24.Recuperando Draco

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Severus aveva fatto quello che gli aveva detto Hermione, tanto ormai faceva sempre quello che gli diceva la moglie, aveva parlato con Minerva la quale aveva ovviamente capito anche se in realtà l'uomo aveva il dubbio che la donna non vedesse l'ora di passare del tempo con il piccolo Nathan.

Il giorno dopo puntuale alle 8:30 entrò nell'ufficio di Minerva con il piccolo in braccio e una borsa piena di giochi e cambi sulla spalla.

-Amore della nonna ciao!

Nathan di tutta risposta le lanciò le braccia al collo, Minerva si era auto eletta nonna del piccolo perché aveva detto che era troppo vecchia per essere una zia.
Severus posò la borsa sul divano e gli scappò un sonoro sbadiglio

-Stanco Severus?

-Non ho dormito molto

-Si Hermione mi ha parlato dei vostri progetti di allargare la famiglia

-Cosa???

-Eh su non fare il timido non c'è nulla di male

-No...ma...insomma

-Ma che dici se questa sera questo bellissimo bimbo rimane a dormire qui?

-Dovrei chiedere ad Hermione

-Oh tranquillo già lo sa, me l'ha chiesto lei, e a te va cucciolo?

-Siiiii

Nathan era l'immagine della felicità, adorava stare con nonna Minerva e tutte le sue zie e zii

-Beh allora vieni a salutarmi Nathan e ci vediamo domani mattina

Il piccolo abbraccio' forte il suo papà e si strinse lui per poi dargli un bacio.

-Ciao Severus, buona fortuna con Draco e mi raccomando sbrigativi a farne un altro!

-Oh per Merlino

L'uomo alzò gli occhi al cielo ed uscì per dirigersi al ministero, se avesse risolto la cosa in breve tempo avrebbe avuto modo di andare a casa a riposarsi prima del ritorno di Hermione.

Percorse il lungo corridoio che portava all'ufficio di Draco, aveva portato con lui una pozione che doveva annullare quella che sicuramente le somministrava quotidianamente quella Joy, rimaneva sempre da trovare il modo di fargliela prendere ma l'avrebbe trovato a costo di usare la forza.
Busso' alla porta di Draco che con tono annoiato gli disse di entrare

-Oh ciao Severus

-Draco

-Accomodati pure, come stai?

-Bene e te?

-Tutto bene, che ci fai da queste parti

-Sono venuto per parlarti

-Spero non riguardi mio padre e la sua puttanella

-Draco finiscila di usare certe termini per riferiti alla donna che porta in grembo tuo fratello

-Bastardo vorrai, dire

-Io pensavo fossi felice per tuo padre

-Beh all'inizio quando era solo una storiella di letto ma evidentemente la Weasley è stata più furba di quel che pensassi

-Non puoi essere così ottuso da pensare che davvero all'inizio fosse una storia di letto...sai quanto aveva sofferto tuo padre...sai bene che non si sarebbe lasciato andare così facilmente, si sono sempre amati se non l'hai capito è stato un tuo errore

-Ma smettila Severus quella punta ai soldi di mio padre

-Ginevra Weasley è la persona meno venale del mondo è innamorata di tuo padre e te dovresti portale rispetto

-Ma smettila e anzi ringrazia che porti rispetto a quella sangue sporco della tua mogliettina

A Severus partì l'ultimo briciolo di auto controllo senza che Draco avesse il tempo di reagire l'uomo si alzò dalla sua sedia e lo preso per il bavero della giacca

-Rimangiati quello che hai detto stronzetto arrogante

-Non ci penso nemmeno, sei come mio padre ti piacciono giovani e puttanelle

Severus gli tirò un pugno così forte in faccia che Draco cadde svenuto, aggiro' la scrivania e si inginocchio' vicino a lui aprendogli a forza la bocca e facendogli scivolare in gola la pozione, poi si sedette sulla sua poltrona in attesa che si svegliasse.

Passò oltre un ora prima che il biondo aprisse gli occhi e non capendo perché era steso a terra ed aveva un tremendo dolore sullo zigomo sinistro.

-Ma che...Severus...

-Ben svegliato stronzetto

-Pe...perché stronzetto?

-Hai chiamato mia moglie sangue sporco e puttanella...

-Ma no! Io non mi permetterei mai!

-Oh e invece l'hai fatto hai chiamato Ginevra Weasley arrivista e puttanella e tuo fratello bastardo

Draco si mise le mani tra i capelli era realmente sconvolto

-Ma come...io...mai...oddio mio padre e Ginny aspettano un maschietto?

-Si e si chiamerà Frederick Draco Malfoy

-Io...perché mio padre non me l'ha detto?

-Oh si che te l'ha detto, ti ha scritto molte lettere perché non è riuscito ad avvicinarti, non vai più in azienda stai chiuso qua dentro tutto il giorno a fare non so cosa

-Ma io non ho ricevuto nessuna lettera! Devo...devo correre da mio padre

-Draco aspetta, io credo che la tua cara Joy ti faccia prendere qualcosa che le da il potere di manipolarti, deve essere denunciata, questa pratica magica è assolutamente vietata

-Ma come può...

-Draco quello che mi hai detto, il modo in cui mi hai parlato, come hai insultato Ginevra ed Hermione, quello non eri te, il tuo attaccamento ad i soldi fu tuo padre

-Cosa?

-Per questo eri così arrabbiato quando hai saputo del bambino

-Ma...

-Ora non andare da tuo padre, vai a casa e non bere ne mangiare nulla di quello che ti da Joy, di che stai male chiedile un thè, una parte mettila in questa fiala e l'altra buttala hai capito?

-Si certo

-Bene vai a casa al solito orario e assecondala non deve sospettare niente

-Certo, poi te la porto?

-No, domani mattina esci presto e ci vediamo negli uffici dell'azienda di tuo padre per le 7:00

-Ma se vuoi vengo stasera

-No Draco stasera ho da fare

-Beh se sei fuori ti raggiungo

-Oh Draco io ed Hermione stiamo provando ad avere un altro figlio e dato che siamo sempre troppo stanchi o interrotti da Nathan stasera che lui è da Minerva abbiamo il nostro da fare hai capito ora!Vuoi i dettagli?

Draco era rosso come un peperone e annuì mentre Severus usciva dal suo ufficio.

Quando Tutto Sembra FinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora