Il tuo motto era "treat people with kindness".
"Tratta le persone con gentilezza", con rispetto, proprio come facevi tu.
Ricordo benissimo quel giorno in cui me lo dicesti e io ti risposi in uno modo schietto.
《Io odio tutti. Ti ricordo che sono un figlio della morte.》
Già... questa è la verità.
Tu sei sempre stato un ragazzo solare e gentile, con un sorriso dolce sempre stampato sul volto incorniciato dai tuoi capelli biondi.
E io?
Io cosa sono?
Un ragazzo triste, arrabbiato con il mondo, introverso e sempre per i fatti suoi.
Un disastro.
E, se vogliamo precisare, non dovrei nemmeno esistere.
A volte è pesante essere figlio di Ade: ti tratta sempre male, passa il suo tempo con Persefone, abita negli Inferi.
Non è il padre ideale.
A volte ti invidio, sai.
Essere figlio di Apollo è molto più semplice! Tuo padre è simpatico, perfetto -da come si può notare nelle sue statue- e con un solo difetto: è egocentrico.
In questo periodo sono costantemente sotto pressione e confuso, per questo le lettere di questa settimana sono strane, confuse e passando da un discorso all' altro.
Come tutto ciò che penso e sento.
Ti sto ancora aspettando...
Tuo,
Nico♡
Spazio me, il disagio totale:
SE VI SEMBRA CHE WILL IN QUESTO CAPITOLO COPIA HARRY STYLES...
BEH, AVETE RAGIONE.
Directioner che ne sono qui? *prega stile Liam*
Ps: i Larry regnano :)
BUON NATALE A TUTTI💘🎄🎁🌹
Ci vediamo al prossimo capitolo,
Zauuuuu
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Back To You || Solangelo
Krótkie Opowiadania[ completa ] Doveva ritrovarlo, a qualunque costo. Non poteva più vivere così. #75 in Storie Brevi [24.04.2018]
