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Alto e snello, con la carnagione pallida, folti e scompigliati capelli verde ramarro e occhi del medesimo colore.
I muscoli sono leggermente accentuati e ha dei lineamenti molto fini presi dalla madre francese.
Ha uno stile casual nel vestire e di solito indossa pantaloni comodi, felpe e T-shirt anche se ha un debole per le camicie, ma solo per quelle sportive.
Storia: Figlio di un disegnatore grafico giapponese e di un'animatrice francese.
Ha sempre vissuto una vita abbastanza normale con i genitori e la sorella minore, Nina.
Il fatto di avere una doppia personalità di sicuro a scuola non lo aiutava e difatti non aveva amici e poteva diventare molto pericoloso.
In seguito ad un incidente avvenuto un paio di anni prima finisce in coma e per risvegliarlo gli scienziati della nanotecnologia gli hanno dovuto inserire dei chip nel cervello e al suo risveglio si rende conto di conoscere perfettamente il linguaggio informatico e di aver acquisito la capacità di interagire con i dispositivi informatici. In seguito al "Killing Game" di Enoshima René viene ibernato e quando si risveglia e trova davanti alla cabina un biglietto per "Hope'Park".
Carattere: Timido e sensibile, generoso e modesto, intelligente e sagace. Ha una doppia personalità e il suo alter-ego ha il gusto macabro di giocare con i cadaveri e in caso di attacco (verbale o fisico)diventa irascibile, violento e aggressivo.
In caso di pericolo è capace di grande lucidità e concentrazione.
Non è molto predisposto a commettere un omicidio.
Il cambio di personalità avviene solo in presenza di violenza e sangue o armi.
