L'INCUBO RICOMINCIA
Questo è tutto così irreale.
E' come se la notte di tre giorni fa non fosse mai accaduta. Come se non fossimo andati ad un appuntamento con altre persone e poi avessimo fatto sesso l'attimo in cui siamo tornati a casa.
Non ne abbiamo mai parlato.
Mi sento strano a chiedere ad Andrea cosa sia successo durante il suo appuntamento, considerato che è tornato prima ed è venuto a letto con me.
Non sono mai riuscito a trovare il coraggio di farlo e lui non l'ha mai menzionato.
Dopo quel fatto siamo tornati a "L'uscire con altre persone".
Beh, lui l'ha fatto.
Io mi sono trattenuto perché non sapevo cosa significasse, ero molto confuso.
Oggi mi ha confermato che stiamo ancora uscendo con altre persone quando mi ha detto di avere un appuntamento stasera.
Io non so cosa pensare.
Sta accadendo davvero?
Gli ho semplicemente detto "Grandioso, divertiti".
Devo ammetterlo, sono stato seduto per tutta la durata del suo appuntamento, chiedendomi cosa sarebbe successo quando sarebbe tornato a casa... beh, se questa volta l'avesse fatto.
Poi ci ho pensato veramente.
Cosa succederebbe se non tornasse a casa? O se, peggio ancora, torna, ma con un altro uomo?
Per una volta, mi sembrerebbe così strano, considerato che so cosa vuol dire andare a letto con lui.
Il pensiero di sentirlo con un altro ragazzo dall'altro lato del mio muro mi fa attraversare il corpo da un brivido.
Dopo circa tre ore, mi decido ad accettare il fatto che Andrea non tornerà a casa e mi preparo per trascorrere la notte con questo pensiero.
Sfortunatamente, nell'ora seguente, sento la maniglia della porta girarsi.
Temo di voltarmi e di trovare un ragazzo che lo accompagna. Ovviamente mi giro lo stesso.
Vedo Andrea sgusciare nell'appartamento silenziosamente, fino a quando non mi nota. Chiude la porta senza interrompere lo sguardo fisso che ora ha su di me.
Il secondo in cui lancia le chiavi sul tavolo io mi alzo.
Qualcosa dentro di me mi sta distruggendo le interiora... non so se è gioia, sollievo, rabbia o confusione.
Qualunque cosa sia mi fa camminare fino a lui, i nostri sguardi ancora serrati. L'intensa connessione tra i nostri occhi viene spezzata solo nei secondi a venire, quando ricominciamo a baciarci alla cieca.
Non capisco come sia successo, so solo che questa volta ho iniziato io, ma sinceramente era l'ultima cosa che avrei mai pensato di fare.
E' possibile che la sensazione nel mio stomaco fosse attrazione, perché non riesco mai ad averne abbastanza di lui.
I nostri baci si stanno mitigando in fretta, ma si stanno ferendo a causa della forza che stiamo usando.
Niente può fermarci a questo punto. L'ardore sempre più potente sta prendendo il controllo e i nostri vestiti stanno già volando a terra.
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Sono sdraiato sul letto, accanto ad Andrea, chiedendomi perché questo continui ad accadere.
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Passo dopo passo saprò come guarirti
FanfictionAndrea è accasciato sulla porta, quasi svenuto. -Andrea- dico addolorato. Lui apre gli occhi e mi guarda. -Hey, Giovanni- mi fa un sorriso storto. E' ubriaco, completamente emaciato, come lo è stato quasi tutte le notti nelle ultime settimane. Epp...