ZoRobin

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Era una giornata come tante sulla Thousand Sunny, e i pirati di Cappello di Paglia si stavano godendo pacificamente del tempo libero.

Robin era sui divanetti dell'acquario a leggere un libro quando sentì la porta aprirsi ed entrò Zoro. Lo spadaccino le regalò un sorriso al quale lei non resistette e si fiondò sulle sue labbra in un dolce bacio di passione. Lui la stringeva forte a sé e lei si lasciava proteggere dalle braccia forti dell'uomo che amava. Poi si sedettero, lei sulle gambe di lui.

-Sei il più bel fiore che abbia mai trovato.- disse lui. -Non ti voglio perdere.-

-Neanche io.- rispose lei. -Ti amo.- e di nuovo le loro labbra si toccarono e rimasero unite a lungo. Poi si staccarono e si guardarono, perdendosi l'uno negli occhi dell'altra.
Robin accarezzò desiderosa la guancia di Zoro, e lui prese a baciarle il collo. Poi le scostò la spallina della canottiera che indossava e passò alla spalla e dopo alla schiena. Lei si abbandonava sempre di più tra le braccia dello spadaccino.
A rompere quel bel momento fu il grido di Nami dal ponte.
-Arcipelago Sabaody in vista!-

I due innamorati si staccarono e uscirono insieme agli altri preparandosi allo sbarco.

Poi successe quel che sappiamo.
La ciurma si dovette scontrare con le copie di Orso Bartholomew e Kizaru, e infine si separarono, andando ognuno in un'isola diversa.
Luffy si imbatté in Boa Hancock, si intrufolò ad Impel Down e combatté a Marineford.

~

Robin era sulla nave dei rivoluzionari e ripensava al messaggio lasciato dal capitano, quello di ritrovarsi dopo 2 anni all'arcipelago Sabaody. Il suo pensiero si rivolse a Zoro e gli inviò con la mente tutto l'amore che provava per lui. Sarebbe stato difficile non poterlo vedere per 2 anni, ma doveva fare questo sforzo per il bene della ciurma.

Erano giorni che navigavano verso la base dei rivoluzionari quando la donna avvertì una cosa strana. Era appoggiata al parapetto della nave e sentì una sensazione insolita, all'altezza della pancia. Istintivamente vi appoggiò una mano e quello che sentì le fece venire le lacrime agli occhi. Qualcosa, di tanto in tanto veniva a contatto con la sua mano e notò che il suo ventre era leggermente rigonfio. La donna era al settimo cielo. Ma poi si rabbuiò. Erano appena iniziati i due anni di allenamento, come la avrebbe presa Zoro, quando sarebbe ritornata con qualcuno in più? Non aveva neanche il modo di contattarlo, non sapeva dove si trovasse in questo momento. Ma poi si convinse che lui sarebbe stato felice.

Ritrovo all'arcipelago Sabaody dopo i due anni.

La ciurma era ormai al completo, mancava solo l'archeologa all'appello. Zoro camminava nervosamente su e giù per il ponte della nave. Non vedeva l'ora di rivederla, dopo due lunghi anni potendo solo pensarla. Si chiedeva come fosse cambiata, se fosse sbocciata in bellezza più di quanto non lo fosse già. Il grido di Usop dalla postazione di vedetta lo distolse dai pensieri.

-Eccola sta arrivando!!!-

Il cuore di Zoro fece un triplo salto carpiato con doppio avvitamento e mezzo.
A bordo della nave salì una donna con lunghi capelli neri e occhi azzurri. Senza dare agli altri il tempo di salutarla, Zoro le corse incontro e si scambiarono un lungo e tenero bacio, caricandolo di tutta la passione di questi 2 anni lontani.

-Mi sei mancata.- sussurrò lui dolce.

Lei gli sorrise, poi però vennero divisi dal resto della ciurma che voleva salutare Robin.

-Bentornata amica mia!- la abbracciò Nami.

-Yhohohoho, sei più bella!!!-

-Che bello rivedertiiii!- Chopper le saltò in braccio.

-Ma... cos'è quello??- chiese poi Nami indicando le gambe di Robin.

-Chi è lui?- chiese Luffy.

Zoro si ingelosì. -Lui???-

Il momento che Robin temeva di più era arrivato. La donna mostrò quello che teneva nascosto dietro le gambe. Ne sbucò fuori un bambino di circa un anno e mezzo con corti capelli neri e vispi occhi azzurri. La donna lo prese in braccio.

-Ecco vedi...- cominciò a dire. -Mentre eravamo lontani ho scoperto di essere rimasta incinta di te e... ho deciso di prendermene cura lo stesso. Non sapevo cosa avresti pensato, non potevo neanche avvertirti e...-

Lui le appoggiò delicatamente un dito sulla bocca. Sorrise.

-È fantastico!- disse dandole un bacio sulle labbra.
-Per il momento l'ho chiamato Nico e...-
Lo spadaccino la interruppe. -Va benissimo, amore!- 
Poi guardò il bambino che gli fece un sorrisone. -Adesso io e te, Nico, recupereremo tutto il tempo perso!- aggiunse sistemandolo sulle spalle e portandolo a fare un giro per la nave.

Nami e gli altri sorrisero.
-È rincoglionito completamente.- disse la navigatrice con ironia.

Anche Robin sorrise. -Ha appena scoperto di essere padre.- e aggiunse con un'occhiolino all'amica. -E i padri si rincoglioniscono quando si tratta del primo figlio.-
Le risate della ciurma si levarono alte nel cielo, a segnare che la ciurma di Cappello di Paglia si era riunita ed era finalmente pronta a nuove avventure.

One Shot [ZoRobin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora