15.Mattinata di fuoco (parte II)

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Lucius e Ginny erano seduti a fare colazione, si stavano godendo un momento perfetto, alla fine con Arthur e Molly non era andata così male, ed ora mangiavano e scherzavano tranquilli fino a che Draco non sbuco' dalla porta brandendo un giornale...

-Che cazzo significa?

Ginny per poco non si strozzo con il succo di arancia, Lucius alzò lo sguardo dal piatto rimanendo impassibile

-Ciao Draco

-Cosa significa questo!

Il ragazzo sbatte il giornale in faccia al padre che ancora non si scompose, lo prese e piegò

-Cosa pensi che significhi?

-Ok papà, mi sta bene che te la fai con Ginny, mi sta bene che ti diverti e che non te ne stai più chiuso in casa come un eremita, ma un po' di decenza! A cosa serve tutto questo? Che gioco è? Cosa hai in testa?

-Draco modera i termini e datti una calmata per favore

-Oh no papà non mi do una calmata! Tu...ma come fai? Che mostro sei? Ginny è più piccola di me! E la mamma? Ti è bastato andare a letto con un altra per dimenticarla? Ti basta una scopata per cancellarla?

-Ora basta Draco! Non ti permettere di dire una cosa simile, non ti permettere di offendere Ginevra e la memoria di tua madre!

-Ah io offendo la memoria della mamma?

-Si e non ho alcuna intenzione di continuare questa conversazione fino a quando non ti sarai dato una calmata e avrai chiesto scusa a Ginevra per questo tuo comportamento inqualificabile

Draco era rosso di rabbia, gli occhi spalancati i pugni serrati, si avvicinò al padre con aria minacciosa, ma Lucius non si lasciò minimamente intimidire e si alzò in piedi per fronteggiare suo figlio

-Inqualificabile è quello che stai facendo, sostituire la mamma con una che è più piccola di me!

-Non sto sostituendo tua madre, non permetterti di dire una cosa del genere, amo Ginevra non posso farci niente e voglio sposarla ma questo non ha nulla a che vedere con i tuoi assurdi pensieri.

Nel frattempo Ginny era in silenzio, guardava i due uomini fronteggiarsi e sapeva bene che non doveva intervenire in quella discussione, la questione era delicata e riguardava solo i due Malfoy, in cuor suo sperava che Draco capisse, che accettasse la loro decisione o quanto meno che accettasse di rimandare quella discussione, ma il ragazzo non ne aveva alcuna intenzione.

-No papà non chiederò scusa a Ginny, perché sono certo di quello che ho detto, eri depresso, solo appena hai incontrato una che ti ha dato una scossa per tornare a vivere te ne sei innamorato come un cretino! Ma questo non è amore, come fai a non capirlo? Tu amavi la mamma e basta, lei era come te, lei era la donna con cui dovevi passare tutta la tua vita e non con questa!

Lucius a queste parole scatto come una molla, sbatte le mani sul tavolo e si voltò di scatto verso suo figlio, gli occhi minacciosi i muscoli tesi

-Tua madre è morta! Non tornerà mai più Draco, cosa vuoi che faccia che rimanga solo per sempre? Che rinunci ad amare un altra donna? Che  magari mi ammazzi per la disperazione? È questo che vuoi Draco? No non lo farò, non smetterò di vivere per onorare la memoria di tua madre, perché lei non l'avrebbe mai voluto possibile che sei così egoista da non capirlo? E ora fuori da casa mia, quando sarai pronto a porgere le tue scuse a Ginevra e me potrai tornare

Draco era arrabbiato, sempre più arrabbiato, era confuso, le parole di suo padre avevano un senso, si era reso conto che suo padre amava davvero Ginny, per quanto la cosa fosse assurda ne era innamorato e questo non sarebbe cambiato, ma da un lato ripensava alle parole di Joy anche se ora avevano meno senso.
La sua ragazza non conosceva praticamente per niente suo padre e ancor meno Ginny, aveva parlato per dargli un consiglio ma evidentemente non era il consiglio giusto.
Avrebbe dovuto chiedere scusa ma era pur sempre un Malfoy e non si sarebbe scusato prima del giorno seguente, quindi con la dignità che gli era rimasta si girò e se ne andò a testa alta senza proferire parola.

Quando Tutto Sembra FinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora