note autrice!
questo capitolo sarà l'ultimo e lo dividerò in due parti :) spero vi piaccia ci vediamo in fondo al capitolo.
Un raggio di sole entrò nella stanza e illuminò il viso di James che si svegliò gradualmente mentre Niki ancora addormentato, dopo lo sfogo della notte precedente, giaceva tra le sue braccia con un lieve sorriso sulle labbra.
Il biondino scostò le ciocche di capelli dal suo viso che portava ancora ben visibili i segni dell'incidente dell'anno prima.
James ripensò a quei momenti frenetici, la gara interrotta, la bandiera rossa, l'auto di Niki ridotta ad un cumulo di lamiere irriconoscibili.
L'elisoccorso che lo portava via, ustioni al 70 percento sul corpo e i vapori della benzina nei polmoni. Possibilità di sopravvivere pari quasi allo zero percento.
James sospirò sistemandosi meglio in modo da non svegliare il moro che ancora dormiva.
I ricordi continuavano a susseguirsi nella sua mente.
La gara che era ripartita, lui che aveva vinto quella gara maledetta. La prima cosa che aveva chiesto appena sceso dalla macchina erano le sue condizioni.
Era grave, gravissimo, e non erano le ustioni di secondo grado sul viso e sulla parte superiore del corpo.
Erano i vapori tossici della benzina. James e Niki erano ben consapevoli che ad ogni gara potevano rimanerci secchi... eppure ogni volta era uno shock!
Erano avversari, ma anche uomini... totalmente pazzi da correre con delle bare su ruote, ma pur sempre uomini e c'era molto rispetto tra di loro.
James non andò in ospedale a trovarlo, non se l'era sentito di vederlo in quello stato.
Quando lo aveva rivisto a Monza il suo cuore si era stretto in una morsa.
Niki aveva il viso rovinato e non aveva più un orecchio. E un po' era anche colpa sua, aveva convinto tutti a correre anche se Niki era totalmente contrario.
Niki mugulò qualcosa girandosi verso James e aprendo gli occhi. "Buon giorno... non ti facevo mattiniero Hunt..." si stiracchiò come un gatto.
L'inglese sorrise sghembo "caro mio... potrei sorprenderti... comunque sono le 8.30 non è tanto tardi..." sminuì con una scrollata di spalle.
L'austriaco si alzò ugualmente aveva gli anti coagulanti da prendere; aprì la valigia e li prese tra i mille che aveva.
James lo osservò in silenzio, Niki era ancora girato di spalle e gli lanciò i vestiti.
"vestiti che scendiamo a fare colazione, io ho dei medicinali da prendere..." disse cominciando a rivestirsi.
Il biondo non si scompose ed eseguì, Niki andò per mezzo secondo in bagno e l'altro notò sul comò della stanza dei biglietti arei.
Uno a nome dell'austriaco e uno a nome suo... aveva dato per scontato che sarebbe riuscito a farlo tornare a casa.
Il moro uscì dal bagno e vide la scena "James... lo so non avrei dovuto comprare il biglietto anche a te..."
James sospirò, quel cocciuto non avrebbe mai cambiato idea.
Fece un sorriso tirato "dai scendiamo che devi prendere quella roba, ne discutiamo dopo"
L'inglese tagliò corto il discorso. E Niki non insistette.
Scesero nella sala da pranzo e mangiarono in silenzio. Niki prese il suo medicinale e dopo la colazione riprovò ad affrontare il discorso appena tornati in camera.
"James mi dispiace... avrei dovuto parlartene." Niki era dispiaciuto
James lo guardò, incapace di odiarlo, ma ugualmente arrabbiato con l'austriaco
"Ho le mie buone ragioni per non tornare, Nik ti prego non mi costringere non voglio, non sono pronto."
"James..." Niki non voleva demordere, ma fu subito stroncato.
"James un cazzo... ti ho detto di no. Tu torna, hai una famiglia che ti vuole bene..." fu allora che Niki perse la pazienza.
"Sei il solito egoista! Non ci pensi proprio a me?! sono solo un' altra delle tue scopate?!"
Niki si sentì ferito da quelle parole e non misurò ciò che uscì dalla sua bocca.
"tu non mi ami..." Niki lo disse senza pensare.
James sentì il suo cuore andare in mille pezzi... Quello che aveva appena sentito era peggio di una coltellata in pieno petto.
Non poteva pensare quella roba sul serio. Ma in quel momento era più forte la rabbia della ragione.
"Non è assolutamente vero! IO non sono scappato per colpa tua, e dio solo sa quanto sono stato male per questa storia! TU hai una famiglia, hai già qualcuno che ti ama... IO se tornassi a Londra non avrei altro che delusioni... e mi sono stufato di questa vita di merda... ecco perchè sono scappato! Tu non centri nulla..."
Aveva vomitato tutto quello che pensava in faccia all'unica persona che ancora considerava di fiducia...
Niki non ebbe il tempo di ribattere, un James furioso lo aveva appena piantato in asso andandosene sbattendo la porta.
L'austriaco abbassò mesto il capo. Aveva fallito miseramente. E James lo avrebbe odiato per il resto dei suoi giorni.
In preda allo sconforto non aveva notato, che sul comò mancava il biglietto aereo di James.... che dovesse solo riflettere?
Note autrice!
Ebbene rieccoci qua. Questo capitolo diviso in due sarà l'ultimo. chissà se James tornerà sui suoi passi e perdonerà Lauda?? alla seconda parte l'ardua sentenza!
spero vi piaccia! commentate e stellinate. alla fine di questo lavoro continuerò sicuramente blood sign e posterò alcune one shot con F1 e motoGp come main topic.
Alla prossima
AlexVR
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Rush love ~IN REVISIONE~
Fanfiction1977. Lauda vince il secondo mondiale e rompe i rapporti con la Ferrari. Hunt conclude la stagione e sparisce nel nulla. sentimenti tra i due mai espressi apertamente e una notte di sfogo al Nürburgring che lascia Niki ancor più confuso. Un viaggio...