempo. Quindi, sì, mentre sono sdraiato sul suo letto dopo che ha provocato meravigliosamente bene ogni punto sensibile del mio corpo, credo che sia strano perché è Andrea.
Ma, da un altro punto di vista...non è strano per niente.
Dico che è strano perché la mia testa mi dice che lo dovrebbe essere e a volte mi sembra surreale il fatto che io e Andrea stiamo realmente andando a letto insieme, che tutto questo sia davvero successo, ma in realtà mi sento completamente a mio agio con ogni ambito di questa storia.
In effetti, questa è la cosa più sorprendente: con Andrea non sono minimamente insicuro. Posso essere totalmente me stesso con lui, anche quando sono nudo davanti ai suoi occhi, cosa che non è mai stata una situazione di cui mi sentivo tranquillissimo.
Forse è perché il sesso occasionale con un amico mi sembra un'idea meravigliosa. Puoi fare sesso e puoi realmente fidarti della persona con cui lo fai.
In più, in questo caso, sta aiutando Andrea a superare il lutto di sua madre. Praticamente non riesco seriamente a vedere i lati negativi.
Okay, forse l'unico lato negativo a cui posso pensare al momento è la perdita di potere.
Vedete, ora il meccanismo è diverso, non ci sono le litigate...ci sono solo i baci ed il sesso.
E quando le labbra di Andrea, il suo tocco, la sua pelle ed il suo corpo prendono il sopravvento, i miei sensi mi abbandonano.
Lui non se n'è mai approfittato, forse non lo sa neanche, ma, onestamente, sono sicuro che accetterei qualunque condizione mentre mi fa quelle cose.
Un giorno provo a parlargli.
Voglio chiarire la nostra situazione perché continuo a chiedermi se forse non ci stiamo mettendo nei casini senza neanche realizzarlo.
Il piano non funziona considerato che, l'attimo in cui entro in casa, Andrea mi è già addosso.
In pratica, appena entro nell'appartamento mi prende la mano e mi porta sul divano. Mi siedo con lui, rendendomi conto che potrei parlargli anche qui. Il problema è che, prima che io possa aprire la bocca, lui agisce.
Mi sta baciando il collo e ogni punto che imprime con le sue labbra rafforza il formicolio che mi attraversa tutto il corpo, fino a quando non inizia a colpire la mia parte più sensibile ed io inizio a desiderare con ardore molto più delle sue sole labbra. Il mio desiderio non fa che crescere quando i suoi baci si muovono verso il basso, raggiungendo i miei addominali.
Tra questi baci irresistibili riesco in qualche modo a realizzare che dovrei seriamente dire qualcosa prima che la situazione mi scappi dalle mani.
-Andrea?-
Lui non si ferma, si limita a mormorare qualcosa sul mio petto.
-Andrea...io...voglio parlare...con te- cerco di parlare normalmente, mentre vengo sottoposto a questo attacco seducente.
-Di che cosa?- lo sento mordicchiare la mia pelle.
-Andrea!- dico questa volta più severo e finalmente alza la testa e mi guarda.
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Passo dopo passo saprò come guarirti
FanfictionAndrea è accasciato sulla porta, quasi svenuto. -Andrea- dico addolorato. Lui apre gli occhi e mi guarda. -Hey, Giovanni- mi fa un sorriso storto. E' ubriaco, completamente emaciato, come lo è stato quasi tutte le notti nelle ultime settimane. Epp...